Tip-off! (Foto: Daniele Furlanetto)

Tip-off! (Foto: Daniele Furlanetto)

Venezia

Keyden Clark 6.5 – È in serata e lo si capisce presto: sull’uno contro uno, quasi per l’intera partita, fa ammattire ogni difensore gli si piazzi davanti, arrivando con irrisoria facilità a concludere nel cuore dell’area. Quasi, però: nell’azione decisiva, quella che potrebbe valere la vittoria, trova sulla sua strada un Bootsy Thornton d’annata, che fa sentire il fisico e si porta a casa stoppata e vittoria.

Massimo Bulleri 6 – Le polemiche riguardanti il suo passato nella Marca sono già un lontano ricordo, sepolte sotto 17 minuti di buona regia, ma più di ogni altra cosa, sotto quel tiro dalla media che regala a Venezia il supplementare con tre secondi sul cronometro, e che solo chi ha giocato può sapere quanto difficile sia da mettere.

Yakhouba Diawara 6 – Meriterebbe di più: per cinque minuti, nel corso del terzo periodo di gioco, si trasforma. Accende il Taliercio con una serie di giocate pazzesche, dando il la all’allungo che poteva e doveva essere decisivo. Peccato però che sia sempre lui, con una sgomitata di troppo sotto il canestro avversario, a mettere in moto la rimonta isolana, dileguandosi contestualmente dalla partita.

Denis Marconato 5 – Di primavere ne ha 37, due sole in più del suo ex compagno in azzurro e in biancoverde, ma il tipo di contributo che dà l’idea di poter dare è notevolmente più limitato. Ha un sussulto in apertura di secondo quarto, ma è un commovente fuoco di paglia.

Ivan Zoroski 5 – Impalpabile. Vengono dei dubbi sulla sua effettiva utilità e sul suo utilizzo, specie ora che Bullo è entrato con la moto nel cuore del coach e dei tifosi orogranata.

Szymon Szewczyk 5.5 – Fa una fatica tremenda a seguire le piste di Ignerski, connazionale innegabilmente più in forma di lui al momento. L’idolo della curva veneziana, però, riesce comunque a chiudere ad un passo dalla doppia-doppia, 10 punti e 8 rimbalzi, facendo intuire che la forma migliore non disti poi così tanto.

Alvin Young 6 – Il sempreverde figlio di Brooklyn non recita più un ruolo da protagonista nel copione di coach Mazzon, le sue scene sono ridotte per quantità, ma non per importanza. Subisce 5 falli, distribuisce 3 assist e finisce con 9 punti in 31 minuti. Prezioso.

Tommaso Fantoni NG – Ingiudicabile nei suoi 3:15 in campo. Certo, farebbe un gran comodo riavere il Tommaso Fantoni dello scorso avvio di stagione.

Tim Bowers 5.5 – Non meriterebbe l’insufficienza perché al rientro da un fastidioso infortunio, ma una delle virgole alla voce punti è la sua, ed il minutaggio serbatogli dall’allenatore non è propriamente ridotto (19): chiude con 0 su 3 dal campo, e 0 su 2 dalla linea della carità. Convalescente.

Guido Rosselli 5 – Quando Mazzon parla di errori decisivi nell’ultimo quarto, non possono non tornare alla mente i suoi due layup infrantisi sul ferro. Ed è un peccato, perché alla causa porta buona difesa (2 rubate) e la consueta regia tattica dall’alto dei suoi 198 centimetri. Rimandato.

Daniele Magro 6 – L’esperienza in azzurro della scorsa estate deve avergli fatto bene, non c’è dubbio. Guardingo nei pochi palloni che gli capitano tra le mani, ma mai timido, mai impacciato: entra con autorevolezza nella rotazione dei lunghi di coach Mazzon, chiudendo con 6 punti ed un chirurgico 3 su 3 dal campo.

Eric Williams 5.5 – Parte bene, se non benissimo, con due movimenti di pura classe e potenza nel verniciato ospite nei primi due possessi orogranata dell’incontro. Poi, gradualmente, perde verve ed energia, chiudendo in doppia cifra (13), ma mancando in quella che fino ad ora era stata la nota più positiva della sua esperienza i laguna, i rimbalzi (3).

Sassari

Giacomo Devecchi 6 –  Due punti a referto per il Ministro della Difesa che nei suoi 9 minuti di gioco lavora con energia ma subisce il peso dei lagunari. Da inquadrarsi nella totale assenza di oggi della panchina.

Bootsy Thornton 7 – 21 punti, 5 rimbalzi, 5 falli subiti, 2 assist ed un 20 di valutazione nei suoi 38 minuti in campo. Boo segna tanto portando a casa il 100% al tiro nel primo tempo, sporcandolo poi con qualche errore nei lunghissimi 25 minuti successivi. Ma nei momenti importanti è glaciale e determinante: vedi 2 su 2 dalla lunetta a 25 secondi dalla fine del quarto quarto, o il gioco da tre punti per l’allungo all’overtime sul 90-91. L’impresa di giornata è sua: la monumentale stoppata sul possibile buzzer beater di Clark, avvinghiandosi poi sulla palla dell’ultimo fondamentale rimbalzo, quello della vittoria. Finalmente!

Michal Ignerski 7 – Sarà ancora un filo spaesato ma Igly emerge dalla lunetta e dai 6,75 quando più la squadra ne ha bisogno, regalando sprazzi di un grande basket. Meo Sacchetti aveva detto durante conferenza stampa pre partita “Non mi aspetto 25 punti da Ignerski o Thornton” e loro ne hanno fatto 21 per ciascuno. Prophetic Meo?

Travis Diener 7 – La classe non è acqua e Travis Diener, di classe, ne ha da vendere. Quaranta minuti in campo, 18 punti (ottimo esordio nel primo tempo e sue le triple nei momenti topici), 8 assist e 4 falli subiti. La sua tripla da distanza siderale e potenziale buzzer beater viene sputata dal canestro, perché in famiglia i ruoli sono ben definiti e quella ultimamente è la specialità di Drake.

Brian Sacchetti NG – Solo tre minuti in campo per Brian che probabilmente accusa ancora qualche problema alla spalla.

Drake Diener 7 – Durante la conferenza settimanale indossava una maglietta che recitava “Keep Calm and Forza Dinamo”, ma come si può stare calmi con una Dinamo da cardiopalma? E siccome il buon soldatino Drake proprio non ce la fa a stare a guardare firma gli ultimi due punti per i sardi (a referto 16 punti, 4 rimbalzi e 4 assist). Per favore, distribuite dei cardiotonici all’ingresso del PalaSerradimigni!

Manuel Vanuzzo 6 – Quest’oggi l’evergreen Vanuzzo soffre insieme a tutta la panchina e il suo apporto alla partita non è eccelso: solo due 2 a referto e 1 assist.

Mauro Pinton NG – Idem come sopra, prestazione abbastanza incolore del play veneziano.

Dane Diliegro 6 – Dane paga l’esperienza degli avversari anche se, nonostante i 4 falli commessi, lavora bene a rimbalzo (4).

Tony Easley 6.5 – Che la Reyer avesse tra le sue fila tanti, tantissimi centimetri e chilogrammi in più si sapeva. Tony, nonostante il difficile impatto contro le montagne Williams e Szewczyk, una volta acquistata un po’ di fiducia trova degli spiragli nelle maglie difensive veneziane e mette a referto 13 punti (con 4 schiacciate) e 6 rimbalzi. A questa Dinamo però servono però più rimbalzi e sicuramente coach Meo lavorerà in questa direzione.

 Valentina Sanna e Marco Vettoretti