Antwain Barbour (foto F. Stefanini 2013)

Antwain Barbour (foto F. Stefanini 2013)

La Scavolini Banca Marche batte 101-91 e con pieno merito una Virtus Bologna che ha retto il confronto per tre quarti di gara. Ottima prova corale per i ragazzi di coach Markovski, che si sono passati la palla e hanno distribuito bene le responsabilità offensive: ben sei uomini in doppia cifra. Dopo un primo tempo di equilibrio le Vnere sono state sorpassate sia in attacco che in difesa. Una vittoria costruita sulle alte percentuali offensive (17/28 da tre punti) in tutte le zone del campo e sulla lucidità nei momenti chiave della partita, che permette alla Vuelle di compiere un decisivo passo avanti nella lotta alla salvezza.

I padroni di casa scendono in campo con Stipcevic, Cavaliero, Kinsey, Barbour e Bryan.

foto di Fabrizio Stefanini

foto di Fabrizio Stefanini

Bechi decide di iniziare con Imbrò, Pullen, Gaddefors, Smith e Gigli.

La partita comincia subito con intensità. I bianconeri  cercano i loro giocatori sotto canestro, per sfruttare i miss match su Smith e Gigli ed è’ subito 2-7. La Vuelle prende presto le misure e mette la testa avanti grazie ad un 6-0 firmato Mack. La Virtus vive però della classe di Pullen e trova la parità. Il periodo trascorre nel perfetto equilibrio con una zona 3-2 proposta da Bechi che spezza il ritmo da un parte e un Amici che nel finale di periodo segna 4 punti in fila che sono oro colato, quando l’intera squadra sembra aver perso ritmo: alla sirena il punteggio dice 21-21.

Il secondo periodo si apre ancora con il recupero del baby talento pesarese, insieme all’antisportivo subito. Una possibilità per mettere il naso avanti (28-23) ma non per riuscire a scappare definitivamente. I bianconeri ritrovano infatti la parità andando ancora una volta dai punti di riferimento offensivi e sfruttando i punti in lunetta. Non è’ abbastanza per fermare la voglia dei padroni di casa che a discapito di qualche palla persa di troppo riescono di nuovo a conquistarsi l’inerzia e il vantaggio sempre più consistente. La spallata sul finire di periodo orchestrata da Stipcevic e finalizzata da Cavaliero  vale il 51-42 all’intervallo.

L’inizio del secondo tempo e’ tutto per la biancorossi: si risveglia Barbour, Bryan riesce a portare qualità dopo molti minuti di panchina; e’ sua la schiacciata del 54-44. I bianconeri provano quindi un definitivo e ultimo tentativo di riavvicinamento arrivando a meno sette (59-52), grazie anche ad una Pesaro troppo fallosa (5-0 il conto dei fallì). I ragazzi di coach Markovski affrontano il momento decisivo con consapevolezza e respingono per l’ennesima volta gli avversari., grazie al parziale di 14-9 sul finire di quarto, per il punteggio di 75-61.

Gli ultimi 10 minuti di gioco hanno ben poco da raccontare: i pesaresi giocano leggeri,

 Foto di Fabrizio Stefanini

Foto di Fabrizio Stefanini

Bologna sembra non provarci più e solo qualche fallo tecnico di troppo impedisce alla Scavolini Banca Marche di finire con uno scarto molto maggiore. È’ il festival delle triple per Cavaliero e compagni e non c’è più storia. Il recupero di Kinsey e la poderosa schiacciata sulla sirena valgono il definitivo 101-91, di fronte ad un pubblico esaltato e soddisfatto per essere uscito vincitore da una sfida storica e che ha sempre un qualcosa in più.

Tabellini