Il turno di campionato inizia stasera con due anticipi: la prima è la sfida fra Pesaro e Reggio Emilia. All’andata fu la Vuelle ad imporsi per 95-102. La situazione è però cambiata: Moore e compagni sono adesso all’ultimo posto in classifica, la Grissin Bon è poco più sopra, a quota 12. Nella gara dell’Adriatic Arena si vedranno due delle squadre meno prolifiche del campionato, con i due roster che non accumulano assieme i 150 punti. Pesaro ha bisogno necessario di punti, Leka sa bene che ci sarà bisogno della miglior versione dei suoi per poter vincere la gara; in casa Reggiana invece, dopo la vittoria in EuroCup con Kazan che ha esaltato le qualità di playmaking di Llompart, si è tirato un respiro di sollievo per James White. Niente di rotto per lui, ‘the flight’ sarà a disposizione in terra marchigiana.

Il secondo anticipo è quello fra Sassari e Torino. La Dinamo viene da due sconfitte in fila, con la prima ha perso il treno per le Final Eight di Firenze; la dirigenza ha dunque capito di dover intervenire sul mercato ed ha optato per rimpolpare le rotazioni con Josh Bostic. L’ex Caserta prenderà probabilmente il posto di Randolph, che si è allenato in gruppo solo negli ultimi due giorni. La Fiat ha invece ancora negli occhi la scoppola ricevuta in EuroCup dal Lietuvos Rytas e la brutta sconfitta contro Brindisi: i gialloblu stanno pagando ancora il nuovo adattamento con coach Recalcati ed un ambiente riscaldatosi un po’ troppo elle ultime settimane. Due squadre in un momento difficile, ne vedremo delle belle.

La domenica sarà tutta per il big match tra Avellino e Brescia al PalaDelMauro. Settimana amara per la Sidigas, che ha incassato due sconfitte di misura con Reggio Emilia e CEZ Nymburk, perdendo il primo posto in solitaria e complicandosi la vita in Champions League. Il momento peggiore per incappare in tre sconfitte consecutive, visto che arriva l’altra capolista, con coach Sacripanti conscio che sarà un impegno importante. Dal canto suo la Germani, che ha perso Bushati sceso in A2 ad Udine, ha dissipato i dubbi su di lei con la convincente vittoria su Pesaro. In Irpinia ci si potrà divertire veramente tanto domani.

Trento accoglie invece fra le mura amiche Venezia. Una settimana particolare per la Dolomiti Energia, iniziata con il ‘caso-Gutierrez’ che ha infiammato la gara con Bologna ma che ha fatto esplodere i dubbi sul conto del messicano (mai realmente incisivo finora) e proseguita con il ko con il Buducnost dopo due tempi supplementari. C’è bisogno di un successo per non affossare il proprio morale con il quarto ko in fila, ma la Reyer non sarà d’accordo: dopo aver perso Orelik per la stagione, la dirigenza lagunare ha quasi chiuso per Austin Daye. Nell’attesa ci si aspetterà qualcosa di più sotto il profilo offensivo, come da un Tonut in crescita e dal leader come MarQuez Haynes; l’obiettivo è entrare nella corsa per i primi tre posti.

Capo d’Orlando attende invece Bologna sul proprio parquet. Il momento di Capo è difficile: oltre ai nove ko consecutivi fra campionato e coppe, troppe le imbarcate prese in questa prima metà di stagione, dovute ad una squadra sì giovane ma apparsa ad ora troppo fragile mentalmente. Coach Di Carlo chiede una reazione ai suoi, che potranno contare sotto canestro anche su Luca Campani; ancora un po’ di attesa per Nick Faust. La Virtus si presente invece all’appuntamento senza Alessandro Gentile, che alla fine sconterà solo due giornate di squalifica, e l’infortunato Ndoja Coach Ramagli non vuole però scuse e conta su Marcus Slaughter, apparso in giornata di grazia contro Trento.

Brindisi – Pistoia è invece una sfida per uscire dalle zone basse della classifica. La Happy Casa è ormai una squadra competitiva e concentrata, leggasi le parole di Suggs e Moore al riguardo, sotto la gestione Vitucci, che festeggerà la sua presenza numero 500 in massima serie: quale modo migliore per festeggiare se non con una vittoria? Una vittoria che sarebbe anche la numero 200 per la squadra pugliese. Pistoia vuole però negare il quarto successo biancoblu nelle ultime cinque gare.; contro Capo d’Orlando la squadra di Esposito ha ritrovato la vittoria, ma c’è bisogno di qualcosa di più per allontanarsi dalle ultime posizioni. Qualcosa come un successo in un vero e proprio scontro diretto.

La domenica si chiude con la sfida fra Cremona e Cantù. La Vanoli viene dal ko contro Milano dove ha messo in mostra tutta la sua enorme crescita di squadra. Dopo aver acciuffato le Final Eight di Firenze, la squadra di Sacchetti è pronta a voler stupire. Così come la Red October, che ha oramai nascosto dietro le sue prestazioni la sua grave situazione economica. Sodini dovrà presumibilmente dare a meno di Christian Burns, ancora ai box per un problema al piede, ma l’energia che hanno messo fino ad ora in mezzo al campo farà sicuramente superare il problema a Chappell e compagni.

La diciassettesima giornata si chiude con la sfida fra Varese e Milano. La Openjobmetis ha finalmente chiuso il suo momento nero con la convincente vittoria su Venezia; coach Caja avrà a disposizione anche il nuovo acquisto Tyler Larson, che copre così lo spot fra gli esterni lasciato scoperto dall’infortunio di Waller che tanto ha fatto penare i tifosi varesini. Milano invece, uscita ko dalla sfida con il Maccabi Tel Aviv, vuole riprendere il cammino in serie A. L’Olimpia ha una grande possibilità di mettersi alle spalle una fra Venezia e Brescia alla fine di questo weekend di basket, la vittoria al Pala2A è d’obbligo.