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Giuseppe "Peppe" POETA - foto Alessio Musolino 2015

Giuseppe “Peppe” POETA – foto Alessio Musolino 2015

Dolomiti Energia Trento: Il concetto “non mollare mai” viene riscritto da Trento che realizza a Cremona una epica rimonta. Sotto di 31 punti nel secondo periodo, la Dolomiti Energia espugna il PalaRadi con 22 punti di Poeta (anche 8 assist), la doppia doppia di Wright e le triple di Sanders. Dopo essersi tolta le scorie della festa per vittoria contro Milano di sette giorni fa, Trento ha lentamente stritolato gli avversari facendosi trascinare dalla grinta e dalla carica del playmaker azzurro. Complimenti a Poeta e a coach Buscaglia che ha saputo già dare un’anima alla sua squadra.

Ukic ai tempi del Panathinaikos

Ukic ai tempi del Panathinaikos

Roko Ukic (OpenJobMetis Varese): Nella sconfitta di domenica sera con Milano, la OpenJobMetis Varese può vedere come positivo il debutto di Roko Ukic. Il playmaker croato, arrivato venerdì in Lombardia e con il solo Europeo di settembre con la sua Croazia come unica preparazione, si è ben difeso nel debutto stagionale di fronte al suo maestro Repesa chiudendo con 12 punti, frutto di un discreto 3/7 da tre, e 6 assist. Il suo è un contratto solamente bimestrale, ma chissà che Moretti non lo tenga sotto osservazione per confermare un giocatore di grande sagacia tattica, quello che serve in una piazza come Varese.

 (Foto Savino PAOLELLA 2015)

(Foto Savino PAOLELLA 2015)

Kenneth Kadji (Enel Brindisi): Il centro camerunese è esploso nel secondo tempo della gara fra Brindisi e Bologna. Per lui 17 punti, 6 rimbalzi e 1 stoppata. Dopo 20 minuti timidi, in cui il suo diretto avversario Pittman ha avuto la meglio sotto i tabelloni, Kadji si è sbloccato, ha fatto valere il suo maggior atletismo e Brindisi ha travolto la Virtus fino al +27 finale. L’Enel conquista la prima vittoria stagionale e festeggia nel migliore dei modi la centesima partita in Serie A di Piero Bucchi sulla panchina di Brindisi.

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PalaMaggiò (www.juvecaserta.it)

PalaMaggiò (www.juvecaserta.it)

I black out di Brindisi e Caserta: Il basket è uno sport bellissimo, pieno di emozioni e di batticuori, che ti lascia sempre il fiato sospeso. Ma a volte in Italia si mette una mano avanti agli occhi e si scuote la testa. Come a Brindisi, dove una squadra targata Enel deve attendere per far cominciare la sua partita per via di un guasto elettrico al tabellone, nemmeno totalmente risolto visto il nuovo problema del secondo quarto; dramma ripetutosi anche a Caserta dove, dopo poco più di quattro minuti di gioco i giocatori sono dovuti tornare in panchina per aspettare il nuovo funzionamento dell’impianto. Bollette non pagate? Attrezzature obsolete? Pura fatalità? Un problema da risolvere, perché la palla a spicchi italiana sta lentamente riacquisendo la sua dignità.

Coach Cesare Pancotto (foto Alessio Brandolini 2014)

Coach Cesare Pancotto (foto Alessio Brandolini 2014)

Vanoli Cremona: In ogni impresa, rimonta o simili, ci sono sempre coloro i quali “passano alla storia” dalla parte sbagliata. Stavolta tocca a Cremona, che permette a Trento una rimonta mai riuscita prima nella storia, poiché nessuno aveva mai ricucito 26 punti di distacco all’intervallo. Un tracollo difficilmente spiegabile, nonostante sul +30 coach Pancotto abbia deciso per una rotazione di massa, trovandosi poi a reagire troppo tardi e con la Dolomiti (Poeta in primis) in piena trance agonistica. Anche a Sassari, quel fallo commesso a 20” dalla fine sul +4 può far scattare un campanello d’allarme in casa Cremona, che per due volte si è ritrovata con un piede e mezzo oltre la linea del traguardo per poi vedersi superare. Serve una riscossa, già da domenica contro Caserta, in una partita complessa che deve valere i primi 2 punti stagionali.

 

(Alessandro Aita, Marco Bogoni, Andrea Furlan)