CremonaCremona – Pancotto getterà nella mischia dal primo minuto Donatas Zavackas in parte per catalizzarne il coinvolgimento nel ritmo gara in parte per avvalersi da subito di ciò che il suo arrivo gli ha portato in dote: allargamento del campo e buone percentuali da oltre l’arco e affidabilità a rimbalzo. La partita con Caserta suggerisce all’allenatore della Vanoli di concentrarsi su ciò che l’impegno può richiedere nella situazione contingente per portare a casa gli ormai agognati 2 punti che mancano da 7 giornate. Dopo la buona prova di Kelly contro Varese un’opzione importante potrebbe essere rappresentata dal ricorso più frequente ad un appoggio interno per sfruttare al massimo l’assenza di Moore nei campani. Atteso subito da una missione impegnativa l’ala lituana giunta in settimana a Cremona, che dovrà infatti prendere in consegna Jeff Brooks, uno dei più in forma nelle file di Molin. Una chiave del match sarà la pressione difensiva che Cremona saprà esercitare sul Play della Juve, Hannah, che ha già dimostrato di essere altamente discontinuo e di avere grossi limiti nel conferire ordine e fluidità alla manovra della Pasta Reggia. “Veniamo da una buona settimana dove abbiamo alzato la qualità e l’intensità degli allenamenti. In questo momento abbiamo bisogno di una vittoria per accendere la luce, per staccare un biglietto. Per questo ho chiesto ai giocatori non di giocare la partita ma di conquistarla, arrivando a pensare anche di notte a come costruire questa vittoria. Affrontiamo Caserta che è una squadra in questo momento in salute e con una buona classifica. I campani sono secondi per palle recuperate quindi avremo la necessità di usare di più il contropiede e correre più del solito. Anche i nostri lunghi dovranno essere bravi a sprintare per contrastare il loro atletismo. E’ chiaro che dobbiamo avere tante alternative, soprattutto in difesa, dove sto cercando di far capire alla squadra che ci si può difendere in tanti modi, con la uomo, con la zona e con il pressing. Imperativo per noi resta infatti un miglioramento della fase difensiva dove non possiamo pensare di concedere più di 75 punti all’avversario”.

Caserta+SponsorCaserta – Il 2014 della Pasta Reggia Caserta non inizia esattamente con il piede giusto. E’ arrivata la sentenza per il ginocchio di Cameron Moore: la risonanza magnetica parla di una lesione al menisco con probabile interessamento del crociato anteriore. Almeno 50 i giorni di stop per il lungo se non di più, dunque si dovrà procedere con il mercato; Linton Johnson non è in questo momento una strada percorribile (“Non abbiamo parlato con Sassari” le parole di Atripaldi), dunque si opterà probabilmente per una soluzione estera. Per la terza partita consecutiva la Juve si presenterà senza un vero e proprio pivot, ad eccezione di Michelori che si è allenato poco in settimana per la nascita del suo secondo figlio. Poco 5 vs 5 dunque per Lele Molin, che guarda con attenzione la gara con Cremona: “Nessuno si aspettava la Vanoli così in basso dopo tredici giornate. Hanno sì dei problemi sotto canestro, dunque soffriremo un po’ meno la mancanza di Moore, ma i loro esterni come Rich e Jackson possono fare malissimo se accendono la lampadina. Dovremo evitare i loro parziali e stare concentrati per 40’”. Una partita che può avvicinare il sogno Final Eight, oltre a mettere ancora più distanza tra la Juve e la zona retrocessione, già un traguardo importante  a metà campionato.

(da Caserta, Alessandro Aita)