Il basket italiano è arrivato ad una settimana dalla prima, storica pausa per far spazio alle Nazionali. L’ottavo turno di campionato verrà disputato con un grande alone di tristezza, ricordando la prematura scomparsa dell’arbitro Gianluca Mattioli. Su ogni campo verrà rispettato un minuto di silenzio, mentre i fischietti avranno la banda nera sulla propria divisa in segno di lutto.

M. Bramos in lunetta ( Foto Alessandro Montanari 2017 )

Si comincia questa sera con due sfide che hanno i loro motivi per essere ‘calde’. Al Taliercio si giocherà la gara tra Venezia e Pistoia, due squadre che in questo momento vivono agli antipodi: in cielo la Reyer, all’inferno la The Flexx. I campioni d’Italia continuano a veleggiare nel gruppetto dietro Brescia e acquistano sempre più fiducia in Champions League, guidando il loro girone. Nonostante questo, coach De Raffaele non si fida degli avversari, che avranno voglia di rifarsi dopo l’imbarazzante -48 subito da Reggio Emilia. Pistoia dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo per strappare un successo che in Veneto manca dal 2014; coach Esposito avrà le rotazioni al minimo per l’impegno di stasera, con Duda Sanadze e Marcus Kennedy fuori causa.

Massimiliano Menetti (Foto R.Caruso 2017)

Allo stesso momento si alzerà la palla a due fra Cremona e Reggio Emilia. La Vanoli vorrà riprendere la crescita evidenziata nelle settimane precedenti alla disfatta di Torino. Con il solo Portannese in lista infortunati, la squadra di Sacchetti vorrà continuare a mettere punti in cascina per chiudere al più presto il discorso salvezza e per proseguire nella striscia positiva contro la Grissin Bon, mai uscita vittoriosa dal PalaRadi nelle ultime tre stagioni. I biancorossi sembrano finalmente essersi sbloccati con gli ultimi due successi tra campionato ed Eurocup, ma la fortuna non accorre in loro aiuto. Menetti dovrà necessariamente inventarsi qualcosa dopo gli infortuni di Chris Wright e Jalen Reynolds, ma il coach ha visto ottime risposte dai suoi uomini ed è fiducioso per la sfida di stasera.

Foto V.V.2017

La capolista Brescia sarà invece impegnata nel lunch match domenicale con Capo d’Orlando. Una squadra che ha il piacere di giocare assieme, ecco il segreto della Germani svelato da Luca Vitali, match winner nell’impegno di domenica scorsa contro Bologna; gli uomini di Diana cercano di uscire sempre dai momenti difficili girando il pallone e coinvolgendo tutti gli effettivi in attacco. Per i biancoblu arriva un test impegnativo: la Betaland sta vivendo un ottimo momento di forma, con tre vittorie nelle ultime quattro sfide di campionato e il primo, storico successo nei gironi di Champions League che ha riscritto la storia della pallacanestro siciliana. In più, le sfide dello scorso anno hanno sempre visto il roster di Gennaro di Carlo uscire dal parquet a pugni alzati: magari Justin Edwards vorrà fare un ultimo regalo ai tifosi siciliani, prima di partire per la Corea del Sud.

Chane Behanan (foto R.Caruso 2017)

Pesaro e Trento, entrambe con soli quattro punti in classifica, si affrontano domani alle 17. La squadra di Buscaglia non ha mai perso con la Vuelle nelle tre sfide in massima serie fra le mura amiche, ma il suo momento storico non è sicuramente fra i migliori. Le assenze di Gutierrez e Shields si stanno facendo sentire fra gli esterni, in un roster che sta facendo enorme fatica a segnare (terzultimo attacco con 72 punti di media). Pesaro invece si è finalmente sbloccata all’Adriatic Arena battendo Brindisi la scorsa settimana. Aver finalmente vinto in casa propria avrà certamente regalato fiducia agli uomini di Leka, partiti bene ma apparsi smarriti con Cremona e Capo d’Orlando. Adesso i biancorossi vorranno continuare a macinare gioco e vittorie, affidandosi a Dallas Moore e Emmanuel Omogbo.

