Eugenio Dalmasson allenatore Pallacanestro Trieste (foto di Matteo Cogliati)

Quando ormai si pensava ad una definitiva sentenza di morte per la squadra giuliana ecco che i ragazzi di coach Dallmasson si portano a casa una vittoria con 20 punti di scarto contro un’ avversaria molto più attrezzata e consistente almeno sulla carta. La Fortitudo Bologna arriva a Trieste per riscattare il derby perso con la Virtus con un pesante -32 a referto, l’ Allianz Pallacanestro Trieste da una serie di sconfitte di fila senza appello e da un tracollo a Trento che dava a tutti la sensazione di totale resa della squadra di casa.

Ma come tutti sappiamo il basket è uno sport bellissimo ed imprevedibile e bisogna dire che ancora una volta la sorpresa era in agguato.

Parte subito forte Trieste con Peric in giornata e il suo marcatore il lungo Leunen, in grossa difficoltà, subito due falli che costringono coach Martino al cambio e primo parziale di 8-2 per i padroni di casa, immediato time out e pubblico che inizia a crederci. Trieste rientra dal minuto di pausa troppo molle in attacco e non incide come potrebbe, Aradori ( migliore in campo per la Fortitudo ) e Fantinelli si fanno sentire e la prima fazione si chiude sul 16-16 perfetta parità.

Coach Dalmasson propone in quintetto Da Ros per Peric e continua ad usare con il conta gocce gli statunitensi Justice ed Elmore , scelta azzeccata, Da Ros ne mette 7 di fila e porta il punteggio sul 23-20 , la risposta bolognese è affidata a Sims che sotto canestro ne segna 6 e mantiene aperto il match . Tutto il secondo quarto scorre con un sostanziale equilibrio spezzato solo dallo strappo di Aradori che con 2 triple di fila chiude la prima metà di gara sul punteggio di 35-39.

Aradori (foto di Alessio Brandolini)

Si ritorna in campo dopo la pausa con una Fortitudo che cerca di controllare la gara e trovare l’allungo decisivo sempre con Aradori e Sims che firmano il 48-52.

Sono i senatori giuliani a riprendere il match con cuore e grinta, Da Ros e Cavaliero che con una tripla pesantissima firma il contro sorpasso e successivo allungo 63-55. Fernandez ed Elmore si alternano come play impedendo alla difesa bolognese di prendere le misure e colpendoli con tiri dalla media distanza che piegano pian piano la resistenza ospite.

Decide di cominciare a giocare anche l’ americano Jones che con 4 punti di fila e una lettura ottima della difesa a zona bolognese porta il punteggio sul +10 per l’ Allianz che finisce il terzo quarto sul punteggio di 67-57.

Il palazzo spinge i suoi ragazzi, per la prima volta i tanti tifosi arrivati da Bologna sembrano rallentare i decibel del loro tifo e qualcosa di diverso comincia a percepirsi. Inizio dell’ ultimo quarto, 4 punti in fila per Trieste e +14 a dare slancio e fiducia, Aradori sgrida i suoi ma il -32 di 4 giorni prima si fa sentire, il divario aumenta con il passare dei minuti, sul 79-66 è ormai evidente che a 4 minuti dalla fine Bologna aspetta solo la sirena finale. Con una bellissima tripla Cavaliero chiude definitivamente il match e si prende gli applausi di tutto il pubblico, punteggio finale 89-69, Trieste è ancora viva e ricomincia a crederci .