TRENTO-La Dolomiti Energia Trentino batte Pesaro al PalaTrento e arriva alla sesta vittoria consecutiva in casa, ottava totale nel girone di ritorno, portandosi al quarto posto in classifica.
I padroni di casa non hanno avuto vita facile contro una talentuosa e volenterosa Pesaro, ma al termine di 40′ di battaglia sono riusciti a portare a casa la vittoria per 97-91. L’Aquila ha avuto 23 punti da Sutton, 17 da Baldi Rossi e Gomes, oltre alla doppia doppia da 12+10 di Hogue, mentre a Pesaro non è bastato un ottimo Jones da 22,oltre ai 20 a testa dei due cecchini Jasaitis e Thornton.
A decidere la gara è stato lo strapotere a rimbalzo d’attacco dei trentini (19 a 2 il computo totale), visto che i bianconeri non hanno dimostrato di essere la miglior difesa del campionato e Pesaro ha tirato dall’arco con un clamoroso 16/29.
Nel primo quarto Pesaro spara e segna a ripetizione dalla lunga, Clarke arriva in un amen in doppia cifra, ma Trento risponde con l’atletismo di Hogue – doppia doppia alla fine per lui- e Sutton, oltre alla mira di un pimpante Beto.
Il secondo quarto continua sulla falsariga del primo, le difese scioperano e l’equilibrio continua a regnare. Gli ospiti provano infatti a scappare grazie alle triple di Jasaitis e Thornton e un Jones dominante in post basso, ma i bianconeri rimangono lì grazie al dominio a rimbalzo e all’impatto di un Hogue imprendibile nel pitturato.
Craft e Marble provano a prendere in mano la gara, Craft arriva al ferro con continuità, Sutton si fa valere in entrambe le metacampo-memorabile è la gran difesa in post basso con recupero su Jones seguita dal coast-to-coast con appoggio al ferro- ma la miglior difesa del campionato non è tale e gli ospiti restano in gara grazie al cecchino Jasaitis (5/6 da tre per lui) e al bomber Jones.
Negli ultimi 10 minuti sale in cattedra il numero due. Dominique Sutton. L’esterno americano segna nove punti negli ultimi 10’apre con la rubata seguita dalla schiacciata, poi segna ancora in penetrazione subito dopo la bomba di Gomes. Pesaro non molla e rimane in gara grazie al solito Clarke. Craft non ci sta e segna l’ennesimo driving layup, gli ospiti sono imprecisi dalla lunetta e Baldi Rossi mette dall’angolo la bomba che sembra chiudere la gara ma Jasaitis rischia di riaprire tutto con la bomba del meno due a 30″ dalla fine. Beto dalla lunetta fa 1/2 ma il rimbalzo di un solido Baldi Rossi chiude i conti e regala la vittoria all’Aquila.

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Federico Fuiano