Aradori Umeh (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Brindisi e Bologna non stanno invece vivendo un grande momento. La Happy Casa è ancorata a due punti in classifica e dovrà rivoluzionare il proprio roster. Cat Barber è ormai un di più per Dell’Agnello: il playmaker ha visto diminuire il proprio minutaggio con l’arrivo di Nic Moore ed il presidente Marino ha annunciato di star trattando la risoluzione del contratto. Per Brian Randle sarà invece l’ultima partita della sua carriera, dopo aver annunciato il ritiro per i numerosi problemi fisici che lo hanno afflitto: Oleka avrà un’occasione, forse l’ultima, per prendersi minuti importanti. Bologna viene da tre ko in fila e la posizione di coach Ramagli ha cominciato a traballare; la Segafredo sta ancora guardando al mercato, con il vecchio pallino Justin Doellman tornato libero, ma c’è bisogno di smuovere la classifica, che settimana dopo settimana sta diventando sempre più deficitaria.

Mantas Kalnietis (Francesco Iasenza 2016)

Tra Milano ed Avellino si respira sempre aria di alta classifica. La EA7 sembra essersi finalmente sbloccata in EuroLeague. Dopo il pesantissimo ko con lo Zalgiris Kaunas, sono arrivati due successi consecutivi, con Curtis Jerrells parso subito integrato a meraviglia negli schemi di Pianigiani. Ma ieri sera col Bamberg l’uomo decisivo è stato Mantas Kalnietis, che ha portato i suoi al successo con dieci punti consecutivi nell’ultimo parziale. Il lituano, con l’infortunio di Goudelock, potrebbe trovare spazio anche nella gara di domani. Dall’altra parte, nonostante l’assenza perdurante di Fesenko, la Sidigas fa sentire il suo fiato sul collo di Milano e delle grandi d’Italia. La beffa subita in Champions League contro l’Aris brucia ancora e coach Sacripanti vorrà una prova d’orgoglio dai suoi ragazzi, su un campo espugnato solo quattro volte negli ultimi 17 precedenti.

Foto V.V.2017

Varese – Sassari sarà l’ultima partita che vedremo con la vecchia struttura del Pala2A: da lunedì inizieranno infatti i lavori per montare al soffitto il nuovo tabellone multiuso. La OpenJobMetis sta costruendo il suo campionato proprio sul rendimento casalingo, con le tre vittorie arrivate proprio sulle mura amiche. I sei punti in classifica permettono alla squadra di Caja di restare sereni, ma c’è da risolvere il problema Cameron Wells, di nuovo in flessione dopo un paio di partite di livello. A Sassari le acque sembrano essersi calmate con il successo in Champions League con l’Hapoel Holon; le dimissioni di coach Pasquini dopo il ko con Capo d’Orlando di settimana scorsa sembrano essere un ricordo. La Dinamo però può fare di più in questo campionato e vuole sbloccarsi lontano dal PalaSerradimigni. L’ex di turno Rok Stipcevic non sarà della gara.

Parigi – Torino (Foto Uff. Stampa Fiat Auxilium Torino)

A chiudere il programma dell’ottava giornata sarà invece il match fra Cantù e Torino. La Fiat sta continuando a far benissimo in campionato e possiamo tranquillamente nominarla come la sorpresa più bella di questo scorcio di stagione, ma sta perdendo qualche colpo in Europa. Nella sfida di Eurocup il Cedevita Zagaria ha avuto vita troppo facile al PalaRuffini e gli uomini di Banchi cercheranno il pronto riscatto avanti al proprio pubblico. Riscatto di cui è sempre in cerca Cantù, che continua a vivere momenti drammatici. Tony Cappellari ha lasciato il ruolo da DG della squadra dopo non aver ricevuto pagamenti, mentre voci insistenti parlano di Chris Burns verso Bologna sponda Virtus. Domani sera conterà però il campo, e Marco Sodini ha intenzione di allungare le rotazioni per ovviare ai problemi occorsi in settimana a Thomas e Chappell.

(Alessandro Aita)