La partita che non ci voleva … o forse si ? Pistoia affronta al Palacarrara la capolista dopo una serie di sconfitte che confermano le certezze di coach Esposito di vivere un campionato strano di cui non ti puoi fidare di niente. E’ chiaro che in un momento in cui una vittoria servirebbe come l’aria che si respira, affrontare l’EA7 non è proprio il primo dei desideri ma probabilmente l’arrivo della corrazzata lombarda saprà accendere gli entusiasmi in un palazzetto già sold out e rappresenterà il miglior banco di prova per capire quanto l’arrivo di Jenkins potrà essere utile in questo appassionante finale di campionato per la formazione toscana. E’ proprio al nuovo acquisto che coach Esposito dedica l’inizio della conferenza stampa pre partita:

” Sicuramente l’arrivo del nuovo giocatore rappresenta la novità più importante della settimana appena trascorsa. L’atmosfera che si troverà a vivere nel palazzetto esaurito sarà per lui il maggiore stimolo. Jenkins è pronto alla sfida ed essendo un giocatore di grande esperienza ha la possibilità di inserirsi più rapidamente negli schemi della squadra e con i compagni. Ovviamente sono solo quattro giorni che è con noi e comunque non dobbiamo aspettarci un giocatore da trenta punti a partita. Porterà solidità, questo è sicuro ed esperienza in un ruolo dove in questa stagione abbiamo avuto alti e bassi ed è per questo che appena abbiamo avuto modo di averlo con noi non ci siamo tirati indietro.”

L’arrivo di Jenkins porterà al taglio di un giocatore oppure applicherete il turn over ?

” Non credo che faremo il turn over. Già ad inizio della prossima settimana la società comunicherà il nome del giocatore che non farà più parte del nostro roster. Purtroppo è la legge dello sport.”

Giocare contro Milano, dopo una serie di sconfitte consecutive non è certo il massimo …

” Di positivo c’è che nonostante le sconfitte la squadra non ha mai sbracato e credo che mai lo farà. Mi aspetto una gara di grande energia durante la quale dovremo essere bravi a non concedere seconde possibilità come abbiamo fatto contro Sassari, Venezia e Trento. Farlo sarebbe devastante. Se con le altre formazioni  di alta classifica dicevo che per vincere avremmo dovuto giocare la partita quasi perfetta, contro la capolista dobbiamo togliere quel quasi. Milano non ha bisogno di presentazioni; rappresenta l’Italia in Eurolega ed è stata costruita per vincere ogni competizione, campionato compreso. Primeggia nel 70% delle statistiche e le assenze non scalfiscono un roster stellare. Sarà un match difficilissimo ma noi proveremo a fare quello che solo tre squadre hanno fatto sino adesso in campionato. Daremo il 101% consapevoli che una vittoria ci darebbe la sicurezza quasi matematica della salvezza e soprattutto la fiducia per affrontare con altri obbiettivi le restanti partite che ci separano al termine del torneo ”

Palla a due ore 18,15 – Arbitri: Enrico Sabetta, Alessandro Vicino, Dario Morelli


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