Consultinvest Pesaro – Betaland Capo d’Orlando 70-65

Una Consultinvest agguerrita e battagliera conquista una importantissima vittoria in chiave salvezza contro Capo d’orlando, volando sul 2-0 e proiettandosi con maggiore tranquillità in questo finale di stagione. Una partita difficile, a basso punteggio, intensa e piena di errori ma conquistata con le unghie e con i denti, grazie ad una prestazione di squadra dove gli italiani hanno dato il loro contributo su entrambi i lati del campo, in una giornata opaca per la stellina Daye. La chiave della partita, il grande terzo quarto dei padroni di casa che hanno collezionato un 18-9 decisivo per reggere l’ultimo exploit offensivo di Boatright e compagni.

J. Owens e T. Lydeka non si risparmiano sotto canestro ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Capo d’Orlando comincia bene, difesa attenta e attacco ordinato che produce canestri a ripetizione dai 6.75. La Consultinvest, forse frastornata dal peso di una partita che potrebbe valere una stagione, si trova subito sotto 4-12, ma trova le energie per rientrare partendo dalla difesa. La partita diventa sporca, intensa, fatta di palle perse e recuperi: dalla tonnara esce spesso vincitrice Pesaro che nonostante manchi numerose facili occasioni, riesce a rientrare in scia trascinata da un attivo Lydeka sotto canestro e da Sheperd che costruisce e finalizza. L’aumento di intensità pesarese ferma i tiratori biancoblu e rimette in partita i padroni di casa:17-20 alla prima sirena e un deciso 7-0 di parziale ad inizio secondo periodo. La partita si accede, diventa battaglia. La Betaland sfrutta Oriakhi in post basso contro Daye, Boatright segna due bombe in fila, Basile non si fa mancare qualche canestro dei suoi. All’intervallo il tabellone dice 34-35 per una partita tutta da giocare.L’impronta decisiva arriva al rientro in campo dopo la pausa: l’attacco dei ragazzi di Di Carlo si inceppa, Pesaro vola in contropiede per un 9-2 di parziale. Qualche palla persa di troppo ferma il grande entusiasmo pesarese, Laquintana e compagni reggono l’urto, ma Ceron e Gazzotti danno una spinta decisa grazie ai loro canestri e permettono, un deciso allungo negli ultimi dieci minuti di gioco. La Betaland rimane frastornata dall’entusiamo di tutta Pesaro, pubblico compreso. Contropiede, canestri facili e per la prima volta sembra davvero una partita chiusa: 60-47. Ma Boatright non è d’accordo e prende per mano i suoi che rientrano in partita grazie al suo enorme talento offensivo e ad una zona box and one che si rende ostica nel finale per i giovani americani biancorossi. Ad 1.25 dalla fine il punteggio dice 66-63. Capo d’Orlando lotta ma la Vuelle non si scioglie nel finale, stringendo i denti per concretizzare: difese forte, attenzione ad organizzare le rimesse nel gioco dalla lunetta e canestri importanti di Lacey e Christon. Finisce 70-65.betland capo d'orl vs openjobmet varese (26)

Una vittoria fondamentale, in una giornata che sorride per i risultati delle dirette coinvolte nella lotta per la salvezza. Due punti importanti,  che danno nuovo entusiasmo ad un ambiente anche oggi commovente 8000 persone pronte a tifare e che meritano la permanenza nella massima serie.

MVP. Trevor Lacey. L’americano continua la sua grandissima seconda parte di stagione. Segna 19 punti, mette quelli importanti e sempre con il sorriso. Ci aggiunge anche 7 rimbalzi, 3 assist e un 26 di valutazione. Da riconfermare. Presto.

Tabellini

Pesaro: Sheperd 11, Gazzotti 5, Lacey 19, Christon 9, Daye 9, Lydeka 8, Ceron 9, Candussi, Basile, Solazzi, Serpilli. Assist 8 ( Lacey 3) Rimbalzi 42 (Lydeka 11)

Capo d’Orlando: Boatright 21, Bowers 6, Ilievski 10, Basile 5, Jasaitis 7, Galipò, Nicevic 3, Oriakhi 8,  Perl 5, Laquintana; Assist 5 (Ilievski 4); Rimbalzi 39 (Oriakhi 11)