Una gara dai due volti quella tra Pistoia e Cremona con gli ospiti in grande spolvero nel primo quarto, finito avanti di dieci punti, ed i padroni di casa che hanno saputo non disunirsi trasformandosi in formichine che piano piano hanno saputo rosicchiare punto dopo punto, per portarsi addirittura avanti, a loro volta, di dieci punti nell’ultimo quarto, per poi subire un 9 a 0 di parziale che sembrava poter riaprire i giochi. Invece il castello costruito dai ragazzi di Lepore è crollato di colpo complice anche un numero infinito, otto, di palle perse in dieci minuti a cui si deve aggiungere l’illusione dei lombardi di poter risolvere con giocate individuali la partita. Pistoia ha saputo aspettare, reagire ai sei tentativi su sei andati a vuoto nel tiro pesante nel primo quarto ed anzi, proprio con le bombe di Petteway nell’ultima frazione, rimanere in partita gestendo il finale in volata e trovando l’energia di alzarsi sui pedali in uno sprint vincente a cui la Vanoli non ha saputo reagire. Una partita giustamente nervosa visto l’importanza dei due punti in palio e le percentuali del primo quarto ne sono la dimostrazione ( 31% al tiro Pistoia, 33% Cremona ) sostanzialmente confermate a metà gara. Pistoia deve ringraziare Boothe ( mvp della partita ) per aver tenuto a galla la squadra nei primi due tempini nei quali il lungo di coach Esposito ha messo a segno la metà dei ventiquattro punti totali dei suoi, anche se il canestro della svolta forse lo ha realizzato Okereafor: gli unici suoi tre punti della contesa sono arrivati sotto forma di un tiro pesante a pochi secondi dall’intervallo ed hanno permesso ai padroni di casa di non andare a riposo con uno svantaggio a due cifre ( 24-32). Poi, come detto, la rimonta toscana e l’ultimo quarto che inizia sul 44-44, l’allungo, il recupero della Vanoli e l’illusione che svanisce quando ormai sembrava fatta, con i due punti che finiscono nelle casse di Pistoia chiamata nel prossimo turno ad affrontare una difficile trasferta a Brindisi prima di due preziose partite casalinghe da sfruttare al massimo per mettere una bella ipoteca al raggiungimento del primo obbiettivo prefissato, ossia una tranquilla salvezza. Cremona dal canto suo ospiterà Trento con un unico dovere: vincere!
The Flexx Pistoia : Moore 9 , Okereafor 5 , Petteway 11 , Solazzi 0 , Lombardi 1 , Magro 5 , Crosariol 5 , Antonutti 4 , Roberts 5 , Boothe 19 , Di Pizzo n.e. All. Vincenzo Esposito : “ Come dicevo alla vigilia le mie maggiori preoccupazioni erano su come avremo affrontato sotto l’aspetto mentale il ritorno in campo dopo la sosta. La squadra all’inizio, pur sapendo benissimo cosa doveva fare, non riusciva infatti a mettere in pratica quanto preparato in settimana. Come altre volte ci è successo in passato, ci siamo infilati in un tunnel mentale che poteva costarci caro. Le esperienze passate ci hanno invece insegnato che quando non è giornata la soluzione migliore non è andare avanti a testa bassa ma cercare di curare l’atteggiamento difensivo per far si di poter avere maggiore tranquillità poi in attacco. Così facendo abbiamo ripreso le redini in mano peccando forse nei tentativi da fuori che sono stati maggiori rispetto a quelli da due punti, cosa che andrà esaminata in settimana perchè il tiro pesante non è una nostra caratteristica. Ho apprezzato la reazione dei ragazzi che sono riusciti a battere una squadra tosta che veniva da un bel periodo. Quella di stasera è stata la prima di tre partite casalinghe fondamentali per allontanarci dalla zona retrocessione. Nel mezzo ci sarà la difficilissima trasferta della prossima settimana a Brindisi dove troveremo una squadra che vorrà vendicare la sconfitta patita oggi pomeriggio e da martedì dovremo riuscire a prepararla nel migliore dei modi. “
Vanoli Cremona: Amato 0 , Milan 5 , Gaspardo 2 , Harris 15 , Carlino 0 , Wojciechowski 0 , Biligha 13 , Turner 9 , Thomas 6 , Halloway 9 All. Paolo Lepore: “ Sono sostanzialmente sereno perchè avevamo preparato la partita con l’obbiettivo di tenere Pistoia sotto i settanta punti ed alla fine ci siamo riusciti. Ma loro sono stati bravi ad aggredirci, a metterci le mani addosso e noi abbiamo creduto di poter risolvere la partita individualmente e siamo stati puniti. Diciamo che Pistoia ci ha fatto vedere cosa ci dobbiamo aspettare dal girone di ritorno ed a quanto lavoro dobbiamo fare per guadagnarci la salvezza. Devo però aggiungere che se è vero che ci siamo intestarditi in soluzioni personali, è altrettanto vero che siamo stati bravi a reagire quando Pistoia ci ha messo sotto di oltre dieci punti. Sapevamo che dovevamo evitare di andarcela a giocare punto a punto nel finale, consapevoli che il pubblico di Pistoia è quello che più di tutti gli altri in Italia sa trasmettere energia alla squadra. Ma non ci siamo riusciti ed abbiamo perso. Certo, la classifica è rimasta sostanzialmente la stessa, ma noi non dobbiamo guardare cosa fanno gli altri ma pensare a noi stessi consci che ogni partita da qui alla fine del campionato sarà una battaglia. “
Arbitri : Carmelo Lo Guzzo, Luca Weidmann, Denny Borgioniv
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