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(Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Stanko Barac ne mette 20 nella vittoria milanese con Pistoia (Foto di Savino PAOLELLA 2015)

EA7 Emporio Armani Milano: Non che servisse, ma dopo l’avvio titubante di inizio anno, ecco arrivare la partita che ben stabilisce le gerarchie di questo campionato. Dopo la ottima prestazione di venerdì contro l’Olympiakos, dove solo il risultato non ha sorriso alla squadra di Repesa, arriva una convincente vittoria sull’imbattuta Pistoia, senza Cinciarini, e con il proprio uomo migliore ancora acciaccato dalle fatiche di Eurolega. Ci ha pensato Barac (20 punti) a mettere tanti canestri importanti, che in combinazione con Lawal potrebbe rivelarsi una delle coppie interne più temibili del campionato, senza considerare i 7 assist di Gentile, che sta mettendo sempre più in mostra le sue doti da ottimo passatore. Se questo è il punto di partenza, il rodaggio necessario a cementare questo gruppo sembra avviarsi verso una ripida discesa.

betland capo d'orl vs openjobmet varese (69)

Roko Ukic ha dato una nuova identità a Varese

Openjobmetis Varese: la formazione di Moretti rialza la testa e batte a domicilio la Capo d’Orlando dei terribili vecchietti. La stella Roko Ukic splende e incanta gli spettatori del PalaFantozzi. Il giocatore croato mette a referto 21 punti e 6 assist non sbagliando praticamente nulla al tiro (7 su 8). Da segnalare la prestazione di Campani che è andato vicino alla doppia doppia (11 punti e 8 rimbalzi). Tanti giocatori di Varese stanno cercando il riscatto dopo un problematico avvio di campionato e contro la Betaland si sono visti i primi segnali di risveglio.

La panchina di Venezia durante un time out ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

La panchina di Venezia durante un time out ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Umana Venezia: con trenta minuti di assoluta intensità la Reyer sbanca il PalaSerradimigni dopo 26 anni di digiuno. Venezia comincia a trovare il giusto assetto con Green (8 assist) e Owens che si stanno sempre di più inserendo negli ingranaggi disegnati da Recalcati. La difesa di Venezia ha messo la museruola alla coppia Haynes-Logan permettendo alla Reyer di conquistare la vittoria e di agganciare la vetta della classifica in coabitazione con Milano, Reggio Emilia e Pistoia.

Ivan Buva (Foto R.Caruso 2015)

Ivan Buva in maglia Cantù (Foto R.Caruso 2015)

Ivan Buva: La Sidigas Avellino torna ad assaporare la vittoria. I bianco verdi si prendono i due punti al PalaDelMauro avendo la meglio sulla Dolomiti Energia Trentino per 79-66. Una forbice che si è ampliata nel corso del secondo tempo grazie all’eccellente lavoro del lungo 24enne di Zagabria, che da onesto comprimario si tramuta nell’assoluto protagonista della serata: 26 punti, career high in Italia, con 10 rimbalzi e 6 falli subiti che trascinano la squadra allenata da Pino Sacripanti al secondo successo stagionale. Buva evidentemente vede in Trento la sua vittima preferita: già lo scorso anno, ai tempi di Cantù, ne mise 24 contro Buscaglia e compagnia…

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Meo Sacchetti

Meo Sacchetti

Dinamo Sassari: Il momento non è sicuramente dei migliori per i Campioni d’Italia in carica, che dopo aver perso malamente a Tel Aviv, cadono in casa contro Venezia dopo un buon avvio di gara. Situazione analoga a quanto visto in Europa, anche se al Maccabi bisogna concedere sicuramente qualche attenuante in più rispetto a Venezia. Detto questo, la squadra di Sacchetti soffre sicuramente la mancanza di coesione, visti i problemi avuti ad inizio stagione dai lunghi che ora colpiscono il reparto esterni. Petway e Stipcevic devono ancora ingranare, mentre Logan è incappato ieri in una serata decisamente no. Fermo restando che l’anno scorso i problemi erano sostanzialmente gli stessi, va anche detto che è ancora davvero presto per valutare squadre come la Dinamo che hanno cambiato molto e devono ancora trovare la quadratura del cerchio.

Serie A: Manital Torino - Vanoli Cremona (Foto M. Marengo)

Ian Miller è sul banco degli imputati (Foto M. Marengo)

Manital Torino: L’ambiziosa matricola continua a non convincere. I piemontesi continuano a non convincere ed incassano un’altra sconfitta, la quarta in cinque gare, per mano della Vanoli Cremona. I lombardi hanno avuto vita facile al PalaRuffini, finora il vero punto debole della Manital: nelle tre gare giocate avanti al proprio pubblico la Manital non ha mai, o almeno quasi mai, dato impressione di poter imporre il proprio gioco e la propria mentalità. La squadra di Bechi non gira: segna poco meno di 70 punti a testa, con le peggiori percentuali del campionato da tre e dalla linea della carità, risultando anche la seconda peggior difesa del lotto dietro Cantù e la capofila, in coabitazione con Avellino, per palle perse. Si attende il rientro di White sotto le plance, ma alcune critiche sibilano verso Ian Miller ed Andre Dawkins. Per i due, criticati per il loro poco apporto alla causa, la gara con Varese di domenica prossima potrebbe già essere un importante crocevia.

(Alessandro Aita, Marco Bogoni, Andrea Furlan)