Ventiquattresima giornata inaugurata da Torino – Pistoia. Momento disastroso per la Fiat, che perdendo le ultime tre partite ha buttato via il vantaggio che aveva sulle altre pretendenti ai playoff. Poca unità di intenti, secondo le parole di Poeta e Washington, bisognerà ritrovarla per non fallire la post season. La The Flexx non vince lontano dal proprio parquet dalla prima giornata con Capo d’Orlando, ma è sicuramente galvanizzata dal bel successo su Venezia, in cui si è messo in evidenza Tyrus McGee. L’esterno potrebbe creare molti grattacapi alla difesa di Galbiati.

Alle 18 si alzerà la palla a due fra Trento e Capo d’Orlando. La Dolomiti viene da cinque vittorie nelle ultime sei gare, sembra finalmente aver ripreso quel ritmo che l’ha contraddistinta la scorsa stagione; l’ambiente è in fermento per questo finale di stagione. Bisognerà stare attenti con la Betaland, squadra che ha oramai tutto da perdere…tranne le partite, ben dodici perse in fila. Coach Di Carlo potrà contare su un nuovo esterno, l’ex Orzinuovi Adam Smith che stava facendo sfracelli in A2; una nuova, ennesima rivoluzione in Sicilia, basterà per invertire la rotta?

Allo stesso orario Brescia e Cantù si sfideranno in una gara che si preannuncia ricca di bollicine. La Germani ha perso un po’ di smalto rispetto al fenomenale girone di andata, l’obiettivo è mantenere almeno il terzo posto in classifica e, perché no, puntare a qualcosa di più con qualche passo falso delle altre. Proprio per questo la dirigenza si sta muovendo per inserire un esterno di tutto rispetto. La Red October guarda invece al futuro, puntando al rinnovo del duo Culpepper-Chappell. Ci sono dei playoff da strappare, e lo stesso Chappell ha detto che non ha mai fallito un appuntamento con le gare di maggio; per prendere un po’ di vantaggio nella lotta alla post season ci vorrà un colpo grosso; Brescia avrà in più la voglia di ricordare Marco Solfrini.

Brindisi ha un impegno probante fra le mura amiche, dove accoglierà Sassari. La Happy Casa non può dirsi al sicuro con soli quattro punti di margine sulle ultime. La vittoria con Pesaro ha dato un minimo di slancio, ma è l’unica ‘doppia vu’ nelle ultime cinque gare, non basta per tenersi al sicuro. Il Banco Sardegna vuole darsi slancio nella lotta playoff e necessita di cambiare marcia lontano dal Palaserradimigni. Fuori dalle mura amiche la banda Pasquini ha vinto solo una delle ultime sei sfide, quella con la derelitta Capo d’Orlando. Ci vuole una netta sterzata per rientrare fra le prime otto, e molto potrebbe cambiare se l’attacco riprenderà smalto.

Varese aspetta Pesaro al Pala2A. La Openjobmetis sogna i playoff, ma parte abbastanza lontano nelle gerarchie. Quel che è certo è lo stato di forma della squadra di Attilio Caja, capace di far sudare chiunque in questo girone di ritorno ed uno Stan Okoye vero dominatore del gioco. Strano che questa cavalcata cominci con di fronte l’ultimo allenatore vittorioso con i biancorossi, Massimo Galli. Vincitore della Supercoppa 1999, Galli ha preso il posto di Leka sulla panchina della Vuelle, sempre in lotta per evitare l’ultimo posto. Fra le fila marchigiane non ci sarà l’ultimo acquisto Taylor Braun, che non è riuscito ad arrivare in tempo in Italia.

Milano e Reggio Emilia combattono per due obiettivi diversi. L’Olimpia sembra finalmente una squadra, il lavoro di Pianigiani sta venendo a galla nel miglior modo possibile, con un roster che sembra finalmente un gruppo capace di giocare assieme, la vittoria in EuroLeague con il Bamberg non fa altro che aumentare la fiducia di Goudelock e soci. Il primo posto è ora nelle loro mani, ma Reggio Emilia non vuole fare la vittima sacrificale. La Grissin Bon vuole giocarsi tutte le sue carte per rientrare fra le prime otto e la campagna europea non fa altro che aumentare le certezze della squadra di Menetti, che festeggerà le 250 panchine proprio stasera.

Il sabato santo si chiude con Cremona – Bologna. Cremona sta lavorando tanto per entrare nella griglia playoff, ha utilizzato la settimana di pausa forzata per il rinvio della sfida con Reggio Emilia per aumentare i carichi di lavoro. L’ambiente chiederà qualcosa in più alla squadra dopo l’addio di Emiliano Mondonico, da sempre vicino alla sfera Vanoli. Ma la Virtus è in palla, ha trovato le giuste spaziature ed i giusti equilibri ed ha avuto, la scorsa settimana, un Ale Gentile in stato di grazia. Al PalaRadi sarà una sfida playoff vibrante.

Come vibrante sarà la gara di Pasqua tra Venezia e Avellino. Al Taliercio due squadre che puntano alle posizioni migliori di classifica e che guardano con piacenza alla Europe Cup, torneo in cui sono in semifinale. La Reyer vuole dimostrare che quello con Pistoia è stato il classico incidente di percorso; tutti gli effettivi a disposizione per De Raffaele. La Sidigas è apparsa sottotono in campionato e vede le primissime della classe allontanarsi. Vincere vorrebbe dire, per i biancoverdi, riaprire la lotta per il secondo posto, quasi regalando a Milano la vetta.