OPENJOBMETIS VARESE-RED OCTOBER CANTU’ 95-64

Capitan Ferrero, uno dei grandi protagonisti del match (Foto di Matteo Cogliati)

La Openjobmetis Varese vince meritatamente il derby lombardo del Monday Night, anzi lo domina contro una Red October Cantù non pervenuta a Masnago, senza anima in difesa e con poca cattiveria in attacco, che soprattutto non ha saputo reagire alle prime difficoltà che sono iniziate molto presto, dopo una buona anzi ottima partenza. Infatti i brianzoli approcciano meglio il match ma non appena Varese scioglie la tensione sulle prime giocate offensive di Waller per i ragazzi di Sodini scende la notte e non bastano i tentativi di Culpepper di accendere i suoi compagni. Dall’altra parte Varese gioca con grande intensità difensiva, giocando sulle linee di passaggio e costringendo Cantù a forzare il tiro da fuori (dopo aver segnato il primo, Cantù fa 6/24 nel resto del match). Limitata l’arma tattica più importante dei brianzoli, Varese ha dominato il pitturato con Cain e Stan Okoye (51-40 la sfida a rimbalzo per Varese), ma la squadra di Caja ha fatto il suo capolavoro in attacco, dove ha sicuramente beneficiato di una difesa canturina ben al di sotto del presentabile, ma la Openjobmetis ha giocato con grande attenzione e ordine per tutto il match, forzando pochissimo e muovendo sempre bene la palla, mandando fuori giri la difesa della Red October. Per Varese solo buone notizie e prima vittoria importante dopo l’ottima figura del Forum, per Cantù tutto da resettare dopo la vittoria con Cremona e la necessità per Sodini di cercare soprattutto di lavorare sulla testa di una squadra che di fatto non ha giocato una partita importante come il derby.

Stan Okoye, lo scorso anno ad Udine, padrone dei tabelloni (Foto Pasquale Cotugno 2106)

LA PARTITA – Bella partenza di Cantù che difende in modo molto aggressivo ed in attacco riesce a muovere bene la palla allungando in fretta 6-12, ma non appena i brianzoli abbassano i ritmi Varese rientra in partita con un parziale di 8-0, accendendo finalmente il derby, nonostante un Wells da 0 punti ma un Waller già caldo (8 punti e 2/4 da 3 nel primo quarto), allungando il parziale fino al 14-4 della prima sirena. Si gioca a mille all’ora e con grande intensità ma pochissima precisione, con 1/13 complessivo per entrambe le squadre nella prima metà del secondo quarto, con Varese che monetizza l’unico canestro toccando il +9 che però Culpepper in meno di un minuto ricuce fino al -1 che costringe Caja a fermare la partita. Varese riordina le idee e riprende a difendere con la giusta intensità chiudendo bene sul perimetro e tenendo bene sul 1vs1, costringendo la Red October a forzare le conclusioni da dietro l’arco. Varese prende ritmo in difesa e gioca con pazienza in attacco costruendo buoni tiri che Okoye e Waller trasformano nel 46-31 poco prima della pausa lunga. Varese ricomincia da dove aveva finito con intensità difensiva ed ordine in attacco toccando il +18 in meno di 3′. Cantù è solo Culpepper ma è proprio l’intensità da derby a mancare alla Red October che fatica a stare mentalmente nel match, sbagliando anche tiri aperti ben costruiti, così il +25 all’ultima pausa di una Varese che non ha ancora levato le mani dal manubrio sembra quasi un punteggio poco severo per il divario visto in un terzo quarto che chiude il match con ampio anticipo. L’ultimo quarto è passerella per una Varese che affonda il coltello nel burro canturino giocando fino al 40′ e chiudendo sul +31.

MVP – Era finora 2/8 in campionato da 3 punti, Stan Okoye ha aspettato l’occasione migliore per mettere in scena una grande prestazione balistica con 22 punti e 4/8 da 3 a cui ha aggiunto qualcosa come 18 rimbalzi e 3 assist e 2 recuperi per un complessivo 35 di valutazione in 31 minuti in campo. Aldilà dei numeri, è insieme a Waller l’uomo che a cavallo della pausa lunga scava il solco definitivo con le sue triple ed il suo atletismo.

Openjobmetis Varese-Red October Cantù 95-64 (20-16; 28-19; 22-10; 25-19)

VAR: Okoye 22, Waller 18, Ferrero 17. Rim: 51 (Okoye 18); Ass 17 (Wells 5)

CAN: Culpepper, Chappell 16, Burns, Cournooh 9. Rim: 40 (Chappell 10); Ass 11 (Cournooh, Crosariol 3)


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