Sidigas Avellino
Taquan Dean
Jaka Lakovic – Il play sloveno è subito leader. Sul 13-26 del secondo quarto, parziale che nelle scorse gare avrebbe spezzato qualunque resistenza irpina, detta i ritmi e Avellino rientra. Smazza 9 assist e con Johnson in meno di una settimana già produce un buon asse play-pivot. Il suo arrivo sarà decisivo per la stagione biancoverde. Peccato per la tripla sputata dal ferro che avrebbe dato la vittoria alla Sidigas. Voto 7
Jeremy Richardson – Buona prova per l’ala con passaporto georgiano. Chiude con 17 punti prendendosi buoni tiri. La difesa è un suo limite, ma nella serata di ieri mostra impegno. Che sia di buon auspicio per il futuro. Voto 6,5
Valerio Spinelli – Brutta gara per il capitano biancoverde: gioca 8 minuti e chiude con un plus/minus di -11. Avellino attende un maggior apporto alla causa nel cambio dalla panca per Lakovic. Voto 5
Kaloyan Ivanov – Gara da due volti per il bulgaro che in difesa dà il meglio di sè e blocca i lunghi avversari. In attacco è poco lucido (4/8 da 2 punti) e sbaglia un libero che ovviamente diventa decisivo nelle dinamiche del finale. Voto: 6
Nikola Dragovic – Uno dei più criticati dall’ambiente avellinese per l’atteggiamento profuso sul parquet produce una buona prestazione: parte male con un dietro schiena schiacciato in contropiede che fa arrabbiare il pubblico irpino, ma nel prosieguo del match mette in mostra le sue doti dall’arco. In difesa cattura 5 rimbalzi e produce 7 recuperate. Voto 6,5
Mustafa Shakur – Gioca appena 10 minuti. Sgravato dal compito di playmaking può dare garanzie. Produce sì due perse, ma chiude immacolato al tiro e con un plus/minus di +9. Pancotto non lo ripresenta sul parquet nel secondo tempo. Voto 6
Linton Johnson – 1/6 da 2 punti e blocco irregolare nell’ultimo minuto del supplementare: non è stata una gran serata per il centro USA che cattura comunque 10 rimbalzi e tiene a bada Dunston. Voto 5
Taquan Dean – La guardia di Red Bank dà un ottimo contributo alla causa e si assume tanta responsabilità: il -12 di plus/minus non rappresenta il reale apporto in gara di Dean che realizza un 3/5 da 3. Ha per due volte il tiro che decide l’incontro, ma non regala il successo del rilancio alla Sidigas. Voto 7
Coach Cesare Pancotto – La squadra lo segue e produce una buona pallacanestro. Sta cercando di dare un’identità ad un gruppo cambiato troppe volte da inizio stagione e diamo ragione al coach: la strada è quella giusta. Voto 6,5
Cimberio Varese
Mike Green con Achille Polonara
Adrian Banks – Nei minuti di difficoltà Varese si appoggia sulla guardia di Memphis che si fa trovare pronto. Per lui 23 punti con 7/12 dal campo e 4 falli subiti. Ai liberi è implacabile con un 8/8. Voto 8
Erik Rush – Senza infamia e senza lode la prestazione per il passaportato svedese. Una tripla dall’angolo che gli permette di andare a referto e poco altro nei suoi 12 minuti. Voto 6
Janar Talts – Gara anonima per l’estone che chiude con un -12 di plus/minus e cattura appena 2 rimbalzi. Non basta il lavoro sporco e la tripla in apertura di ultimo quarto per trovare la sufficienza. Voto 5,5
Andrea De Nicolao – In 13 minuti d’utilizzo non tira dal campo, commette 3 falli e 3 palle perse. Non proprio un grande serata per il play ex Benetton. Voto 5
Mike Green – La sua tripla risulta decisiva nell’overtime. Frutto di organizzazione e lavoro che parte dal pre-campionato. In una serata in cui non brilla da 2 punti non può che prendersi la scena con il tiro da oltre l’arco che conferma il primato per la capolista. Voto 7,5
Ebi Ere – Il nigeriano risente di un periodo non particolarmente felice. E’ il più impreciso tra le punte della Cimberio. Vitucci lo tiene sul parquet dandogli fiducia ed è sfortunato con una tripla nel supplementare letteralmente sputata dal ferro che fa il pari con quella di Lakovic poco dopo. Voto 5
Achille Polonara – L’azzurro cresce gara dopo gara. Tira con un pazzesco 80% dal campo: 4 triple, 5 rimbalzi, ma ben 8 palle recuperate che fanno la differenza. Voto 8
Bryant Dunston – Al DelMauro la Cimberio non produce la sua miglior pallacanestro e il centro di Kentucky ne risente. Nel primo quarto dà il suo contributo, poi nel corso della gara si spegne. Voto 5,5
Coach Frank Vitucci – Varese trova molte difficoltà, ma il copione prestabilito è cambiato molto poco. Il lavoro prodotto che parte dalla pre-season è evidente. Prima in classifica con merito: lucidità e team affiatato che supera con brivido una Sidigas mai doma. Nella serata in cui ritrova tanti amici e un pubblico che gli regala un grandissimo applauso è costretto a dare un grosso dispiacere. Voto 7
