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Marquees GREEN e Toto FORRAY- Foto Musolino 2015

Marquees GREEN e Toto FORRAY- Foto Musolino 2015

Sidigas Avellino: la squadra di Pino Sacripanti dimentica velocemente l’inaspettato stop rimediato a Torino e vince una sfida fondamentale per la conquista del terzo posto in classifica. I lupi irpini divorano agevolmente Cremona che dovrà fare a meno di Cusin per una settimana a causa di una tendinosi del tendine rotuleo del ginocchio destro. Cervi ha sfoderato una prestazione d’autore, sfruttando anche i passaggi illuminanti di Green che ha servito 10 assist ai sui compagni. Avellino si conferma una delle squadre più in forma del momento.

(Foto Savino Paolella 2015)

(Foto Savino Paolella 2015)

Enel Brindisi: Mai dare i pugliesi per morti. A tre giornate dalla fine del campionato i ragazzi di Bucchi potrebbero ravvivare la lotta alle ultime posizioni della griglia playoff dopo un campionato sottotono. La vittoria contro Milano ne è la prova lampante: l’inizio fulmineo della coppia Scott-Cournooh (14 punti in due nei primi 10’) indirizzano la gara, poi tenuta saldamente in mano fino alla sirena finale grazie ad una difesa capace di tenere le scarpette rosse a soli cinquanta punti. L’arrivo di Ovie Soko dimostra che i pugliesi fanno ancora sul serio: Venezia dovrà guardarsi anche da loro per tenersi stretto il posto in post season.

(Foto di Matteo Cogliati)

(Foto di Matteo Cogliati)

Openjobmetis Varese: Sottratto il ko contro Avellino, sono arrivate tre vittorie nelle ultime quattro per la truppa di Moretti, che vista la situazione delle squadre tra il quinto e l’ottavo posto, vale più di una solida speranza per Varese di agganciare il treno post-season. Se aggiungiamo la conquista della Final Four di FIBA Europe Cup, ecco lo spaccato della situazione attuale dell’Openjobmetis, che adesso si trova al nono posto ad una sola vittoria dall’ultima piazza playoff, forte di una squadra che sta crescendo proprio nel momento più importante della stagione.

Rimantas Kaukenas (foto F. Pozzati 2014)

Rimantas Kaukenas (foto F. Pozzati 2014)

Rimantas Kaukenas: Può essere una frase fatta, ma il lituano è come il vino: più invecchia e più migliora. Per i suoi trentanove anni, compiuti lunedì, il numero 13 si regala una prova da 21 punti per trascinare Reggio Emilia alla vittoria contro Caserta e per tenere vive il sogno primo posto della Grissin Bon. A stupire, ma nemmeno più di tanto, è il suo killer istinct: i suoi canestri arrivano sempre nel momento giusto risultando una spina nel fianco nella difesa della Juve. Per capire di cosa stiamo parlando riguardate il suo finale di secondo quarto, nel quale i biancorossi allungano grazie soprattutto alle sue prodezze. Rimas è pronto per il rush finale, per raggiungere l’obiettivo che lo scorso anno è stato solo sfiorato.

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Goss Phill _(Foto R.Caruso 2016)

Goss Phill _(Foto R.Caruso 2016)

Reyer Venezia: Effetto De Raffaele svanito? Chissà, ma fatto presente le pesanti assenze di Goss ed Owens, Venezia ha ancora una volta toppato alla grande con quella che è ormai diventata una reale rivale per la corsa ai playoff. Altra sconfitta nella quale gli orogranata non sono riusciti ad esprimere un gioco all’altezza delle potenziali qualità del poster continuando a sbattere sul ferro in quella che è, senza troppi giri di parole, l’unica arma dell’Umana: il tiro da tre. Ma quello che sembra mancare a questa squadra è la voglia di riscatto, di riuscire ad invertire un trend negativo che perdura di inizio stagione, fatta eccezion per il periodo post-esonero di Recalcati nel quale sembrava che la Reyer fosse riuscita a rimettersi in carreggiata.

(Foto Savino PAOLELLA 2016)

(Foto Savino PAOLELLA 2016)

EA7 Emporio Armani Milano: l’Olimpia perde a Brindisi e viene raggiunta in classifica da Reggio Emilia. Priva di Gentile, Milano ha faticato tremendamente a trovare il canestro. Solamente Lafayette e Sanders sono andati in doppia cifra per punti segnati. La percentuale nel tiro da due è stata estremamente pessima: 24,1 %. Impossibile pensare di vincere in trasferta realizzando solamente 50 punti. La lotta per il primo posto in classifica sta per entrare nella fase finale e l’Olimpia deve ritrovare la sua forma migliore.

Alessandro Aita, Marco Bogoni, Andrea Furlan