Una ventunesima giornata piena di scontri significativi che possono allungare o riaccorciare la classifica di un massimo campionato di basket equilibrato come non mai. Analizziamo queste partite.

Dopo aver visto fermarsi la striscia positiva in campionato, Sassari ha ripreso il filo del discorso con il successo in Champions League contro il Le Mans; in campo europeo si è visto il debutto dell’ultimo arrivo David Lighty, ma non c’è tempo per cullarsi sugli allori con Pistoia che arriva al Palaserradimigni. La The Flexx continua il tour lontano da casa, con la seconda trasferta consecutiva dopo quella di Varese, e coach Esposito ha avuto meno tempo del solito per preparare il match; non i migliori presupposti per curare il mal di trasferta dei toscani.

Il secondo anticipo della ventunesima giornata di campionato è tra Trento e Caserta. La Dolomiti Energia è in formissima: sono cinque le vittorie consecutive degli uomini di Buscaglia che hanno rilanciato nettamente le loro ambizioni playoff, con Marble e Sutton che si sono inseriti alla perfezione nei meccanismi. Caserta invece sta navigando nel guado di metà classifica, ma sta facendo di tutto per potersi tirare fuori da lì; con Milano i ragazzi di Dell’Agnello hanno avuto una reazione d’orgoglio e grinta, mostrando di poter tornare a combattere per la post season. Ma i bianconeri fino ad ora non sono mai usciti vittoriosi dal PalaTrento.

In Sicilia va in onda la partita fra le due piacevoli sorprese della stagione, che con intelligenza e programmazione stanno ottenendo ottimi risultati. Capo d’Orlando e Brescia saranno l’una contro l’altra, con i ragazzi di coach Di Carlo che tornano al PalaFantozzi dopo tre settimane. Completato il processo di evoluzione in cabina di regia, con Ivanovic che non fa rimpiangere Fitipaldo, la Betaland può continuare a sognare. La Leonessa però vuole continuare a togliersi delle soddisfazioni dopo essersi presa lo scalpo di Avellino: si ci aspetta una partita vibrante in quel di Capo.

E dopo la vittoriosa Brescia, parliamo proprio di quell’Avellino andata ko con i lombardi. Una battuta d’arresto, non cancellata dalla prova opaca con Venezia in Champions League, che allontana ulteriormente il primo posto di Milano, ma per Pino Sacripanti è un episodio da mettere subito in disparte. Con una settimana in più di lavoro con i compagni, David Logan potrà riscattarsi dagli ultimi disastrosi possessi della gara della scorsa domenica; al suo debutto al PalaDelMauro arriva una Varese che crede ancora nella salvezza, rimanendo aggrappata a Cremona a quota 12 punti. Ma per Johnson e compagni c’è bisogno di un’impresa per sparigliare le carte: l’Irpinia può essere la terra giusta?

Ancora una settimana con un orecchio verso l’infermeria per Meo Sacchetti e tutta Brindisi. Per fortuna della Enel, Durand Scott sarà molto probabilmente abile ed arruolato per la sfida contro Cremona, cliente temibile dopo i due successi consecutivi a cavallo delle Final Eight. Dicevamo, momenti opposti per le due squadre: lombardi in piena fiducia dall’innesto di Johnson-Odom, pugliesi un po’ distratti, come visto anche nel ko contro Torino dove lo stesso coach non è rimasto per nulla contento dell’atteggiamento dei suoi. E conoscendolo, avrà fatto lavorare molto i suoi ragazzi sotto questo aspetto durante la settimana.

Inizierà invece alle 19 la sfida tra Venezia e Pesaro. La Reyer è, nonostante il terzo posto sia ancora saldo fra le mani oro granata, in piena crisi: quattro ko consecutivi hanno reso un po’ instabile la panchina di coach De Raffaele. Intanto la dirigenza lagunare ha dato a sua disposizione un nuovo asse play-pivot, con Esteban Batista nel pitturato ed il ritorno di Julyan Stone in cabina di regia. Pesaro però vorrà vendere cara la pelle, cercando di ripetere con Venezia lo stesso scherzetto fatto domenica scorsa a Sassari. La difesa ed un ottimo Thornton hanno regalato il successo ai marchigiani, una replica al Taliercio non è un evento così assurdo.

Mantas Kalnietis (Francesco Iasenza 2016)

Milano continua ad essere la prima della classe, ma in queste settimane le rotazioni di Repesa saranno mozzate dagli infortuni. Perso Dragic fino a fine stagione, si è dovuto fermare anche Mantas Kalnietis, uscito anzitempo nella sfida di Eurolega con il Baskonia, per lui fra le tre e le quattro settimane di stop. A partire dalla sfida di domani sera con Torino, più spazio per Andrea Cinciarini e più minuti per Fontecchio ed Abass; nonostante i nomi in campo restino altisonanti, la Fiat non vuole saperne di fare da sparring partner. Umiltà ed orgoglio sono gli ingredienti di Frank Vitucci per ben figurare e, perché no, dare tanti grattacapi alle scarpette rosse.

Chiudiamo la ventunesima giornata con la sfida del lunedì tra Reggio Emilia e Cantù. Tutte le attenzioni saranno (Foto Savino PAOLELLA 2015)per il ritorno in terra brianzola di Charlie Recalcati a ben ventisette anni dall’ultima volta con i colori bianco blu; per l’ex allenatore della Nazionale sarà anche il ritorno in panchina dopo un anno di distanza dall’esonero a Venezia. Ma Menetti, dall’altra parte, vorrà rovinare la festa con i suoi giocatori; il ko di domenica con Trento è ancora duro da digerire. Dopo qualche chiacchiericcio in settimana, il miglior modo per scacciare i fantasmi è quello di vincere; ma lunedì il compito non sarà facile.