maltintiFinalmente si gioca e per qualche ora sarà solo il parquet a far sentire la sua voce. La settimana appena trascorsa è stata una delle più difficili in casa The Flexx, dopo la conferenza stampa di venerdì mattina nella quale il presidente Maltinti ha annunciato le proprie dimissioni che presenterà dopo la partita di stasera. Volendo brevemente riassumere le vicende extra sportive delle ultime ore, non può non tornarci in mente quella storiella ambientata in un tribunale, allorquando un giudice, dopo aver ascoltato le rispettive parti, aveva dato ragione ad accusatore ed accusato. Alle proteste di un presente che sosteneva che non potessero aver ragione entrambi, il giudice rispese “ Ha ragione anche lei! “.

Sullo stesso livello ci sembra la diatriba società contro amministrazione comunale: ha tutte le ragioni di questo mondo il Pistoia Basket pretendendo il rimborso dall’amministrazione, dei quattrocentomila euro spesi quest’estate per il rifacimento del tetto del PalaCarrara, costo di competenza del Comune, proprietario della struttura, piena ragione ha l’amministrazione comunale stessa a voler appurare che il creditore Pistoia Basket sia altra cosa rispetto alla Pallacanestro Pistoia società da cui vanta un vecchio credito pari ad una somma di poco inferiore alla suddetta, ragione ha ovviamente la Pallacanestro Pistoia a chiamarsi fuori visto che, a suo dire, detto debito è stato a suo tempo rateizzato con Equitalia, incontestabile ragione ha il presidente Maltinti, in cui passione per lo sport ed onestà viaggiano a pari passo, ad essere amareggiato soprattutto dalla perquisizione che ha dovuto subire presso la sua abitazione nel corso degli accertamenti sulla regolarità dei lavori, ragione, e da vendere, ha soprattutto la ditta incaricata della sistemazione del tetto che ha sulle spalle le relative spese vive e sino ad oggi non ha visto il becco di un quattrino come si dice da queste parti. La sensazione è che tutto sia destinato ad esaurirsi in una bolla di sapone e la speranza è che il presidente ci ripensi e consideri il tutto come una delle possibili brutte seccature che possono capitare a chi ricopre il suo ruolo. Intanto arriva Cantù e tifosi, allenatore e squadra devono lasciare da parte per una sera tutto quanto sopra per cercare di portare a casa due punti importanti per la classifica e per il morale, dopo la brutta sconfitta di Capo d’Orlando. E poi non si deve dimenticare che il match contro la Red October è stato sempre considerato una sorta di derby in virtù del gemellaggio della tifoseria lombarda con gli odiati cugini di Montecatini cosa che renderebbe la vittoria ancora più gradita.

esposito-pw-cantu“ Di questo campionato non mi fido – ci ha detto coach Esposito nella conferenza stampa pre partita – e per questo dobbiamo cercare di portarci al sicuro prima possibile. Arriviamo alla sfida contro Cantù dopo una settimana durante la quale abbiamo lavorato al completo. Delle notizie che hanno interessato in questi ultimi giorni la società sono ovviamente venuti a conoscenza anche i ragazzi che però, come è giusto che sia, pur dispiaciuti, non sono andati a scavare nei dettagli preferendo preoccuparsi di preparare bene la partita di stasera. Cantù dopo il cambio di allenatore si è sbloccata e non lo dicono solo i risultati ma anche il rendimento dei singoli che è cresciuto. Il roster dei nostri avversari non è lungo ma ogni singolo atleta che ne fa parte è di primissimo livello e questo rappresenta la loro principale fonte di pericolosità. Sono giocatori esperti, in grado di punire prontamente ogni nostro minimo errore ed per questo che l’atteggiamento difensivo sarà fondamentale. Dovremo essere bravi ad essere oculati nelle scelte sia in attacco che in difesa perchè loro sono bravi a capire i nostri punti deboli ed cercheranno di sfruttare al meglio le nostre difficoltà. Il campo poi dovrà dire se siamo riusciti a sistemare gli errori commessi sette giorni fa a Capo d’Orlando dove abbiamo mostrato ancora una fragilità caratteriale figlia della giovane età della squadra e dell’inesperienza a gestire le difficoltà ambientali, arbitrali e tutto quanto ci troviamo di fronte quando usciamo dalle mura amiche. Vogliamo questi due punti perchè, l’ho detto all’inizio, questo campionato è difficile ed imprevedibile e dobbiamo chiudere prima possibile il discorso salvezza. “

Palla a due ore 20,30 – Arbitri : Saverio Lanzarini, Beniamino Manuel Attard, Nicola Ranaudo

 


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