Buona cornice di pubblico per la finale di Supercoppa Zurich Connect vinta dall’AX Olimpia Milano con il punteggio di 82 a 71. Come ieri in semifinale la macchina da guerra milanese ha tenuto aperto il match per i primi venti minuti, per poi innescare il turbo nel terzo periodo quando con ben 5 triple e 26 pt. ha messo la parola fine al match. La Fiat Torino esce comunque a testa alta (5 uomini in doppia cifra), dopo aver rischiato il colpo del KO nel terzo periodo nel quarto è riuscita a riaprire il match mettendo un pò di “pepe” ai milanesi già sicuri della vittoria. Coach Larry Brown dispone di una squadra che partita per partita è destinata a crescere. Per l’Olimpia è la terza Supercoppa consecutiva. Finalmente si vede un gioco da vera squadra e Simone Pianigiani ha davvero tutte le carte in regola per ben figurare anche in Eurolega. Nedovic, James, Micov (MVP della finale) dall’arco sono letali e Gudaitis  è stato dominatore assoluto dell’area. Della Valle e compagni hanno solo da affinare la chimica, ma per quello che hanno fatto vedere al Palaleonessa sono già a pieno regime.

Si riparte da Nedovic, Milano sfrutta bene il pitturato con Gudaitis, ma Torino muove bene la palla sul perimetro e con Rudd e Taylor resta incollata, al 5′, 11 pari. La Fiat mette la testa avanti prima con Wilson e poi con Cusin, Micov rimette l’AX in careggiata, ma Carr scalda la mano da 3 e con due triple costringe Pianigiani a chiamare timeout, 21-17 con 1’09 da giocare. Tripla di Della Valle e il primo quarto si chiude 21 a 20 per l’Auxilium. Entra Kuzminskas e l’Olimpia cambia marcia, si innesca anche James e il break è 8-0, Torino si sblocca grazie a 3 pt in fila di Mcadoo dopo 3′. Più che per merito dei piemontesi sembra un calo di tensione degli uomini di Pianigiani. Gudaitis regna in mezzo all’area, dopo 15′ è già in doppia cifra, standing ovation per lui quando il coach lo chiama a riposare in panchina. Nedovic spinge avanti con le triple Milano, +8, 35 a 27. Torino è in confusione soprattutto in fase offensiva e Larry Brown mette Poeta per dare ordine. Il solito Gudaitis chiude i primi 20′ dalla lunetta 41-31. La Fiat ci prova con Taylor e Wilson, ma L’AX colpisce dall’arco con Micov ed il solito Nedovic. In 4′ ha già messo 4 triple, 16 pt. e preso 19 lunghezze di vantaggio. Il motore dell’Olimpia quando gira a pieno ritmo è insostenibile al momento per qualsiasi avversario, come ieri sera con Brescia la partita si sta chiudendo in tre quarti, 57 a 39 con 4′ da giocare. Peppe Poeta cuore di capitano scuote Torino, mini-break che invita Pianigiani a fare qualche rotazione. Se dalla panchina esce Della Valle e come prima giocata ti infila una tripla dall’angolo, poi entra, penetra, scarica, tira e subisce fallo, beh si può intuire quanto sia attrezzata la compagine milanese per il campionato che va a cominciare. Mai come quest’anno il pronostico pare scontato. Il terzo periodo è un monologo biancorosso, 67 a 51. Per i primi 4′ dell’ultimo periodo Milano si mantiene su 18 pt di vantaggio, poi inspiegabile blackout e Torino con Cotton e Carr opera un break di 12-0 e la Fiat è a -6, 67-73. Ma l’Auxilium si ferma sul più bello, gli “italiani” Brooks e Burns con un immenso Gudaitis chiudono l’area e per l’AX ecco il primo trofeo della stagione. Finisce 82 a 71.

Fiat Torino – AX Olimpia 71-82 (21-20;10-21;20-26;20-15)
Fiat Torino: 23/41 da 2 (56%), 5/15 da 3 (33%), 10/21 t.l. (48%). Carr 15, Mcadoo 12, Cotton Wilson e Taylor 11. Rim. 32 (Wilson 7). Assist 18 (Poeta e Carr 4).

Armani: 18/36 da 2 (50%), 11/34 da 3 (32%), 13/15 t.l. (87%). Gudaitis 17, Micov 17, Nedovic 14. Rim. 38 (Gudaitis 10). Assist 15 (James 4).