Leunen (foto R.Caruso)

Cucciago-Cantù recupera Vlado Micov (che però resterà a casa per fare terapie al ginocchio invece di andare a Kaunas in settimana per l’ultima, e purtroppo inutile, giornata della Top16 di Eurolega) ma non schiera Gianluca Basile per un stiramento muscolare (dovrebbe rientrare ad Avellino). Dopo due sconfitte cocenti come la finale di Coppa Italia e la sfida col Barcellona la Bennet ha però una grande fame di vittoria ed affronta una Benetton Treviso che cerca vittorie salvezza e presenta una squadra ben diversa rispetto all’andata con E’Twaun Moore, Alessandro Gentile e Jeff Adrien in meno e con l’ex Ben Ortner, Jeff Viggiano e Jobey Thomas in più. E così alla fine la Bennet vince controllando bene nel primo tempo poi subendo una tremenda sfuriata di Marcus Goree (22 punti 4-7 da due, 4-4 da tre) che ha riportato sopra Treviso, poi un gran parziale di 14-0 Cantù torna saldamente in vantaggio. Sino a che Cuccarolo porta scompiglio in campo ed anche sugli spalti si perde la testa ma Shermadini (14) è glaciale dalla lunetta (8 su 8 ) e Markoishvili (16 con il 50% dal campo) e Mazzarino (12) la portano a casa nel finale.

Cronaca:  Parte forte la Bennet con Shermadini e Mazzarino (9-0) a cui risponde Ortner (omaggiato con uno striscione dagli Eagles), il centro georgiano porta Cantù a +11 dopo 4’, nel frattempo la cavillosa terna di Facchini ha già fischiato due infrazioni di 5” sulle rimesse tanto per confermare la loro nuova crociata. Il primo quarto si chiude sul 22-14 con un imbufalito Djordjevic che non le manda a dire a suoi ed opta per la zona 3-2 per cominciare il secondo quarto.

E la mossa funziona perché Treviso pareggia con un parziale di 10-0, sono Leunen e Markoishvili a riportare la Bennet a +5 duettando pure in contropiede (33-28) e sono altre due triple di Leunen, giunto a quota 14, a siglare il 39-31 al 19’ con Cantù che va all’intervallo sul +6 dopo l’undicesimo punto di Marcus Goree.

Parte la ripresa e schiaccia Goree nel traffico, confermando di esser tutt’altro che bollito, e poco dopo segna da tre in transizione (42 pari), Jobey Thomas alterna airballs (tre) a triple a segno (altre tre) e dà il primo vantaggio ai trevigiani (44-45 al 25’). Ma Leunen riporta in vantaggio i suoi, Djordjevic, persino troppo carico, si piglia un tecnico e Cantù coi liberi di Markoishvili e Mazzarino sale a +8 con Brunner che porta in doppia cifra il vantaggio, sulla rimessa Cinciarini ruba palla e subisce il fallo antisportivo di Becirovic, palla a Cantù che segna con Leunen in reverse per un parziale di 14-0 (58-45). Parziale interrotto dalla tripla di Goree che si arrampica sul ferro ed entra sulla sirena del terzo quarto.

Altra bomba camminante di Goree per il -7 trevigiano, Shermadini mette un paio di liberi e segna Markoishvili dalla rimessa dal fondo, Cuccarolo allora rientra e diventa protagonista assoluto: ne combina tre in sequenza fra schiacciate sbagliate, colpi di testa involontari e falli che fanno infuriare uno tranquillo come Gargamella Shermadini che si becca un tecnico, il georgiano ferito al sopracciglio va negli spogliatoi e Facchini chiama un time out d’autorità sospende la gara e gli va dietro nel tunnel, portando con sé tutti gli altri arbitri e cronometristi compresi! Solo a fine gara si capirà che la sospensione era stata decisa per permettere alla security di espellere dal Pianella un giovane tifoso minorenne, ben conosciuto nell’ambiente ed abbonato nel parterre, che a quanto pare ha sputato contro un giocatore della Benetton. Espulso il giovane la gara può riprendere, Becirovic dalla lunetta riporta la Benetton a -7, rientra Shermadini e subisce fallo ancora da Cuccarolo mettendo i due liberi. Schiaccia allora la sua nemesi trevigiana (66-59 a 5’32”), non sbaglia dalla lunetta Leunen e Cuccarolo subisce fallo dalla sua nemesi georgiana mentre prova la schiacciata (2-2). Sempre Cuccarolo commette un altro fallo duro su Brunner che cade malamente sul gomito e deve uscire. Finalmente il gigante della Marca esce pure lui dopo aver seminato il panico in campo e Markoishvili non sbaglia in contropiede (72-61). E’ Mazzarino da tre a chiuderla finalmente (79-63).

Risultato: 79-67                                                                                               

Il Migliore: buona prova di Maarty Leunen che segna 20 punti con 7-11 dal campo, 4-4 dalla lunetta con 6 rebs per una valutazione di 27.

Il Peggiore:  c’è chi come Moldoveanu ha giocato molto peggio ma Gino Cuccarolo, come spiegato nella cronaca ne ha combinate di tutti i colori. Entra in quintetto ed è troppo molle tanto che il suo coach lo sostituisce e lo spinge letteralmente verso la panchina, poi rientra ed è sin troppo aggressivo facendo impazzire di rabbia un cucciolone come Shermadini e provocando l’infortunio di Brunner con un fallo terminale.

Le Pagelle:

Bennet Cantù: Micov 6 Markoishvili 7 Leunen 7.5  Marconato 6 Mazzarino 6.5 Perkins 6 Diviach ne Shermadini 7 Bolzonella ne A.Cinciarini 6 Abass ne Basile inf Brunner 6  all.Trinchieri

Benetton Treviso: Ortner 6 Mekel 5 Becirovic 6 Goree 7.5 Bulleri 6 DeNicolao 5.5 Thomas 6.5 Masocco ne Cuccarolo 4 Gaspardo ne Moldoveanu 4 Viggiano 6.5 all.Djordjevic