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Aradori Pietro (Foto R. Caruso 2014)

Aradori Pietro (Foto R. Caruso 2014)

Pietro Aradori (Acqua Vitasnella Cantù): doveva restare fuori per un fastidio alla caviglia. Doveva… invece plana sul derby con un irruenza da Concorde e fa deflagrare ogni flebile resistenza ospite: 25 punti, 8/8 ai liberi, 31 di valutazione e la faccia cattiva di un animale rimasto a digiuno a cui offrono finalmente un pasto succulento. E’ uno dei segreti più malcelati dell’ancora imbattuto “FortPianella”. In calendario ora c’è la sfida con l’EA7, nella quale il duello fra il bresciano al gel e David Moss promette scintille degne di Prometeo.

Daniele Cavaliero e Will Thomas

Daniele Cavaliero e Will Thomas

Sidigas Avellino: la formazione di Frank Vitucci ritorna alla vittoria dopo cinque sconfitte consecutive. Per uscire dalla crisi la Scandone si è affidata al mercato. Gli ultimi arrivati, Goldwire e Achara, devono ancora ambientarsi e non hanno inciso nella partita vinta contro Venezia. L’incubo della difesa dei lagunari è stato Will Thomas che ha messo a referto una doppia doppia da 26 punti e 11 rimbalzi. L’ex Patriots è stato coadiuvato da Daniele Cavaliero, autore di 22 punti. I playoff distano solamente due punti e la Sidigas deve provare a raggiungerli per ripagare tutti gli sforzi economici fatti in questa stagione da parte della società.

Haynes MarQuez  in penetrazione (foto Alessio Brandolini 2014)

Haynes MarQuez in penetrazione (foto Alessio Brandolini 2014)

Montepaschi Siena: quindici su ventisette da 3. Punto. Questi i numeri dell’incredibile prestazione dall’arco della squadra di Marco Crespi che in conferenza stampa era visibilmente soddisfatto della partita della sua MensSana. MarQues Haynes e’ stato il migliore dall’arco con una gara da sei su sette da 3. Bastava lasciare cinque centimetri di spazio ai tiratori bianco-verdi che questi non perdevano l’occasione di far fare conoscenza al pallone con il fondo della retina. Non si tratta di fortuna. Certo, una serata positiva al tiro può voler dire la differenza tra il 45% e il 55% dall’arco. C’è di più nella prestazione di Siena. C’è la capacità di leggere alla perfezione ogni minimo errore difensivo della Virtus e una partita preparata alla perfezione dalla squadra toscana: una vittoria meritata.

 Brian Chase (Foto Savino Paolella 2013)

Brian Chase (Foto Savino Paolella 2013)

Brian Chase (Vanoli Cremona): partita divertente, spettacolare e con tante emozioni a Cremona dove la Vanoli fa un passo forse decisivo per la salvezza fermando la Grissin Bon Reggio Emilia. Gara fatta di fughe, rimonte e con un finale pirotecnico deciso dalla super serata di Brian Chase. Lo “sceriffo” della squadra lombarda ha confezionato una prestazione ai limiti della perfezione: 29 punti con 6/7 da tre in soli 19 minuti sul parquet. Numeri emblematici della super serata del nativo di Washington che ha sparato proiettili benefici per la causa della truppa di coach Pancotto respingendo l’assalto di un comunque fantastico James White, 27 punti con 9/12 dal campo.

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WhiteGrissin Bon Reggio Emilia: il ritorno in campo di Greg Brunner (per lui 4 punti in 10 minuti di utilizzo) non è coinciso con una vittoria per Reggio Emilia. A Cremona i 27 punti di White, i 9 assist di Andrea Cinciarini e la rimonta di 13 punti nell’ultimo quarto non sono serviti ad ottenere il successo. La Grissin Bon ha subito 96 punti (erano 83 al 30esimo), troppi per riuscire a vincere in trasferta. L’innesto di Amedeo Della Valle dovrà dare maggiore costanza di rendimento alla truppa di Max Menetti.

Andrea De Nicolao (Foto R. Caruso 2014)

Andrea De Nicolao (Foto R. Caruso 2014)

Cimberio Varese: quattro derby persi su quattro, sullo sventurato asse Cantù-Milano, sono l’ennesima carta carbone di una stagione disgraziata e purtroppo auto-referenziale negli errori tecnici e mentali. La contesa di Cucciago appariva improba già alla vigilia, stante l’assenza di Johnson e la rinuncia a Clark, ma la prova offerta dai pretoriani di Bizzozi non è apparsa dotata del letterario “cuore oltre l’ostacolo”, con l’unica arma a disposizione delle truppe biancorosse – il tiro da fuori – a rivelarsi spuntata ed imprecisa (7/25). Sul banco degli imputati, questa volta, ci finisce soprattutto la linea verde italiana (De Nicolao + Polonara), autrice di un dimenticabile 0/14 dal campo.

 

(Federico Bobbio, Marco Bogoni, Fabio Gandini, Marco Taminelli)