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Moretti durante il Time-out (foto Alessio Brandolini 2014)

Moretti durante il Time-out (foto Alessio Brandolini 2014)

Giorgio Tesi Group Pistoia: Paolo Moretti è sorpreso in conferenza stampa: “Non me l’aspettavo, sono qui a giocarmi un posto ai playoffs dopo una vittoria contro la Virtus Roma. Incredibile”. Le parole di coach Moretti sono piene di un’onestà che gli fa onore ma la sua Pistoia si merita di essere qui. Nella partita contro Roma, la Giorgio Tesi Pistoia ha avuto il controllo della gara per tutti i 40 minuti sui due lati del campo. Un’intensità maggiore in attacco e una difesa ben fatta che ha costretto i portatori di palla romana a dover chiudere buona parte dei possessi offensivi con isolamenti che c’entravano il giusto. Cinque giocatori in doppia cifra e il premio di MVP di giornata da dover condividere tra JaJuan Johnson e Brad Wanamaker: Pistoia si merita l’occasione di andare ai PO.

Turner al tiro (foto di Roberto Caruso)

Turner al tiro (foto di Roberto Caruso)

Victoria Libertas Pesaro: la squadra di Dell’Agnello è viva e non ha intenzione di mollare, Montegranaro è avvertita. Con un tiro da tre punti, scoccato sulla sirena, di Turner Pesaro ha battuto la Virtus Bologna, una squadra che ormai non ha più nulla da chiedere al campionato. La Vuelle ha accorciato il distacco da Montregranaro a due sole lunghezze quando mancano due giornate al termine della regular season. Conquistare la salvezza rimane una impresa ardua, ma Pesaro ci vuole provare fino alla fine.

Green Erick al tiro da tre (foto Alessio Brandolini 2014)

Green Erick al tiro da tre (foto Alessio Brandolini 2014)

Montepaschi Siena: mentre si susseguono voci per nulla rassicuranti sul futuro della Mens Sana i ragazzi di coach Crespi continuano a dimostrare orgoglio e concentrazione. Altra vittoria fondamentale per i campioni d’Italia che strapazzano Brindisi e restano ancorati alla seconda piazza con Cantù. Gara come spesso capita straordinaria nella metà campo difensiva da parte dei toscani che hanno tolto ogni tipo di fluidità alla manovra offensiva dell’Enel. Il talento di Green, la grinta in area colorata di Hunter (doppia doppia con 13 punti ed altrettanti rimbalzi) e lo spirito di sacrificio di tutto il gruppo biancoverde sono i simboli di questa Montepaschi in un’annata a dir poco complessa.

Chris Roberts (foto Alessio Brandolini 2014)

Chris Roberts (foto Alessio Brandolini 2014)

Pasta Reggia Caserta: incredibile al PalaSerradimigni! Caserta ritrova quel successo in trasferta che mancava dal 26 dicembre 2013. La Pasta Reggia ha sconfitto Sassari grazie ad una prestazione balistica da incorniciare: 10 su 18 da tre punti (55,6%). Jeff Brooks (22 punti) e Chris Roberts (19 punti) sono state le principali bocche da fuoco dei campani. Grazie a questa vittoria Caserta rimane agganciata al treno dei playoff e respinge i tentativi di assalto di Pistoia e Varese.

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Goss e D'ercole (foto Alessio Brandolini 2014)

Goss e D’ercole (foto Alessio Brandolini 2014)

Acea Roma: quella rimediata questo fine settimana con Pistoia è la quarta sconfitta consecutiva della Virtus Roma. Un mese difficile che però è il frutto di un periodo molto più lungo in cui questa squadra ha fatto fatica. Coach Dalmonte giustamente punta il dito sull’energia mentale: “Ci sono mancate tutti quei punti di forza che derivano da questo tipo di energia: il salto, la cattiveria a rimbalzo e la lucidità”. Dalmonte è però relativamente tranquillo: “So come lavora questa squadra in settimana e dovrò solo trovare le armi giuste per uscire da questa impasse”. Il linguaggio del corpo della squadra conferma le parole del coach bolognese. Manca qualcosa a questa squadra e ce lo dice anche Phil Goss: “Non so, manca qualcosa, non so dire cosa ma sicuramente c’è qualcosa che non va”.

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Banco di Sardegna Sassari: dal vangelo post-partita secondo Sacchetti: “Nella nostra squadra c’è una supponenza e una presunzione che è imbarazzante, sinceramente mi aspettavo un approccio mentale totalmente diverso e sono molto preoccupato”. Il Gigante di Altamura è, come sempre, persona che lascia davvero poco spazio all’aria fritta: le sue parole fotografano, in maniera lucida ed impietosa, la prestazione incolore dei suoi pretoriani nella debacle interna con Caserta. Dormienti per 38 minuti, i sardi giocano la pallacanestro che hanno nelle corde solo nel finale. Non può bastare. Nel grigiore diffuso, spicca l’abulia dei registi designati (T. Diener e M. Green) che collezionano un -3 complessivo di valutazione: senza manico l’ombrello non può che fare acqua.

(Federico Bobbio, Marco Bogoni, Fabio Gandini, Marco Taminelli)