Cinciarini1Non c’è stata partita. O meglio, la partita è durata poco, quindici minuti, il tempo che Siena iniziasse a macinare attacco, e che la Sutor invece perdesse la bussola. Nella seconda metà del secondo quarto un 18-2 degli ospiti ha ribaltato la gara, il 26-5 del terzo quarto non ha lasciato spazio ad altre repliche. Troppo forte Siena, e un po’ smarrita Montegranaro che dopo aver perso Mayo deve trovare nuovi leader e cambiare tanti meccanismi.

 

Recalcati va in campo con Lauwers, Cinciarini, Mitrovic, Sakic e Skeen. Crespi risponde con Haynes, Green, Carter, Nelson e Hunter.

haynes_sienaInizio di gara non promettente dal punto di vista dello spettacolo, ma oltre le aspettative per la Sutor, molto concentrata in difesa, e molto concreta in attacco. Si segna poco, ma i primi vantaggi della gara sono tutti gialloblù: Kudlacek entra e segna subito il suo primo canestro al PalaSavelli, la tripla di Sakic vale il 14-10 del 6’, più tardi anche Lauwers trova una tripla che di fatto chiude il quarto con la Sutor avanti 17-13. Ad inizio secondo quarto Recalcati cambia e mette Mazzola per Mitrovic, alzando il quintetto, mossa che lo premia visto che il lungo entra e segna quattro punti quasi in fila. Siena segna molto di rado e quasi solo con le iniziative personali di Haynes e Green soprattutto. Mazzola firma il massimo vantaggio (26-18 al 14’), Crespi chiama timeout ed è il momento di svolta della gara. tripla di Ress, schiaccione di Hunter e gioco da tre punti di Haynes. Siena pareggia, e con un 8-0 di parziale nell’ultimo minuto va addirittura ad allungare per il 28-36 del secondo quarto.

La partita di fatto cambia completamente. Siena rientra in campo con grandissima aggressività: Green si prende in mano l’attacco (segna 12 punti nel solo terzo quarto), che trova soluzioni con facilità incredibile, mentre la difesa stringe le maglie, costringendo Montegranaro a tante perse e tanti errori. La Sutor segna appena due volte dal campo, Siena non sbaglia quasi mai. Montepaschi a +25 già a metà quarto, e partita sostanzialmente chiusa. Il terzo quarto finisce 33-62, l’ultimo serve a Recalcati per dare spazio a Kudlacek, Rossi, Tessitore, Campani e quelli che saranno elementi importanti nelle prossime gare. Crespi invece da spazio ad Udom che segna anche 4 punti. Finisce 50-78.

Poco altro da commentare in una gara dal pronostico abbastanza chiuso e che si è confermata di fatto una sfida impari. Siena è in crescita e Green è il simbolo di questi miglioramenti. Montegranaro ha una strada lunga e faticosa da percorrere se vuole salvarsi, ma Recalcati si è detto fiducioso, sempre se riuscirà a ritrovare il miglior Cinciarini, un Sakic decisivo e uno Skeen, unico americano rimasto in squadra, più combattivo e concreto.

 

(Fabrizio Stefanini 2013)

(Fabrizio Stefanini 2013)

Mvp: Green, il suo terzo quarto è spaziale, Siena vola via quando lui mette le ali.

 

Tabellini:

 

SUTOR MONTEGRANARO-MONTEPASCHI SIENA 50-78 (17-13; 28-36; 33-62)

 

SUTOR MONTEGRANARO: Cinciarini 13, Sakic 14, Tessitore, Rossi, Lauwers 3, Kudlacek 4, Campani 6, Rossi, Mazzola 6, Mitrovic 2, Piunti. All. Recalcati

MONTEPASCHI SIENA: Viggiano 10, Hunter 8, Cournooh 2, Haynes 14, Carter 6, Janning 7, Ress 3, Ortner 6, Nelson 2, Udom 4, Cappelletti, Green 16. All. Crespi

Arbitri: Maurizio Biggi, Mark Bartoli, Emanuele Aronne