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Della Valle Amedeo (Foto R.Caruso 2016)

Della Valle Amedeo (Foto R.Caruso 2016)

Amedeo Della Valle (Grissin Bon Reggio Emilia): straordinaria prestazione balistica del giocatore azzurro che annichilisce Trento a suon di triple. Della Valle realizza otto canestri da tre punti al PalaTrento, mettendone a segno sei nel solo ultimo quarto. L’ultimo italiano a realizzare 8 canestri da oltre l’arco in una singola gara era stato l’attuale guardia dei Sacramento Kings, Marco Belinelli, nella stagione 2005/06. Se Della Valla proseguirà in questa sua crescita, in futuro, potrà ambire un posto fra i professionisti americani seguendo le orme del talento di San Giovanni in Persiceto.

Joe Ragland, in penetrazione contro Kalnietis (Savino Paolella 2016)

Joe Ragland, in penetrazione contro Kalnietis (Savino Paolella 2016)

Sidigas Avellino: I biancoverdi non si fermano più. Decima vittoria consecutiva per la squadra di Pino Sacripanti che si prende lo scalpo di un brutto cliente come Brindisi. I pugliesi, nonostante fossero rimaneggiati, hanno venduto la pelle a caro prezzo ma nulla si è potuto contro la squadra più in forma del campionato: Nunnally fa la parte del bombardiere, Leunen quella del killer silenzioso che mette sempre i canestri quando contano. Nel mezzo un contesto di squadra da applausi, ben amalgamato dal coach ex Cantù e Caserta; e intanto, come risultato di questo capolavoro, si può veramente sognare un accesso alla post season con il fattore campo a favore…

Lacey Trevor (Foto R.Caruso 2015)

Lacey Trevor (Foto R.Caruso 2015)

Consultinvest Pesaro: Se non è la vittoria più importante dell’anno, poco ci manca. Quella contro Sassari è una di quelle partite da mettere in cornice per Pesaro, che complice la vittoria di Capo d’Orlando contro Trento, si porta a tre vittorie di distanza dall’ultima piazza e, per dover di cronaca, a due dall’ottavo posto. Una splendida prova corale, che ha portato 5/7 della rotazione di coach Paolini in doppia cifra (per un punto manca Ceron, che sarebbe stato il sesto) ed ha permesso di dominare la lotta a rimbalzo contro una squadra decisamente più profonda. Nelle ultime quattro uscite, sono arrivate tre vittorie di prestigio contro appunto la Dinamo, Trento e Reggio, una cosa davvero non da poco, che da l’idea di quanto la Consultinvest sia riuscita a migliorare nell’ultimo mese.

McGee Tyrus 1(Foto R.Caruso 2015)

McGee Tyrus 1(Foto R.Caruso 2015)

Vanoli Cremona: Nonostante l’assenza di Vitali, la rivelazione di questo campionato continua a marciare, espugnando Pistoia e restando saldamente al terzo posto in classifica. Che Cremona ormai debba far paura a più di qualche squadra è risaputo, ma l’ennesima dimostrazione di solidità e freddezza vista domenica aumenta ancor più le quotazioni di una compagine affiatata che a meno di clamorosi ribaltoni giocherà il primo turno di playoff tra le mura amiche, dove la squadra di Cesare Pancotto ha lasciato per strada solo due sconfitte in undici partite.

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Tony Mitchell ai tempi di Trento. 2015/2016 da dimenticare, Sassari è la terza squadra che lo scarica ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Tony Mitchell ai tempi di Trento. 2015/2016 da dimenticare, Sassari è la terza squadra che lo scarica ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Tony Mitchell (Banco di Sardegna Sassari): la Dinamo ha tagliato Mitchell. L’avventura sassarese dell’mvp dello scorso campionato si conclude nel peggiore dei modi dopo appena due mesi. L’epilogo era prevedibile dopo le dichiarazioni di ieri del presidente Sardara: “Possiamo anche perderle tutte fino all’ultima, ma solo con giocatori che si sbattono alla morte sul campo. Non tollereremo più chi non onora la maglia che indossa ed iniziamo subito salutando qualcuno fin da domattina……fino alla fine Forza Dinamo!!!!“. Nella sconfitta di ieri del Banco di Sardegna contro la Consultinvest Pesaro per 86-65 Mitchell ha segnato 6 punti in 23 minuti commettendo 5 falli. Si è trattata della sua ultima recita con la canotta di Sassari. Dopo aver vestito in stagione anche la maglie dell’Estudiantes e del Krasny Oktyabr, Mitchell cercherà di trovare una ennesima squadra disposta a scommettere su questo giocatore molto talentuoso, ma totalmente privo di etica del lavoro.

Pasta Reggia Caserta: Una settimana da incubo per la banda di Dell’Agnello. Potevano essere i giorni della svoltaSiva (Foto R.Caruso 2016) invece la Juve ha dovuto subito accantonare i sogni di gloria traducibili con la parola playoff ed è costretta a guardare nuovamente verso il basso. Il pesante -23 con Cantù è l’ultimo problema: al Pianella i bianconeri hanno incassato il quarto ko consecutivo. Ma le caratteristiche della Pasta Reggia sembrano andate perdute; nelle ultime tre partite Siva e compagni hanno subito la bellezza di 92,3 punti di media, in  netto contrasto con i quasi 73 delle precedenti venti gare che avevano eletto Caserta come la seconda difesa del campionato. L’assenza di Gaddefors si fa sentre, ma bisogna trovare un rimedio. L’ultimo posto è ancora lontano, ma facciamo fatica a trovare un merito casertano in queste ultime due settimane.

Tifosi Brindisi (2015 Foto Alessio Brandolini)

Tifosi Brindisi (2015 Foto Alessio Brandolini)

Il sasso lanciato verso il pullman di  Avellino: Quella tra Brindisi e Avellino è stata una partita emozionante, dove i bianco verdi si sono imposti per 89-82. I tifosi pugliesi però non hanno ben digerito la sconfitta, lanciando alcune pietre verso il pullman irpino. Fortunatamente nessuno ha subito delle conseguenze, ma il gesto è di una gravità disarmante e conferma le parole di Pietro Aradori di qualche settimana fa; la cultura del tifo italiana è totalmente deviata. Non si ha la concezione di saper vincere o perdere se accadono questi episodi. Per quale motivo bisogna prendersela con delle persone che hanno semplicemente fatto il loro lavoro, cioè quello di giocare bene per vincere una partita? Ma soprattutto, perché agire così  per un evento sportivo, che dovrebbe portare spensieratezza e non creare delle faide e dei feriti? Domande che ci si fa da anni, alle quali non si vuole dar risposta.