OPENJOBMETIS VARESE – GERMANI BRESCIA 81-80 (21-22, 22-19; 23-23; 15-16)

VARESEL’Openjobmetis si aggiudica una partita bellissima, combattuta fino all’ultimo respiro. Il pala Enerxenia di Masnago si infiamma per le gesta di Avramovic, trentello per lui, e compagni che riescono a domare una Leonessa Brescia tutt’altra che arrendevole. Gara emozionante giocata punto a punto per tutti i 40 minuti, alla fine il suggello per i padroni di casa lo mette Ronald Moore con una tripla a 3” dalla sirena che fa impazzire i 4200 tifosi di Varese.

Openjobmetis Varese (foto Stefano Gandini 2018)

Avramovic è il funambolo che abbiamo lasciato lo scorso anno e lo ritroviamo più carico che mai anche all’inizio di questa nuova stagione. Il serbo si è preso sulle spalle l’attacco dei suoi per i primi due quarti, poi tutta la squadra è cresciuta e nella seconda metà della gara anche Archie, Moore e Scrubb hanno bucato la retina in più occasioni. Parlare di attacco è quasi un eufemismo nelle squadre di coach Caja, che come sappiamo predilige partire da una forte difesa che questa sera non sempre ha brillato, Brescia ha vinto nettamente il confronto sotto i tabelloni, infilando 41 rimbalzi contro 30 dei padroni di casa. Hamilton è stato una spina nel fianco per Varese soprattutto con il tiro da fuori, mentre Abass è riuscito a mettere atletismo e precisione nelle sue giocate.

Tyler Cain (foto Stefano Gandini 2018)

Varese ha vinto anche con tutta la fisicità del suo torero Cain, stasera con mano fredda solo 3 punti a referto e pochi tiri tentati, ma sempre un fattore in campo per determinazione e palle recuperate. Bene Varese a limitare Vitali in cabina di regia, forse serve un centro di riserva più roccioso e determinante, Iannuzzi può e deve far meglio.

Aleksa Avramovic (Foto Stefano Gandini 2017)

MVP della partita Avramovic con statistiche da fuoriclasse, 30 punti (5/11 da 2 e 5/8 da 3) 6 assist e 6 falli subiti. Quello che impressiona di più del numero 4 biancorosso è la crescita esponenziale a cui ci ha abituato dalla seconda parte dello scorso campionato, ormai è l’indiscusso leader di Varese, tutti i compagni lo cercano e lui si prende tutte le responsabilità e soprattutto è riuscito a limitare le palle perse e le sfuriate per troppa foga agonistica.

Top scorer: Avramovic 30, Hamilton 20, Abass 17, Allen 15, Archie 14, Scrubb 13

Rimbalzi VA 30 – BS 41: Scrubb 9, Beverly 8, Abass 7

Assist VA 21- BS 19: Avramovic 6, Cain 5, Vitali 5

Sala stampa:

Attilio Caja (foto Stefano Gandini 2018)

Coach Caja : «Il campionato è iniziato come meglio non si poteva: siamo felici di avere vinto una battaglia come questa. Noi bravi e loro bravini, nel senso che c’è stato un punto di differenza tra le due squadre, però Brescia ha fatto una grande partita e per questo la vittoria ha maggior valore. La gara è stata punto a punto, nonostante giocate di alto livello da parte di Brescia, con Hamilton che vale la NBA da cui arriva e Abass che è stato altrettanto bravo. Io ho scelto di mettere pressione su Vitali, per me il migliore play del campionato, mentre Hamilton mi ha sorpreso: aspettavo il suo “uno contro uno” e ci ha punito da fuori: colpa mia. Però così facendo abbiamo contenuto Vitali. Il nostro score parla di 9 perse e 21 assist: significa che oltre alla difesa, siamo andati bene in attacco. Cain in attacco si è visto poco perché ha “pagato” la fisicità importante di Brescia in attacco. Lui però in difesa è una diga, ferma tutti ma spende tante energie e se Iannuzzi gioca così non posso permettermi di togliere Tyler dal campo. A turno ci sono stati tanti protagonisti e tutto sommato la fortuna ci ha ridato quel che ci aveva tolto nei playoff».

Fabrizio Stefanini 2016

Coach Diana: «Perdere così brucia parecchio: partita giocata con grande mentalità, su un campo caldissimo e contro una squadra ben organizzata e in serata al tiro. Siamo stati duri dal punto di vista dell’intensità, ma è mancato un briciolo per portare a casa la partita: restiamo fiduciosi per la crescita mentale avuta rispetto alle ultime partite giocate. Ci sono stati errori tecnici, sappiamo di dover migliorare qualcosa in questo senso. Adesso brucia molto, ma stiamo costruendo, dobbiamo continuare con fiducia sulla nostra strada».