Dopo quattro partite di ritorno, il campionato si fermerà per le Final Eight di Coppa Italia. Ma prima di volare tutti a Rimini, c’è la diciannovesima giornata da disputare.

Foto V.V.2017

Partiamo da Sassari che accoglie Cantù fra le mura amiche. I sardi hanno visto chiudere la propria striscia di imbattibilità, con il quale avevano risalito la china, e cercherà in tutti i modi di intraprendere nuovamente il trend positivo che aveva caratterizzato l’ultimo periodo. I lombardi, ancora nella terra di mezzo, tenteranno invece di allontanare definitivamente Cremona e di continuare a coltivare il sogno playoff e per cercare soprattutto di porre fine a questo andamento altalenante che ha caratterizzate finora la stagione. Palla a due ore 12: lunch-match che promette agonismo allo stato puro.

Amath M’Baye all’Università (Fonte basket-infos.com)

Ma andiamo ora alle 18:15, orario in cui verrà la lanciata la palla a due per Brindisi-Varese. Al PalaPentassuglia si affronteranno due squadre che stanno un po’ deludendo finora dopo i proclami estivi per motivi differenti. Servono sicuramente i due punti di più a Varese, che vuole allontanarsi dall’ultimo posto distante soltanto due punti. Ma anche all’Enel serve la vittoria per continuare a lottare per i playoff, nonostante i tanti infortuni che hanno rallentato il processo di crescita pugliese.

SIMON KRUNOSLAV (Foto R.Caruso 2017)

Derby tutto lombardo tra Olimpia Milano e Leonessa Brescia. La capolista affronterà la neopromossa dopo il suicidio in Eurolega contro l’Efes, e vorrà riprendersi con il calore del proprio pubblico per tenere intatta la distanza con Avellino e Venezia. La Leonessa guidata dall’ex David Moss ha aggiunto Anthony Morse per alzare la qualità degli allenamenti e tenterà il colpaccio al Forum per rimanere nel gruppo per essere in gioco in estate. Del resto, se Vitali e compagni hanno fermato Sassari, perché non pensare al bis?

Jeremy Hazell ai tempi di Seton Hall(Fonte rushthecourt.net)

Avellino ha visto allontanarsi la vetta della classifica e non ha nemmeno passato una gran bella settimana. Fesenko e Ragland si sono aggiunti a Cusin nella lista infortunati, rendendo il percorso verso la gara con Pesaro più complicato del previsto. I marchigiani si presentano invece trasformati alla sfida, con Jeremy Hazell a rinforzare le rotazioni degli esterni ma con Ryan Harrow che deve tirare il fiato con Thornton chiamato ad un superlavoro in cabina di regia; il fondo della classifica non è lontano, ma il PaladelMauro darà un grossa mano ai biancoverdi.

Canestro facile per P. S. Biligha ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Cremona è ancora in fondo allo schieramento dopo il ko contro Caserta, ma la prima di Johnson-Odom ha dato del ritmo al gioco lombardo. L’ex Sassari, arrivato al posto di Holloway, potrebbe diventare la chiave di volta dell’attacco di coach Lepore. Ma al PalaRadi arriva Torino che ha ancora in corpo la rabbia per aver visto sfuggire il successo contro Capo d’Orlando la scorsa settimana perdendo l’occasione di inanellare la quarta vittoria in fila. La Fiat è ancora nel gruppo da playoff, ma dovrà scontrarsi con la voglia matta di Turner e compagni di mettere punti in classifica.

Capo d’Orlando vuole continuare a meritarsi l’appellativo di realtà di questa stagione. Con Milenko Tepic a fungere da cervello in luogo di Fitipaldo i siciliani si stanno confermando nelle zone più alte della graduatoria con il successo con Torino che ha aumentato la fiducia degli uomini di Di Carlo, ma Trento verrà al PalaFantozzi con il coltello fra i denti per ergersi fra le protagoniste della lotta di mezzo. La squadra di Buscaglia è passata finora inosservata nell’andamento stagionale, ma vuole entrare nell’ultimo terzo di stagione con i favori del pronostico.

Nella foto: Aradori Pietro (
Photo Marco Alpozzi/LaPresse

Sfida di alta quota  a Venezia, dove i lagunari aspettano Reggio Emilia, rinfrancata dalla vittoria con Brindisi che ha chiuso la lista di 4 ko consecutivi. Max Menetti ha avuto buone scintille dall’ultimo arrivato Reynolds e potrà finalmente contare su Pietro Aradori, mentre bisognerà ancora attendere per Jawad Williams in maglia Grissin Bon. La Reyer invece ha notizie contrastanti dall’infermeria, molto probabilmente Fiilloy rimarrà ai box assieme a Tonut, mentre McGee potrebbe essere della sfida.

Pistoia e Caserta si trovano nel gruppetto a quota  18 con due percorsi molto diversi in stagione. Iniziamo dagli

Raphiael Putney (Foto Gennaro Buco, Juvecaserta Basket Official)

ospiti, che dovranno fare a meno di Bostic, che si trascina il suo problema muscolare da due mesi e sarà a riposo fino al post Milano. Proprio senza il 22 Caserta ha attraversato il suo momento peggiore del campionato,senza conquistare vittorie. I toscani hanno ingranato dopo qualche aggiustamento nel roster, trovando nel PalaCarrara un alleato fondamentale per la sua annata. E di solito, nel proprio fortino, la The Flexx non ha mai perso contro i bianconeri. Si rinnova la sfida tra Esposito e Dell’Agnello, 6 e 7 dello Scudetto Juve del 1991.