Mike GreenPrimo turno casalingo per la Sidigas Avellino che nel pomeriggio di domani riceve la visita della Cimberio Varese ore 18:15 dell’ex Frank Vitucci. Sarà un match nel quale gli amarcord e i sentimentalismi della vigilia lasceranno spazio alla tensione  agonistica che il campo riserverà a queste due formazioni pronte a darsi battaglia per la conquista dei due punti, “Si gioca sulle emozioni – ha spiegato in conferenza stampa coach Cesare Pancottodobbiamo giocare con forte fiducia”. Una fiducia che in casa Sidigas Avellino è ritornata con l’arrivo dell’ex Panathinaikos Jaka Lakovic, l’agognato playmaker atteso da lungo tempo dalla tifoseria bianco verde. Il debutto del regista sloveno rispecchia alla perfezione il copione della super star: giocare la prima partita contro la prima della classe, contro la squadra capace di inanellare nove successi consecutivi e dominare sin qui il torneo grazie all’ottimo sistema di gioco progettato da Vitucci ed interpretato da attori la cui lettura dei nomi non fa di certo rabbrividire. In cabina di regia l’ex tecnico bianco verde si affiderà al play con trascorsi canturini Mike Green, l’uomo deputato a trasferire sul campo le vincenti idee del tecnico veneziano. Il regista di Philadelphia condivide questa responsabilità col giovane ventunenne Andrea De Nicolao, un passato nelle fila della Benetton ed un futuro nel team varesino. Nel settore guardie  la dirigenza guidata da Cecco Vescovi è riuscita nell’obiettivo di riportare in Italia l’ex casertano Ebi Ere, il quale ha festeggiato il suo ritorno  con 32 punti nella gara d’apertura a Brindisi. Quest’ultimo, sostituito la scorsa settimana da Erik Rush, sarà regolarmente in campo domani insieme ad Adrian Banks, una delle piacevoli scoperte della Cimberio così come Bryant Dunston, re indiscusso nella classifica delle stoppate. A completare la rosa abbiamo il lungo Dusan Sakota, molto pericoloso nell’aprire le difese avversarie nel tiro da tre punti. Atletismo e punti li garantisce una delle future stelle del basket italiano, Achille Polonara.

Dobbiamo approcciare la partita con la consueta attenzione, pronti ad affrontare situazioni di gioco differenti. Avellino – afferma Vitucci –  ha già cambiato due allenatori, diversi giocatori e la proprietà sta investendo molto in questa squadra che ha potenzialità enormi. Può essere un problema non avere un’identità di squadra. Dovremo essere camaleontici senza snaturare il nostro modo di giocare. Sulla sua esperienza in Irpinia, il coach veneto ricorda come  “Avellino è un ambiente particolare che segue la squadra in maniera incredibile. Li vedrò volentieri senza far sconti ovviamente. Ad Avellino – conclude – ho avuto soddisfazioni importanti.” Non vorrà fare sconti neanche la Sidigas, chiamata al riscatto dopo la deludente prova offerta sei giorni da contro la Sutor Montegranaro. Domani potrebbe essere l’inizio di una nuova fase della tormentata stagione della Scandone che, tra poco più di ventiquattro ore, potrebbe festeggiare i 1000 punti in serie A di Taquan Dean qualora il cecchino ex Malaga realizzasse almeno 18 punti.