Fiat Torino – Openjobmetis Varese (Foto Uff. Stampa Fiat Torino)

FIAT AUXILIUM TORINO – OPENJOBMETIS VARESE 89-76 (23-18, 24-20, 17-19, 25-19)

TORINO – Ultima partita di campionato al PalaRuffini di Torino, con la Fiat padrona di casa che cerca di salutare il proprio pubblico evitando quella che sarebbe la sesta sconfitta consecutiva e con all’orizzonte, pare, importanti novità a livello societario e nello staff tecnico.

Dall’altra parte una OpenJobMetis Varese che cerca di concludere il campionato in crescendo, modo migliore per salutare Massimo Bulleri, che conclude oggi una carriera costellata di successi e di grandi soddisfazioni sia in Italia (2 scudetti e 4 Coppe Italia con Treviso) sia in campo internazionali (1 Coppa Saporta con Treviso e l’indimenticabile argento olimpico con la Nazionale ad Atene 2004).

In una partita in cui entrambe le squadre non hanno più nulla da chiedere, essendo entrambe fuori dalla lotta ai playoff, le squadre si affrontano a viso aperto, con Torino che da subito cerca di coinvolgere in attacco il gioiellino David Okeke, che ne approfitta per segnare 4 dei primi 7 punti torinesi. Le squadre continuano a tenere alti i ritmi, ma ne risente la precisione al tiro, con gli attacchi sbagliano 16 delle prime 23 conclusioni tentate. A sbloccarsi per prima è Torino, che grazie ad un precisissimo Okeke e al sempre più fondamentale Wilson, arriva al 21-12, con Varese che però si sblocca a sua volta dai 6,75 e si riavvicina nel punteggio, con Kangur che firma il -3 prima che i liberi di Wilson chiudano il primo quarto.

Nel secondo quarto arrivano i primi punti di Massimo Bulleri, che si mette a referto anche in quella che è la sua ultima partita in carriera e subito dopo la prima comparsa in partita del “quintettone” di coach Vitucci, con Wilson, Mazzola e Hollins contemporaneamente sul parquet. La mossa dà i suoi frutti e la Fiat vola sul +8 con la tripla di Valerio Mazzola a metà secondo quarto, che poco dopo con un canestro acrobatico e il suo 9° punto personale aggiorna il massimo vantaggio sul 36-26. Varese fatica in attacco e servono le iniziative di Eric Maynor per riuscire a produrre qualche punto in attacco, con l’Auxilium però che riesce a rintuzzare tutti i tentativi di rimonta ospite, andando all’intervallo lungo sul 47-38.

Nella ripresa del gioco Torino vola sul +16 con ancora un David Okeke protagonista in attacco. Il giovane ex Borgomanero, già messosi in luce in passato per le sue capacità difensive, segna il suo 13° punto personale con una tripla frontale poco dopo un canestro in avvicinamento da post basso, dimostrando di avere un arsenale molto vasto a propria disposizione anche in attacco. Capacità tecniche che abbinate ad un gran fisico, essendo già abbondantemente oltre i 2 metri lascia ben sperare per un futuro brillante.

Varese ancora con Maynor alla guida del gioco prova ancora a ricucire lo strappo e a rifarsi sotto sul -5 a inizio quarto quarto, aumentando l’intensità difensiva e non permettendo facili ricezioni nel pitturato a Torino. La squadra di casa sente la spinta del pubblico e reagisce, ritornando in doppia cifra di vantaggio subito dopo. Massimo Bulleri segna il suo punto 4.200 in serie A e coach Caja lo toglie per la meritata ovazione del pubblico, mentre la partita stancamente si trascina verso un finale che vede Torino in controllo vincere con il punteggio di 89-76 con i primi punti in Serie A di Riccardo Crespi e il pubblico tributare un’ultima giusta ovazione al Bullo Nazionale.

A chiusura della stagione il proclama del presidente di Torino, Antonio Forni è chiaro “Voglio costruire una squadra più forte per poter arrivare ai playoff, perché quest’anno ci è mancato qualcosa e il pubblico di Torino si merita il meglio“.

Grandi elogi per la propria squadra e il proprio staff da parte di coach Attilio Caja nonostante la sconfitta “Siamo stati tra le migliori squadre del girone di ritorno, con 8 vittorie su 11 partite, abbiamo risalito la classifica e siamo stati molto bravi. Ripartiremo l’anno prossimo con una squadra che possa regalare grandi soddisfazioni alla tifoseria di Varese“.

Coach Frank Vitucci, che alcune voci danno per partente nonostante la stagione positiva e con l’obiettivo della salvezza raggiunto con grande anticipo, ringrazia il pubblico “Per il supporto che ha fornito durante tutta la gara, come tutto il resto della stagione. Resta il rammarico di non aver fatto di più rispetto agli obiettivi previsti, ma questa squadra dalla partita di Venezia in poi si è trovata destrutturata e ha dovuto fare a meno di due giocatori fondamentali, rendendo tutto più difficile per noi. Sono certo che con il roster al completo saremmo andati ai playoff, perché ci sono mancati i due migliori difensori della squadra e due ottimi elementi offensivi. Purtroppo non avendo più visti da poter utilizzare e nonostante gli sforzi della società non siamo riusciti a sopperire a queste assenze. La soddisfazione maggiore però è vedere giocatori come Okeke e come Wilson crescere molto durante la stagione“.

La chiusura non poteva che essere sulle prospettive future “Io mi auguro di essere ancora in questa squadra perché sto molto bene qui e penso di aver fatto cose importanti, la decisione ovviamente spetta alla proprietà, che deciderà come è giusto che sia in piena autonomia“.

MVP
David Okeke chiude la sua partita e la sua prima stagione nella massima serie con il suo massimo stagionale in punti, 13 segnati in 16 minuti di gioco. In una partita in cui nessuna delle due squadre giocava per obiettivi importanti, ci piace premiare la prestazione di un giovane classe ’98 con un futuro roseo davanti