Il campionato di pallacanestro entra nella sua face più calda, quando i verdetti sono vicini ad essere emessi. 40 giorni di rush finale che terranno in tensione tutti gli appassionati della palla a spicchi.

M. Bramos ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Si comincia domani con il lunch match domenicale al Palamaggiò, dove Caserta ospiterà Venezia. I bianconeri non hanno sostituito Edgar Sosa per via del BAT di Marco Mordente, ma hanno passato una settimana relativamente tranquilla rispetto ai giorni di preparazione precedenti alle gare con Cantù e Capo d’Orlando. Ad essere con tutti i favori del pronostico è la Reyer, con una marcia in più da quando ha inserito Julyan Stone (tre successi in fila e 21 assist di media) a tenere i fili del talentuoso attacco oro granata, adesso capace di potersi prendere il secondo posto; ma la Juve vuole prendersi due punti che mancano da troppo tempo per tenere a debita distanza la zona retrocessione.

Johnson-Odom, ex della gara (Foto Caruso 2016)

A proposito di zona retrocessione, alle 17 Cremona, dopo aver resistito invano a Milano settimana  scorsa, se la vedrà con un’altra squadra di prima fascia come Sassari. La Dinamo però è in un momento di down, con i due ko in campionato con Milano ed Avellino oltre alle undici lunghezze prese dal Monaco nell’andata dei quarti di Champions League che mettono in pericolo la qualificazione. I sardi non vorranno sciogliersi in questo momento dopo una lunga rincorsa, ma c’è da dire che nella partita di andata la Vanoli fu capace di fare un bello scherzetto alla squadra di Pasquini grazie al canestro allo scadere di Tu Holloway. Questa volta c’è Johnson-Odom in cabina di regia: l’ex della gara potrebbe voler replicare il tiro mancino di qualche mese fa.

(Fabrizio Stefanini 2017)

Dopo trenta minuti inizierà invece la sfida fra Varese e Capo d’Orlando. La Openjobmetis si sta tirando fuori dalle zone basse della classifica con quattro vittorie filate, cinque nelle ultime sette gare. Molto è dipeso dal gran momento di forma degli esterni, con Eric Maynor in stato di grazia (più di 16 punti e 7 assist in media nelle ultime tre gare) ed un Dominique Johnson oramai leader offensivo della squadra di Caja. Ma arriverà un cliente molto scomodo come la Betaland, che non vuole fermarsi sul più bello. Al quarto posto, la squadra di coach Di Carlo vede la seconda piazza di Avellino e Venezia a soli due punti di margine: sognare è lecito in Sicilia…

Rakim Sanders (Foto Matteo Cogliati 2016)

Pistoia è quella che sulla carta ha il compito più difficile, quello di ospitare Milano al PalaCarrara. Incondizioni normali non esisterebbero dubbi: i toscani vengono da quattro sconfitte consecutive, con il loro momentum che pare ormai perso, mentre Milano resta, nonostante le brutte figure in ambito europeo, la squadra da battere in Italia. Ma in questo weekend l cose non vanno come al solito: l’Olimpia è infatti piena di acciacchi, con Fontecchio, Simon e Cerella che dovrebbero rimanere ancora a guardare e con Tarczewski pronto al debutto. Un buon piatto messo sul tavolo della The Flexx, che potrà contare anche sul nuovo acquisto Michael jenkins, visto già all’opera nella nostra penisola con le maglie di Brescia e Cantù.

JJ Johnson (Foto R.Caruso 2017)

Una Torino piena di infortunati dovrà invece fronteggiare una Cantù in piena forma. I brianzoli hanno ormai trovato la quadratura del cerchio con Recalcati in panchina e hanno ottenuto tre successi consecutivi nonostante Tremmell Darden sia ancora fuori dalle rotazioni. La MIA però è in fiducia e vuole diventare la mina vagante del finale di campionato, che vede la zona centrale di classifica ancora compattissima. Per i piemontesi c’è invece emergenza in infermeria, con Washington (un mese) e Mazzola (due settimane) che non vedranno il campo: potrebbero stringere i denti DJ White e Gino Cuccarolo, anche loro acciaccati, mentre si chiederà tanto lavoro all’ultimo arrivato Ryan Hollins.

Altro scontro fra testa e coda in questo turno di campionato, con Trento che se la vedrà con Pesaro ancora al penultimo posto. Con sette vittorie nelle prime otto giornate di ritorno, la Dolomiti è entrata di diritto nel gruppo delle pretendenti ad una buona posizione playoff; il gruppo è sempre più compatto con il lavoro di Buscaglia, con Dominique Sutton e Devyn Marble che hanno dato alla squadra una nuova dimensione offensiva. Attenzione però alla Consultinvest, bisognosa di punti in vista dello scontro diretto con Cremona della prossima settimana: una settimana in più della cura Spiro Leka e con un Clarke più ambientato, i marchigiani possono arrivare al PalaTrento assetati di sangue.

Maarten Leunen (Foto R.Caruso 2015)

Il basket domenicale si chiude con la sfida fra Brindisi ed Avellino. I biancoverdi sono tornati alla vittoria la scorsa settimana ma saranno ancora privi del loro realizzatore principe, quel Joe Ragland volato negli USA per risolvere definitivamente i suoi guai fisici. Tanta fiducia ancora a David Logan, apparso in ripresa nel successo contro la sua ex Sassari, ma i meccanismi devono essere ancora oliati. Anche la Enel si presenta con un nuovo innesto, riportando in Italia Samardo Samuels, che tanto bene aveva fatto a Milano. Dopo la stagione in Cina, il lungo giamaicano ha preferito tornare nella nostra penisola, facendo capire quanto i pugliesi vogliano puntare alla post-season.

Pala Ruffini
Nella foto: Aradori Pietro (
Photo Marco Alpozzi/LaPresse

Il 24esimo turno si chiuderà dunque con la partita fra Reggio Emilia e Brescia. La Grissin Bon, possiamo dirlo, è lontana parente di quella ammirata nelle scorse stagioni, ma con la vittoria convincente contro Pesaro ha recuperato morale e fiducia nei propri mezzi. Per tornare alla vittoria al PalaBigi sarà ancora assente Jawad Williams. I lombardi invece non riescono a tirarsi fuori dal momento critico fatto di tre ko consecutivi e dovranno ancora fare a meno di Michele Vitali. Il bel gioco espresso dai lombardi nella fase centrale della stagione dovrà essere una prerogativa se si vuole fare il colpaccio in casa dei biancorossi.