Thornton Marcus_-foto-r-caruso-2016

In questo weekend si può decidere la lotta per la permanenza di massima serie. Nel lunch match domenicale si sfidano difatti Pesaro e Cremona, le ultime due della classe. Entrambe hanno cambiato molto durante l’annata per uscire fuori da questo tunnel che le ha portate in fondo al gruppo: i marchigiani non hanno ancora conquistato una vittoria con Spiro Leka in panchina ed il nuovo innesto Rotnei Clarke, mentre Cremona, dopo aver raggranellato qualche punto dopo l’innesto di Johnson-Odom, è tornata a bocca asciutta. Entrambe hanno sognato con due grandi la scorsa settimana: la Consultinvest ha fatto sudare Trento, mentre la Vanoli ha gettato alle ortiche un successo che pareva quasi sicuro con Sassari. All’Adriatic Arena andrà in onda un mezzogiorno di fuoco.

Vitali Luca (Foto R.Caruso 2017)

Ad attendere le sorti di questa gara con ansia sarà Caserta, precipitata al terzultimo posto dopo la striscia di sei ko consecutivi. All’ombra della Reggia c’è stata un’altra settimana turbolenta, con Daniele Cinciarini accostato furiosamente alla Fortitudo Bologna e l’infortunio di Josh Bostic  a ridurre le rotazioni di Dell’Agnello, oltre all’addio di un tifoso di spicco e grande musicista come Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel. I bianconeri se la vedranno contro Brescia, anch’essa in forte sbando: sono quattro le sconfitte in fila per la banda Diana, che ha definitivamente salutato Michele Vitali. L’ex della gara dovrà stare fuori per un altro mese, saltando quindi la parte finale di stagione dei lombardi. Al PalaGeorge sono messi in palio due punti scacciacrisi.

Nikola Ivanovic (Foto R.Caruso 2017)

Sfida d’alta quota in Sicilia, tra Capo d’Orlando e Reggio Emilia. La Betaland vuole riprendersi dallo scivolone della scorsa settimana con Varese ed è in piena lotta per le posizioni di vertice, mentre Reggio Emilia, dopo aver fatto di un sol boccone Brescia, vuole tenersi il piazzamento in post season. La classifica è cortissima: ad oggi le due compagini, distanti solo due lunghezze, partirebbero al quinto e settimo posto della griglia playoff. Per i siciliani un successo vorrebbe dire rilanciare le proprie quotazioni per strappare il fattore campo a maggio, mentre per la Grissin Bon un successo metterebbe un po’ più al sicuro il prosieguo della stagione.

Mantas Kalnietis (Francesco Iasenza 2016)

Passiamo ad un altro match di cartello, quello fra Milano e Trento. La squadra di Buscaglia sta letteralmente volando in questo girone di ritorno, fino ad entrare prepotentemente nella lotta al secondo posto assieme a Venezia e Varese; certo, la Dolomiti Energia parte dietro in questo rush finale, ma si giocherà le sue possibilità. Un modo per puntare  in alto sarebbe quello di mettere al tappeto l’Olimpia, caduta la scorsa settimana in casa di Pistoia con le rotazioni limitate; ma le scarpette rosse sono riuscite a fare di necessita virtù e nonostante l’infermeria piena hanno strappato un successo in Eurolega contro lo Zalgiris Kaunas. Repesa sì è abituato alle rotazioni strette, con Trento la prova del nove.

Romeo Sacchetti (Foto R.Caruso 2017)

Per molti la sfida Sassari – Brindisi vuol dire Meo Sacchetti. Il coach tricolore con la Dinamo nel 2015 torna per la prima volta da avversario al PalaSerradimigni, ma nonostante le emozioni che lo investiranno, non vorrà sicuramente graziare la sua ex squadra. Entrambi i roster combattono per un piazzamento playoff: la Enel vuole fare un passo deciso verso maggio, come ha dimostrato l’investimento per Samardo Samuels che pare essersi subito integrato negli schemi pugliesi; il centro sarà un’arma in più per difendere l’ottava piazza. Il Banco Sardegna è due punti avanti, ma dopo l’addio alla Champions League vorrà concentrarsi interamente sul campionato e a migliorare il sesto posto che sta occupando in questo momento.

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Il PalaRuffini di Torino si riempirà solo alle 19.30 per la sfida fra i padroni di casa e Pistoia. La Fiat, con gli infortuni di Wright, Washington e DJ White sembrava tagliata fuori per ogni discorso di post season. Il lungo ha invece recuperato prima del previsto e con l’ex NBA Ryan Hollins forma un frontcourt di tutto rispetto, rimpolpato anche dal 19enne Okeke che nelle ultime due gare è entrato stabilmente in rotazione. L’ambiente toscano è però ancora galvanizzato dalla bella vittoria contro Milano, con cinque giocatori in doppia cifra tra cui il nuovo arrivo Chris Jenkins: un ottimo modo per mettere da parte una striscia di quattro sconfitte in fila, e dopo esserne uscito il team di Esposito non vorrà ricadere in una spirale negativa.

Foto V.V.2017

Ennesimo derby lombardo della stagione, questa volta fra Cantù e Varese. Entrambe le squadre vengono da un buon momento di forma: i brianzoli, nonostante abbiano conosciuto il primo ko della gestione Recalcati, hanno comunque buone qualità individuali, quelle mancate nella sfida di domenica scorsa con Torino. Cournooh e JJ Johnson, i più positivi della MIA, non hanno infatti timbrato il cartellino, ma si può comunque guardare con ottimismo grazie al definitivo recupero di Darden. Varese invece si è tirata definitivamente fuori dai guai con cinque vittorie in fila, l’ultima con Capo d’Orlando; coach Caja, dopo il brutto periodo iniziale, ha trovato il modo di far funzionare questa squadra. Lo stesso allenatore pensa solo alla salvezza, ma se il momento positivo continuasse, la Openjobmetis diventerebbe una mina vagante.

Stefano Tonut ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

A chiudere il cerchio, e la venticinquesima giornata, è la sfida fra Venezia ed Avellino per decidere chi fra le due è la vera antagonista di Milano. Le due squadre hanno dimostrato di essere le più continue e costanti in questa  stagione, e si affronteranno per la quarta volta; le ultime due, valevoli per l’accesso ai quarti di finale di Champions League, hanno visto i lagunari trionfare. Walter De Raffaele ha recuperato definitivamente Stefano Tonut, rientrato ad allenarsi a pieno regime da mercoledì, mentre non ci sono ancora notizie su Esteban Batista, ancora a secco di minuti da dopo il suo tesseramento. Dall’altra parte anche Pino Sacripanti ha recuperato Joe Ragland e Marco Cusin; i biancoverdi vogliono dimostrare di essere più forti e che l’eliminazione in Champions League è solo un caso. In vista di un eventuale scontro anche durante i playoff.