Ups & Downs Serie A #1

UPS

Pasta Reggia Caserta: Un’estate travagliata all’ombra della Reggia. Ripescaggi, infortuni, interdittive hanno reso la stagione calda…ancora più calda. E nonostante l’infortunio di Peyton Siva i ragazzi di Sandro Dell’Agnello hanno messo in campo tutto il possibile per conquistare i primi due punti della stagione a casa della Openjbmetis Varese. Il punteggio basso parla di una partita non bellissima, ma si vedono grandi sforzi in difesa, l’impronta che Sandrokan ha voluto dare sin da subito alla sua squadra. E se si parte bene su quel punto di vista, le soddisfazioni possono arrivare. Per i bianconeri l’importante è racimolare il prima possibile le dieci vittorie; ed iniziare subito è un buon viatico, pensando alla stagione scorsa…

Obiettivo Lavoro Bologna: la Virtus batte Venezia all’esordio casalingo, al termine di una sfida che l’ha vista inseguire per gran parte del match. Capitan Ray e Fontecchio realizzano nell’ultimo quarto i canestri che permettono a Bologna di completare la rimonta e di sorpassare Venezia. La grinta e la voglia di lottare fino alla fine della Virtus sembrano rimaste quelle della passata stagione. In aggiunta, quest’anno, c’è Dexter Pittman, centrone vecchio stampo, che si è presentato ai suoi nuovi tifosi con 19 punti e 9 rimbalzi.

Betaland Capo d’Orlando: Le sorprese nella pallacanestro possono arrivare in ogni momento, anche sin dalla prima giornata. E la Betaland si prende subito l’importante scalpo della Acqua Vitasnella Cantù strappando la vittoria per 73-65. Griccioli ha voluto mantenere un’ossatura simile a quella dello scorso anno, fatta di un mix fra tantissima esperienza e giovani interessanti. Formula vincente per la prima, con Jasaitis che tira da fuori come i vecchi tempi e Ilievski a dispensare bel basket, aventi come contraltare il genio di Laquintana e la sfacciataggine di Zoltan Perl, capace già a vent’anni di poter decidere una gara. Che dite, li mettiamo i nostri due cents su una salvezza tranquilla dei siciliani? Forse è affrettato, ma la scommessa può portare dividendi.

DOWNS

EA7 Emporio Armani Milano: la prima giornata di campionato ha regalato tante sorprese. L’ultima, in ordine cronologico, è la sconfitta della favorita Milano in casa di Trento. Dopo dieci minuti di equilibrio, la Dolomiti Energia ha preso il largo spinta dal suo gioco essenziale, ma molto efficace. Milano è un cantiere aperto, solo Gentile e McLean si sono resi pericolosi in attacco e l’Olimpia si è scoperta fragile sotto canestro. Repesa dovrà rimboccarsi le maniche perchè Milano è una piazza che ha sete di vittorie e poca pazienza.

Umana Venezia: dopo l’eliminazione, in semifinale, dalla Supercoppa italiana, la Reyer cede anche in campionato all’Unipol Arena. La formazione di Charlie Recalcati era partita molto forte conquistando un vantaggio in doppia cifra, ma si è affievolita con il passare dei minuti. Venezia non si è mostrata abbastanza cinica e Bologna ne ha approfittato. La coesistenza fra Goss e Mike Green va registrata, mentre Owens deve essere maggiormente presente nel pitturato. Chi punta allo scudetto non può permettersi troppi passi falsi.

Acqua Vitasnella Cantù: La rimaneggiata Cantù va dietro la lavagna. Nonostante l’abbassamento del budget si è costruito un roster di tutto rispetto e…si cade subito a Capo d’Orlando. I brianzoli vengono traditi dalle loro bocche da fuoco: Brady Heslip forse paga la stanchezza per un’estate passata con la Nazionale e sparacchia dal campo, facendo compagnia tra i flop di giornata a Mychel Thompson di Varese; anche Hasbrouck, l’uomo dalla panchina, fa una magra figura al PalaFantozzi. E se gli esterni non si sbloccano le cose diventano difficili per Corbani…

Openjobmetis Varese: il campionato di Varese inizia subito in salita. La squadra di Paolino Moretti perde in casa contro Caserta e il presidente Stefano Coppa scaglia parole di fuoco, in particolare verso Ramon Galloway che si è infortunato dopo 18 minuti sul parquet: “Lui è rimasto vittima di uno strappo importante. Oggi farà gli esami e sapremo l’entità del suo infortunio. Il problema resta sempre lo stesso: appena accelera un po’ si fa male. Escludo di sostituire Ramon con un comunitario, ma a decidere sarà lo staff tecnico“. Il taglio del giocatore americano appare ormai certo e il favorito a prendere il suo posto sembra essere Derwin Kitchen, play-guardia di 29 anni con un curriculum europeo di un certo valore, tra Maccabi Rishon, Panathinaikos, Cedevita Zagabria e Hapoel Gerusalemme.

 

(Alessandro Aita, Marco Bogoni)