Pozzecco: “Per Capo d’Orlando non era una partita come le altre e in campo si è visto. L’Upea ha dato tutto, giocando oltre i propri limiti. Noi siamo stati sorpresi da questo atteggiamento e non siamo riusciti a reagire. A cinque minuti dalla fine, dopo il nostro parziale, ho sperato nell’impresa, ma il pubblico ha aiutato la squadra e non ci ha permesso di rientrare. Non mi aspettavo questa accoglienza da parte del pubblico. Pensavo che qualcuno fosse risentito, invece tutti mi hanno applaudito, facendomi sentire a casa. Oggi si affrontavano le due squadre per cui, nella mia carriera, ho dato tutto. Il fatto che ho perso contro Capo d’Orlando non allevia il mio rammarico per i tifosi di Varese, alcuni dei quali ci hanno anche seguito fin qui. Le feste hanno in qualche modo influito sulla preparazione delle partite. Spero che dopo questo periodo possiamo tornare ad esprimere il basket che sappiamo fare.”

Giulio Griccioli, coach dell'Upea Capo d'Orlando (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Giulio Griccioli, coach dell’Upea Capo d’Orlando (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Griccioli: “Abbiamo fatto una partita perfetta, davanti ad un pubblico straordinario. Lo scarto di soli 13 punti non dice nulla riguardo il divario abissale che si è visto oggi in campo. Non ho temuto di perdere la partita nemmeno quando loro sono tornati a -8. Siamo tornati a giocare con tranquillità e non abbiamo permesso la rimonta a Varese. Abbiamo fatto la partita che volevamo, ritrovando anche il contributo offensivo di Basile. Sono contento degli applausi a Pozzecco, a cui l’ambiente è rimasto molto affezionato. Adesso speriamo di recuperare gli infortunati e completare la strada verso la salvezza.”


Foto: Carmelo Signorino 2014