Coach Pancotto (Foto di A.Bignami 2013)Emanuele Molin: “Cremona aveva bisogno di vincere e ha vinto meritando per l’intensità e la volontà messa in campo. Noi abbiamo giocato male il primo tempo, fattore che non ci ha consentito di portare a casa la partita. Troppi giocatori si sono espressi sotto tono per poter pensare di vincere la partita. Di quanto avevamo preparato siamo riusciti a fare ben poco, specialmente non abbiamo limitato Rich che ci ha creato i problemi previsti e letali. L’assenza di Moore ha sicuramente inciso. Sulla base della supremazia a rimbalzo del secondo quarto, avremmo dovuto riuscire a finire in vantaggio il primo tempo. La posizione di classifica attuale l’avrei sottoscritta ad inizio stagione; la qualificazione alla final eight avrebbe costituito un premio che stasera non abbiamo meritato”.
Cesare Pancotto: “Vittoria desiderata, voluta, cercata, sofferta, ma, soprattutto che ci dà la certezza che siamo in grado di difendere e quindi di perseguire il nostro obiettivo della permanenza. Bene la zona che ci ha permesso di rientrare in partita. Bene anche il fatto di essere riusciti a d essere alla pari dei rimbalzi difensivi, ma, specialmente, abbiamo catturato i rimbalzi partita. Un plauso alla squadra che è cresciuta in identità. Un plauso anche al pubblico che ci ha sostenuto per l’intera partita. Zavackas ci ha dato certezza durante tutta la partita: ci ha dato un paio di canestri da tre importanti, ci ha dato rimbalzi; è appena arrivato e crescerà ancora. Rich nel ruolo di playmaker è stato una scelta precisa per concedere minuti di riposo a Woodside che era con la lingua di fuori. Nei minuti finali la palla deve averla in mano il playmaker e Rich, che non è certo un play ma sa portare la palla avanti, con la sua fisicità e la sua tecnica anche in quella posizione ci ha dato parecchio. Abbiamo realizzato una traccia, ora dobbiamo trasformarla in un solco”.