Crosariol Andrea (foto R.Caruso 2017)

Crosariol Andrea (foto R.Caruso 2017)

È Bologna – Cantù ad aprire la venticinquesima giornata del campionato italiano di pallacanestro. Al PalaDozza una sfida che vale una fetta di playoff; la Virtus ha visto le rivali riavvicinarsi con il ko con Cremona, mentre la Red October è a metà del guado dopo la sconfitta con Brescia. Entrambe le squadre necessitano di una vittoria: Marcus Slaughter, che aveva sentito dei dolori al ginocchio nell’ultima sfida, sarà della gara. Dall’altra parte Sodini potrebbe avere nuovamente a disposizione Andrea Crosariol, assente da inizio febbraio; aspettiamoci una sfida all’ultimo sangue.

 

 

Bamforth in marcatura su Avramovic

Sarà invece Sassari-Brescia ad inaugurare la domenica cestistica. Le due sconfitte con Varese e Brindisi hanno portato ad una rivoluzione in casa Dinamo, con le dimissioni di Pasquini dal ruolo di allenatore e sostituito dal gradito ritorno di Zare Markovski. L’allenatore macedone vuole ripartire da zero con le gerarchie: verrà dunque tenuto d’occhio Scott Bamforth, tenuto ai margini nelle ultime settimane. Non sarà facile contro una lanciata Leonessa, proveniente da tre vittorie consecutive, quattro nelle ultime cinque gare e che ha aggiunto Bryce Cotton (che non sarà della gara) al proprio roster.

 

 

Tyler Cain (Foto Stefano Gandini 2017)

Altra partita, altro cambio di panchina da cui parlare. Capo d’Orlando si gioca le sue ultime carte salvezza in casa con Varese. La Betaland ha apposto l’ennesimo cambio, con Mazzon a sedersi sulla scottante panchina in luogo di Di Carlo. Se basterà il cambio di guida per risalire dal baratro delle tredici sconfitte in fila, lo scopriremo solo da domani. La OpenJobMetis non è però l’avversario più indicato al momento, la squadra di Caja vuole coronare un lungo inseguimento alla zona playoff e si trova a due punti per entrare nella bagarre. Al PalaSikeliArchivi Okoye e compagni hanno una grande occasione.

 

 

Dezmine Wells (foto Stefano Gandini 2018)

Avellino necessita di rialzarsi e lo vuole fare fra le mura amiche contro Cremona. La Sidigas è in crisi, con un girone di ritorno da tre vittorie in nove gare, solo una nelle ultime cinque; il primo posto è ormai un miraggio, ma bisogna mantenere almeno il fattore casalingo nel primo turno della post season. Situazione opposta per Cremona, che con le ultime due vittorie ha rilanciato le sue ambizioni; il settimo posto con la gara con Reggio Emilia da recuperare fa anche volare la fantasia della Vanoli. Settimana difficoltosa per Avellino, che ha visto fermarsi Filloy e Fesenko; tutti ok per Cremona, che avrà a disposizione anche Darius Johnson-Odom, che ha visto cancellata la sua squalifica.

 

Marco Cusin (foto Stefano Gandini 2018)

La capolista Milano aspetta invece Torino. L’EA7 ha finalmente assimilato le meccaniche di Pianigiani ed in campionato continua a volare; le scarpette rosse hanno preso il primo posto e non intendono più mollarlo, dopo aver chiuso l’EuroLeague con una beffarda sconfitta con il Panathinaikos per via di un autocanestro di Maye. Dall’altra parte la Fiat è in rottura prolungata, le quattro sconfitte in fila hanno messo a rischio il posto nella post season di maggio, se i ko diventassero cinque la classifica diventerebbe deficitaria. Tutti a disposizione, tranne Micov per una botta all’inguine presa con Reggio Emilia.

 

 

S. Tonut concretizza un contropiede ( Foto Alessandro Montanari 2017 )

Reggio Emilia accoglie Venezia al PalaBigi. Una gara da dentro o fuori per i biancorossi, che nutrono ancora flebili speranze per i playoff grazie alla partita da recuperare con Cremona. Il recupero di giovedì con Brescia toglie però energie e soprattutto Amedeo Della Valle, che resterà fuori a tempo indeterminato per problemi alla schiena. La Reyer vuole conservare il secondo posto, magari aspettando anche ad uno scivolone di Milano, e vorrà rendere più belli possibile gli ultimi match di Tomas Ress, che ha annunciato il ritiro a fine stagione. Senza Della Valle, l’azzurro da seguire è Tonut, con 14,5 punti di media nelle ultime due gare.

 

 

Galli – Coach Chieti (Foto Pasquale Cotugno 2016)

All’Adriatic Arena andrà in scena una gara determinante per la salvezza, Pesaro ha bisogno necessario di vincere fra le mura amiche contro Pistoia. La Vuelle, che vedrà per la prima volta in campo Taylor Braun, deve giocarsi tutte le sue carte per staccare Capo d’Orlando nella sfida alla permanenza in massima serie. Pistoia sarà una gatta da pelare non semplice: la squadra di Esposito viene da due vittorie consecutive e proprio domenica scorsa ha conquistato il suo secondo successo lontano dal PalaCarrara. E se non c’è due senza tre…

 

 

 

Lokomotiv vs Trento 2 (foto Pasquale Cotugno)

Chiude la giornata la sfida fra Trento e Brindisi. Una gara che pare essere già scritta. La Dolomiti è in forma smagliante, con sei vittorie nelle ultime sette partite ed un ritmo di gioco indiavolato, mettendo nel mirino il quinto posto e, semmai Avellino continuasse il suo girone di ritorno sotto il par, puntando anche al quarto. Brindisi si è allontanata dalle zone caldissime di classifica con i successi con Sassari e Pesaro nelle ultime tre gare; l’ultimo posto dista ora sei lunghezze e c’è ancora la sfida con Capo d’Orlando da giocare la prossima settimana. La squadra di Vitucci potrebbe arrivare con la mente sgombra al PalaTrento, puntando magari ad un bello scherzetto alla Dolomiti.