Kevin Punter (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Segafredo Bologna – Alma Trieste 82 – 74 (17-13; 9-8; 31-28; 16-29)

Bologna – la Virtus, dopo la parentesi festaiola dell’Unipol Arena, ritorna a giocare al Paladozza e continua a vivere il suo buon momento. Nonostante l’assenza per infortunio di Cournooh, la Segafredo ha domato senza troppi patemi Trieste. Dopo un primo tempo a punteggio molto basso, caratterizzato da qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre, Bologna è scappata via nel terzo quarto spinta dalle triple di Punter (cinque alla fine per lui) e dall’argine difensivo costruito sotto canestro da Moreira. Trieste non ha messo in campo abbastanza energia per provare a sbancare il Paladozza e così la Segafredo prosegue la risalita in classifica.

Cronaca: i canestri del Paladozza appaiono piccoli ad entrambe le squadre ad inizio partita. Tanti errori caratterizzano l’avvio di gara. La Segafredo gioca per tanti minuti prima con Cappelletti e poi con Pajola nel ruolo di playmaker al posto di Tony Taylor che commette presto due falli. L’equilibrio tra le due squadre lo rompe Kelvin Martin che aumenta in modo esponenziale la pressione difensiva di Bologna e in attacco fa valere i suoi muscoli. Trieste è un osso duro e, facendo cose semplici, non permette alla Virtus di scappar via. Peric insegna basket sul parquet ed è la punta della coriacea cooperativa del canestro di Trieste. 35 – 27 all’intervallo. Punter, dopo un primo tempo timido, comincia a macinare gioco e punti e la Segafredo conquista il vantaggio in doppia cifra: 41 – 31. Moreira è un autentico arpione di rimbalzi e tutti i palloni sotto i tabelloni passano dalle sue mani. Con il dominio nel pitturato e con le triple di Punter, la Virtus fugge definitivamente via portandosi fino al +21 (66 – 45) al termine del terzo quarto. L’ultimo quarto è garbage time ed è utile solo a Strautins e al fischiatissimo ex Fortitudo Cavaliero per aggiustare un po’ le proprie statistiche. Taylor litiga inutilmente con gli arbitri e si mostra fortemente nervoso nonostante la Virtus abbia la partita saldamente in pugno. Finisce 82 – 74.

MVP: Yanick Moreira. Il neo acquisto virtussino pare già essersi ben ambientato all’interno dello spogliatoio bianconero. La sua aggiunta ha dato alla Virtus quella maggiore solidità a rimbalzo che le mancava. Moreira ha concluso il match firmando una doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi.