L’una è incappata nel momento di maggiore difficoltà della sua stagione, l’altra è in crescita dopo aver attraversato anch’essa fasi delicate nelle prime giornate di campionato. Questa la premessa del primo appuntamento casalingo del girone di ritorno della Sidigas Avellino che alle domani ore 18:15 scenderà in campo ospitando l’Acqua Vitasnella Cantù.I biancoverdi puntano a riscattare il ciclo di quattro sconfitte consecutive iniziato lo scorso 29 dicembre tra le mura amiche contro l’Enel Brindisi. La settimana di allenamenti ha visto la visita di patron Gianandrea De Cesare nella serata di mercoledì, un segnale di vicinanza che il patron ha voluto dare allo stesso roster e staff tecnico così come l’incontro con una fetta di tifoseria per rassicurare l’impegno e la volontà di uscire quanto prima da questo tunnel. Per farlo c’è da superare la compagine brianzola allenata da coach Sacripanti che punta a chiudere la settimana così come l’ha iniziata ossia con un successo: il primo nel derby di lunedì con la Openjobmetis Varese e mercoledì in Eurocup contro il Limoges. E collezionare il quarto acuto in cinque uscite. La Scandone vuol riscattare il passo falso dell’andata per uscire dalla crisi e riscattare il passo falso dell’andata quando gli irpini alzarono bandiera bianca solo nel finale.  (Davide Baselice)

CANTU’ – Reduce da una settimana alquanto positiva, l’Acqua Vitasnella scende in Campania per sfidare la Sidigas Avellino in un match molto importante in ottica playoff. L’affermazione nel derby contro Varese ha lanciato Cantù dal terzultimo all’ottavo posto, segno di come la classifica sia corta e di come con una serie di vittorie si possa scalare velocemente la graduatoria. Nonostante le due buone prestazioni settimanali, i biancoblu hanno ancora mostrato qualche lacuna nella gestione finale delle partite, in particolare contro Limoges dove la FoxTown nell’ultimo quarto si è fatta rosicchiare dagli avversari l’ampio vantaggio accumulato nelle frazioni di gioco precedenti. Il +11 finale ha comunque permesso alla squadra di Sacripanti di pareggiare la differenza canestri dell’andata e di raggiungere i francesi al secondo posto nel girone. Per quanto riguarda la sfida di domani il grande assente sarà Stefano Gentile che l’anno scorso al Pala Del Mauro fu autore di 24 punti che permisero a Cantù di conquistare la vittoria. Un’elongazione muscolare accusata nel derby di lunedì lo terrà ai box anche per la trasferta di Mosca, ma è lo stesso Gentile a rassicurare i tifosi e a parlare del momento della sua squadra: «Il nostro sin qui non è stato un percorso netto. I saliscendi sono normali se una squadra ha poca esperienza e poco abituata a giocare nei campionati europei. Per questo mi feriva quando sentivo dire che non c’era qualità o, peggio, capacità. Ora stiamo dimostrando l’esatto contrario: in Europa giochiamo alla pari con superpotenze del basket come Khimki o Limoges, in Italia possiamo lottare alla pari contro chiunque. Abbiamo ingranato, ora serve dare un po’ di continuità ai nostri risultati». La Sidigas, seppure abbia centrato l’obiettivo Final Eight, è in serie negativa dal momento che non vince da quattro giornate. All’andata l’Acqua Vitasnella s’impose di nove lunghezze centrando la prima vittoria in campionato. (Matteo Rini)