SUTOR MONTEGRANARO

Josh Mayo sfrutta il blocco portato da Campani [foto Daniele Ferretti]

Josh Mayo sfrutta il blocco portato da Campani [foto Daniele Ferretti]

Mayo 5 Ci si aspettava di più dal folletto statunitense. Prestazione sotto-tono, basse percentuali al tiro (chiude con 3/10 dal campo) ed una regia che non riesce ad imporre i ritmi del gioco ma è succube della maggiore verve di Caserta. E’ lo specchio della squadra: ad una sua buona prestazione corrisponde la vittoria, quando non è in serata la squadra fa fatica.

Cinciarini D. 7 Il migliore dei suoi. Il capitano gialloblù è il più costante durante l’intera durata del march, non molla mai e ci mette tutto per riagguantare la partita, ma non basta. Chiude con 21 punti ed è sempre più amato dalla curva che gli ha dedicato anche un simpatico striscione.

Collins 4,5 Come Mayo, prestazione molto al di sotto delle sue corde. Parte male, sembra rimettersi in carreggiata ma si innervosisce e finisce per essere deleterio per il gruppo forzando conclusioni che si infrangono sul ferro durante i 31’ concessi. Serata no, Mardy è chiamato al pronto riscatto.

Sakic 6,5 L’ala pivot croata chiude con la valutazione più alta della squadra, 21, segnando 14 punti ed arpionando 9 rimbalzi. A suon di triple è l’ autore del parziale decisivo che ha riportato a contatto i gialloblù, vanificato durante l’ultima sciagurata frazione.

Jamie Skeen con il semi-gancio vincente [foto Daniele Ferretti]

Jamie Skeen con il semi-gancio vincente [foto Daniele Ferretti]

Skeen 6 Parte fortissimo il pivot della Sutor che sembra in serata di grazia e con il giusto agonismo necessario per contrastare Moore e compagni. Buone giocate in post basso, preciso dalla lunetta, si spegne nel finale.

Lauwers 5,5 Nei 15’ di utilizzo, si mette in evidenza con 5 punti di fila cha danno respiro ai gialloblù durante la seconda frazione ma poi si perde ed il suo impatto sulla contesa è limitato, non riesce a lasciare il segno come avvenuto contro Varese.

Tessitore n.g. Appena 3’ concessi

Mazzola 5 17’ minuti sul parquet di gioco senza prendersi tiri e commettendo ben 3 falli. Uniche note liete i 4 rimbalzi tirati giù e qualche accenno di difesa forte contro i diretti avversari. Ci si aspetta molto di più da Valerio.

Campani n.g. Anche per lui appena 4’ in cui segna un buon canestro sotto le plance e cattura un rimbalzo.

Mitrovic n.g. Utilizzato poco in una serata in cui il cecchino sembra non trovare il canestro (0/2 da 3).

PASTA REGGIA CASERTA

Hannah 7,5 Alla vigilia del match si parlava di rischio taglio per il folletto ex GSW, ma il playmaker risponde sul campo con un’ottima prestazione a suon di giocate per i compagni (5 assist), penetra e scarica vincenti e 3/6 da 3 chiudendo con 17 punti e 20 di valutazione.

Mordente 8 MVP del match. Prestazione d’autore, sembra migliorare nonostante aver raggiunto le 34 primavere trascorse sui campi da basket di tutta la penisola. Lezioni di pick and roll quando gli viene richiesto di giocare da playmaker, penetra e scarica da manuale e la solita buona mano dall’arco. Determinante con 16 punti ed esperienza al servizio della squadra, insieme a Michelori.

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Jeff Brooks al tiro dall’angolo sull’uscita di Skeen [foto Daniele Ferretti]

Roberts 7 Costante spina nel fianco della (non)difesa gialloblù, Chris si conferma tra i più talentuosi atleti a disposizione di coach Molin. Firma 10 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 3 possessi recuperati. Sembra essersi completamente ripreso dall’infortunio.

Brooks 7,5 Leader silenzioso, l’ex Cantù è il giocatore più talentuoso dei bianconeri. Senza strafare e senza sbavature segna 14 punti con ottime percentuali che le valgono la miglior valutazione dei suoi (21).

Moore 5 Arrivava a Porto San Giorgio come miglior realizzatore dei suoi, tra le note liete di questo inizio di stagione e invece finisce per giocare appena 9’ tirando male nel pitturato. In calo, da rivedere.

Tommasini 6 Buon gregario l’ex Pesaro, entra in corsa e fa rifiatare Hannah. Non trova il canestro, ma gioca per la squadra facendosi notare con uno splendido assist.

Vitali M. 6 Parte dalla panchina e trova buone giocate in attacco ma si mette in mostra anche per la buona difesa sui diretti avversari. Michele ricorda molto il fratello Luca quando da giovane debuttò in serie A proprio con la Sutor. In crescita continua alla sua prima esperienza nella massima serie.

Andrea Michelori nel pitturato [foto Daniele Ferretti]

Andrea Michelori nel pitturato [foto Daniele Ferretti]

Scott 6,5 Esterno statunitense che Molin decide di far partire dalla panchina, ma quando viene chiamato in causa risponde con buone giocate e 10 punti, compresa la tripla che chiude i giochi nel finale.

Michelori 7,5 Come per Mordente, a Caserta il lungo milanese sembra vivere una seconda giovinezza. 23’ di sostanza, 7/8 nel pitturato e tanta difesa su Skeen e compagni. Perfeziona anche 2 recuperi su Collins e serve l’assist dietro la schiena in un contropiede da manuale. Ottimo apporto, toglie minuti e sostituisce molto bene Moore in serata no.