Szymon Szewczyk (foto Alfieri)

TREVISO – E’ l’anticipo della quindicesima giornata di ritorno, è il derby tra l’Umana Reyer Venezia e la Benetton Basket Treviso. Alle 16.10, diretta TV La7D, andrà in scena una sfida tra due squadre con obiettivi completamente diversi. La Reyer tenterà di guadagnare posizioni utili in vista dei play-off, la Benetton, “ospite” al Palaverde, cercherà con una vittoria di dare significato a una stagione fin qui anonima. Gli uomini di coach Djordjevic, dopo la mancata qualificazione ai play-off, daranno il tutto per tutto per onorare queste ultime partite di campionato a partire dal derby in programma oggi pomeriggio. All’andata una bomba di Szewczyk allo scadere regalò la vittoria in “trasferta” all’Umana 68-67, che sudò sul campo di una Benetton battagliera trascinata dal suo capitano Massimo Bulleri (18 punti).

Ancora una volta sarà un Palaverde quasi tutto esaurito (ancora pochi i posti disponibili, circa 100) e la cornice di pubblico sarà come all’andata spettacolare. Proprio sul clima che si respirerà al Palaverde, un concentrato Andrea Mazzon, apre la conferenza stampa di ieri pomeriggio: “E’ bello per i giocatori giocare partite come queste con quel gran sostegno che sono certo ci sarà. Sono quelle partite che sono belle da giocare e che ti restano per forza dentro. Certo i ragazzi sanno cosa li aspetta e non c’è bisogno di dirglielo”. Una Reyer che a causa della trasferta di Caserta, ha avuto poco tempo per preparare la partita di questo pomeriggio: “Sono poche le cose chieste ai giocatori anche per il poco tempo a disposizione. Dobbiamo costruire la vittoria su ogni singolo dettaglio, anche inutile. Quindi concentrazione massima consapevoli che non basteranno 39 minuti, ma 40”. Continua il coach orogranata: “Serve l’aiuto di tutta la squadra. Massima attenzione in difesa soprattutto sull’uno contro uno. Chi parte dalla panchina dovrà essere pronto e sapere cosa fare in quel momento della gara. Per noi sarò tanto cuore e tanto cervello”.

Chi risponde in casa biancoverde è coach Djordjevic che presenta così il derby contro l’Umana: “La matematica ormai non ci consente più di credere nei play off, ma questo non ci consente di mollare, anzi, esigo una prova dove i miei si riscattino dopo la gara insufficiente contro Varese. Non possiamo giocare come l’altra sera, sono convinto che i ragazzi si sono fatti un esame di coscienza, perché sarebbe preoccupante se partite come quella di mercoledì venissero ripetute. Dobbiamo finire la stagione bene, ritrovarci proprio in occasione di un derby che è importantissimo per i nostri tifosi e per la voglia di riscatto che tutti abbiamo”.

Passando ai roster, non dovrebbero esserci problemi di formazione per la Benetton Basket, situazione più complicata invece in casa Reyer. Tommanso Fantoni è tornato ad allenarsi e sarà sicuramente della partita. Ancora qualche problema al ginocchio per Bryan, che solo domani pomeriggio proverà ad essere tra i dodici che scenderanno in campo. Idem per Alberto Causin che in caso di emergenza potrebbe essere tra i convocati.

Sguardo alle statistiche dove sono 24 gli scontri totali tra Venezia e Treviso e il saldo è in completa parità, 12 vittorie a testa. La Reyer in casa rimane comunque favorita, su 12 sfide 8 vinte e 4 perse. Delle quattro sconfitte casalinghe l’ultima risale al 29 aprile 1990, nei play out, Hitachi-Benetton 76-98 (Radovanovic 22, Macy 31). 16 gli scontri diretti tra coach Mazzon e la Benetton Basket, 10 a favore dei biancoverdi che domani avranno in Szewczyk  la loro bestia nera, 112 punti in 11 gare (Treviso l’avversaria contro cui ha giocato più partite e realizzato più punti).

Arbitri dell’incontro: Sahin, Giansanti e Quacci

Matteo Cibin