MontegranaroMontegranaro – “Domenica saremo al completo; e anche se qualcuno dovesse avere acciacchi, per una partita così dovrà stringere i denti. È una partita che vale un campionato, troveremo avversari agguerriti e per vincere dovremo esserlo altrettanto”. Così Carlo Recalcati ha presentato la sfida che i suoi ragazzi affronteranno domenica contro la Vanoli Cremona. In palio ci sono due punti pesantissimi, considerata soprattutto la classifica delle due squadre, che avranno l’opportunità di arrivare al giro di boa con una vittoria che varrebbe il doppio. Intanto la Sutor si prepara allenandosi al completo: manca ancora quella pedina che potrebbe arrivare dal mercato per sostituire Collins, ma adesso Mitrovic sta facendo bene (oltre il 60% da 3 nelle ultime tre gare) e la squadra, nonostante le sei sconfitte nelle ultime sette gare, sembra in crescita e determinata. Occhi ovviamente puntati sui duelli tra gli esterni: Mitrovic e Cinciarini se la vedranno col duo Rich-Jackson per una sfida tra attaccanti straordinari. È una sfida che inevitabilmente segnerà il futuro delle due squadre e le valutazioni che gli allenatori faranno al termine del girone d’andata. La chiave, ha detto Recalcati, sarà la solidità difensiva: la Sutor dovrà vincere cercando di subire un canestro in meno, piuttosto che farne uno in più, istinto tipico della squadra marchigiana che finora però ha dato più dolori che gioie.

CremonaCremona – Pancotto ha bisogno di rinsaldare col collante del ritrovato entusiasmo le certezze che sta progressivamente implementando nel gioco cremonese sui due lati del campo. Necessario credere per la Vanoli che i due punti arrivati dopo 7 settimane di digiuno non siano dipesi eccessivamente da quella che Molin ha derubricato a gara peggiore dell’anno per Caserta. Mai come in questa situazione appare preclaro come venga dall’innalzamento delle prove dei singoli la possibilità di trovare sufficiente coralità in attacco e opportuna coesione difensiva. La Sutor ha certamente più punti nelle mani, ma soffre anch’essa di uno sbilanciamento sugli esterni nella distribuzione dell’attacco e paga la scarsa propensione del frontcourt in difesa. Pancotto ha certamente messo a punto dispositivi per non lasciarsi disinnescare dalla 2-3 con cui Recalcati sempre più spesso, raccogliendone i frutti, come a Brindisi, cerca di celare le pecche del suo roster. Per Cremona sarà fondamentale controllare il ritmo della partita, nel tentativo di inibire la tendenza dei marchigiani a dare sfogo al loro attacco “run&gun”. Così coach Pancotto, che ritorna al PalaSavelli da avversario: “Dobbiamo andare a giocare la partita con grande personalità e carattere cercando di conquistarne il ritmo, cercando di commettere pochi errori e di avere presenza sotto i tabelloni sia in attacco che in difesa. Incontriamo una squadra duttile e versatile che non ti concede tanti punti di riferimento perché ha lunghi che possono colpirti con il tiro da tre e piccoli che sanno penetrare e attaccare il ferro. E’ la quinta squadra del campionato per punti segnati, dato che nell’ultimo mese è in continuo miglioramento. Questo vuol dire che ha molti giocatori con tanti punti nelle mani. Il nostro compito sarà in primo luogo quello di conquistare il ritmo della partita, in seconda battuta quello di difendere bene sia a tutto campo che nella nostra metà campo e infine cercare continuità nei nostri giochi offensivi”.

(da Cremona, Marco Mantovani)