UPS
Germani Basket Brescia: Fino a due settimane fa la panchina di Andrea Diana era pericolosamente traballante. I lombardi non riuscivano a smuoversi da quota 2 in classifica, rimanendo ancorati all’ultimo posto. In sette giorni Vitali e compagni raccolgono invece due importantissime vittorie in trasferta, rilanciando le loro ambizioni di salvezza. Nel derby con Varese emerge il talento degli americani, in testa quello di Christian Burns che conferma di essere già uno dei cardini della squadra.
Adonis Thomas (Sidigas Avellino): L’ala proveniente dai Grand Rapids Drive ha proposto al pubblico soltanto sprazzi del suo talento. Nelle prime sette giornate è risultato incostante, capace di grandi gare come di prestazioni sottotono. Ma nella sfida in casa di Sassari è determinante per la vittoria dei biancoverdi: nell’ultimo, decisivo parziale segna nove importantissimi punti che indirizzano la gara verso l’Irpinia. Per lui sono 21 punti in 22 minuti, con 4/5 da tre punti, regalando così a Pino Sacripanti la trecentesima vittoria in massima serie.
Terran Petteway (The Flexx Pistoia): Con le prove poco convincenti dei toscani, l’esterno rookie di coach Esposito era uno degli indirizzati al taglio per far posto a Chris Roberts. La dirigenza ha invece voluto dargli fiducia in luogo di Corey Hawkins e nel fondamentale successo contro Trento l’ala texana è il protagonista indiscusso con una prova leggendaria. 43 punti sugli 84 totali, più del 50% dell’intera squadra, con 10 triple a segno, entrando così nel novero dei 15 giocatori ad essere riusciti nell’impresa, e una valutazione-capogiro di 46, scalzando Fitipaldo dal gradino più alto delle migliori prestazioni dell’anno. Se a Pistoia cercavano una risposta da Petteway, l’hanno trovata.
DOWNS
La svista degli arbitri in Torino – Venezia: Il posticipo domenicale è stato combattuto dal primo all’ultimo minuto. Le squadre di Vitucci e De Raffaele hanno combattuto a viso aperto per prendersi la vittoria, e per decidere chi doveva uscire a braccia alzate c’è stato bisogno di un supplementare. Anche se, teoricamente, non sarebbe dovuta andare così. Allo scadere dei tempi regolamentari Melvin Ejim appoggia verso il canestro il tiro della vittoria, senonché da dietro arriva Jamil Wilson a cancellare la conclusione. Riguardando il replay l’intervento del rookie di Torino è palesemente irregolare, con il pallone in parabola discendente, ma gli arbitri non hanno utilizzato l’istant replay che avrebbe chiuso lì la gara. Alla fine Venezia è riuscita a prevalere, ma se non fosse andata in questo modo, non osiamo immaginare le polemiche…
Openjobmetis Varese: La sfida con Brescia ha messo a nudo nuovamente gli enormi difetti di questa squadra. Non ci sono realizzatori veramente affidabili e nella partita di sabato sera non si è letteralmente trovato il filo del discorso, litigando con il ferro per quaranta minuti. Basti pensare che, escludendo le cinque schiacciate compiute in gara, i dati da due punti parlano di un pessimo 8/27, che non aiuta nessuno a vincere. A Varese l’aria diventa sempre più pesante.