TRENTO- Vince anche gara 2 la Dolomiti Energia Trentino che davanti al proprio pubblico supera per 74-68 la Dinamo Sassari, replicando il successo di due giorni fa. Come 48 ore fa a farla da padrone è stata l’intensità e l’attenzione difensiva, con le squadre che hanno infuocato il PalaTrento per quaranta minuti. Sassari ha provato a scappare nel terzo parziale in cui ha segnato ben 28 punti, ma l’equilibrio è rimasto fino al 38′ quando è arrivato l’8-1 finale con cui i bianconeri hanno vinto la partita. Decisiva è stata la partita di un monumentale Toto Forray, che ha trascinato i suoi segnando canestri pesantissimi nel quarto quarto. I bianconeri sono a una vittoria dal raggiungere una storica semifinale scudetto.
Come in gara 1 parte meglio in avvio Sassari che si sblocca subito mentre Trento è confusionaria, perde subito due palloni e fatica a trovare la via del canestro (4-8 al 4′). Flaccadori si sblocca e permette ai bianconeri di chiudere i primi 10′ in parità (14-14), Carter pure e a inizio secondo periodo Sassari prova l’allungo. Ancora Flaccadori risponde e lancia il break di 10-0 con cui i bianconeri riportano la testa avanti. L’intensità sale, aumentano gli errori e il nervosismo e così Bell si prende il tecnico; Sassari non paga dazio e il primo tempo si chiude coi trentini avanti 30-28. Se il primo tempo è la fotocopia di quello di gara uno, il terzo quarto è l’esatto opposto. Stavolta sono gli ospiti che grazie ai canestri di Bell (17 punti per lui) e Lacey (16 alla fine per lui) impongono un ritmo offensivo impossibile da reggere per i ragazzi di Buscaglia. La tripla di Stipcevic spinge gli isolani anche sul + 9, ma nel momento più importante l’Aquila trova risposte da un Beto Gomes fino a quel momento limitato dai falli. Le triple del portoghese, unite a canestri di Flaccadori fanno rientrare definitivamente in gara Trento in vista di un quarto periodo di fuoco (54-56 al 30′).
Il quarto periodo comincia con un Sutton – top scorer bianconero con 17 punti- scatenato che dopo aver finito alla grande il terzo periodo continua a segnare dando vita a un bel botta e risposta con Savanovic. Dopo il canestro del serbo sale in cattedra un monumentale Forray che segna i canestri del vantaggio e del mini allungo che danno la scossa ai bianconeri (64-61). Nel momento più duro dei suoi è ancora Savanovic a rispondere e a firmare il contro sorpasso, ma si tratta dell’ultimo squillo sassarese. Ci pensa ancora Forray a riportare l’Aquila avanti, prima che Hogue, Sutton e Craft segnino da sotto i canestri del definitivo allungo che vale la vittoria. Finisce 74-68 per Trento che va avanti 2-0. La serie si sposta ora in Sardegna con Trento che ha quindi tre match ball per andare in semifinale.

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Federico Fuiano