UPS

Foto V.V.2017

Lee Moore/Dario Hunt (Germani Leonessa Brescia): Sono loro due l’immagine copertina di una squadra che non smette di stupire e che ieri ha riservato ai Campioni d’Italia della Reyer Venezia lo stesso trattamento che aveva riservato ad Avellino e Reggio Emilia, già passate dal PalaGeorge e battute dalla squadra di Diana. Contro Venezia la coppia a stelle e strisce si esalta nella seconda parte di gara, continuando a martellare il canestro e producendo una gara da 50 punti e 75 di valutazione complessiva, oltre il doppio del bottino di tutta la squadra. Una squadra che ormai non è più una sorpresa ed i risultati sono testimonianza di un grande lavoro di programmazione fatto dalla società, con radici in serie A2, ma che è maturato la scorsa stagione e nel mercato estivo, quando l’ossatura (i fratelli Vitali, Moore, Landry, Moss e Bushati) è rimasta inalterata e su questa sono stati inseriti giocatori come Sacchetti ed Hunt, oltre al recente arrivo di Ortner. Giocatori funzionali al progetto ed al sistema che fanno di Brescia una squadra solida e profonda, che gioca probabilmente il miglior basket del campionato e che non ha alcuna paura di viaggiare verso il Forum, dove il giorno di Santo Stefano ad attenderla ci sarà Milano ed un piccolo, grande sogno.

Pierre Dyshawn (foto Stefano Gandini 2017)

Banco Sardegna Sassari: Quarta vittoria di fila per la formazione del presidentissimo Sardara che fa suo anche il match del sabato sera contro la Fleex Pistoia. Spissu e compagni soffrono parecchio la precisione da due punti del duo Bond- Moore (13-16) salvo avere la meglio in un ultimo quarto quasi sempre con oltre la doppia cifra di vantaggio. Quattro in doppia cifra con Bamforth sugli scudi che ne realizza 24 in 29 minuti subendo 5 falli, 5/7 da tre e 6 assist per 28 di valutazione. Con lui anche Dyshawm da 16 punti e 10 rimbalzi per un ottimo 23 di valutazione. I ragazzi di coach Pasquini dopo la sconfitta casalinga del 12 Novembre scorso contro Capo D’Orlando hanno cambiato marcia non pagando le fatiche di Coppa in campionato, Champions dove il Banco non cade addirittura dall’8 del mese scorso in casa della Juventus Atena. Per Sassari ora anche le classifiche sorridono col quarto posto nel gruppo A europeo ed il quinto in LBA.

Andrew Goudelock in maglia Fenerbahce (Fonte youtube.com)

Andrew Goudelock (Emporio Armani Milano): Le scarpette rosse tornano al successo nel tosto derby contro la Red October Cantù e, cosa ancor più importante, ritrovano il loro leader offensivo. Il Mini Mamba torna in campo dopo l’infortunio che lo ha tenuto ai box per qualche settimana e mette in piedi la sua miglior prestazione italiana con 23 punti in soli 21 minuti di impiego, dovuto soprattutto al suo 5/8 da tre punti; in questo modo l’ex Lakers è riuscito a tenere lontani la Cantù di Sodini, coriacea nel tentare di rientrare a due possessi di margine. Coach Pianigiani ha detto dopo il successo: “Se sta bene produce, ma d’altra parte lo abbiamo preso per questo”. È da lui che dovrà partire la rimonta di Milano, sia in campionato che in Eurolega. Non siamo noi a scoprire le abilità offensive di Goudelock, ma il pre-infortunio era sembrato quasi bloccato. Forse aveva bisogno solo un po’ di rodaggio…

 

DOWNS

S. Tonut concretizza un contropiede ( Foto Alessandro Montanari 2017 )

Reyer Venezia: Momento difficile per i campioni d’Italia della Reyer che a Montichiari incappano nella terza sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime sei gare, ma soprattutto la quinta consecutiva tra campionato e coppa con l’ultimo sorriso che risale ormai ad un mese fa, quando al Taliercio la banda di De Raffele battè in volata Pistoia. Sconfitte che in campionato hanno compromesso la classifica, anche se il biglietto per le Final Eight non sembra in discussione, mentre in Europa hanno messo in dubbio un primato nel girone che sembrava inattaccabile. A preoccupare, più che le sconfitte, è il modo in cui sono arrivate le ultime due battute d’arresto, con la squadra completamente in bambola nell’ultimo quarto ed incapace di reazione, se non appellandosi al tiro dalla grande distanza, arma sicuramente fondamentale nel sistema di gioco dei lagunari, ma che ha tradito sia con il Banvit che con la Leonessa, facendo segnare un preoccupante 19/70 in due gare. Niente ovviamente è perduto ma dai campioni d’Italia ci si aspetta subito una risposta, magari già ad OAKA dove mercoledi affronteranno l’AEK Atene.

Antabia Waller (Foto Stefano Gandini 2017)

Il cammino esterno della Openjobmetis Varese: I ragazzi di coach Caja non riescono a sbloccarsi ancora una volta lontano dal Pala2A. A ritirare i due punti contro i biancorossi è stavolta la Grissin Bon Reggio Emilia, con il roster di Menetti che è riuscito per l’ennesima volta a frenare l’attacco della Openjobmetis: Okoye e compagni sono il terzultimo attacco fuori dalle mura amiche, con nemmeno 68 punti segnati ad allacciata di scarpe, ma sono gli unici assieme a Brindisi, ultima in classifica, a non aver ancora firmato un colpo fuori casa. Ogni volta Varese parte con la voglia di sgomitare per un posto playoff, ma c’è sempre qualche dettaglio a voler frenare l’entusiasmo. Dopo aver affrontato Brescia, Milano ed Avellino nelle prime tre trasferte stagionali, ci si aspettava almeno un successo nelle sfide con Pesaro e Reggio Emilia; eppure, con il buon ruolino di marcia in casa (4/6) basterebbe poco per rientrare in quegli otto posti che varrebbero almeno le Final Eight.

 

(Alessandro Aita, Fabrizio Quattrini, Alessandro Salvini)