Jarrius Jackson (Cesare Castellani 2014)

Jarrius Jackson (Cesare Castellani 2014)

VANOLI CREMONA

Marchetti 6+ – Nei 12 minuti che gli chiede Pancotto ci mette la solita verve, trovando anche 2 assist oltre al furbesco fallo in attacco fatto comminare a Lakovic. Crescita da consolidare con geometrie rigorose.

Rich 6/7- Buonissimo il contributo al servizio dei compagni con 5 assist fatti di ottimo lavoro in palleggio e lettura. Tiene viva la buona vena delle recenti uscite dall’arco. Meno iniziative offensive rispetto al solito ma che includono comunque qualche solipsistica forzatura.

Kelly 6/7 – Reistallatosi in testa alle gerarchie del frontcourt cremonese, nonostante alcune imprecisioni, si dimostra una volitiva presenza anche in difesa dove piazza 3 stoppate.

Jackson 7,5 – Discreto come è nella sua indole fa vedere contro Avellino di valere un posto nelle 5 migliori guardie del campionato, dove nelle ultime 4 partite vanta 20,5 punti di media, il 61,3% da 2, il 45,5% da 3, il 93,3% ai liberi e 1,8 assist per un 19 di valutazione. Ieri 28, per dire.

Chase 6/7 – Netto passo avanti rispetto alle ultime due uscite in termini di impatto e gestione. Paga ancora alcune sbavature da imputare alla ricerca, a volte sconsiderata, del ritmo partita. La convalescenza si sconta soprattutto in difesa.

Spralja 6,5 – Partita perfetta per il suo utilizzo: 100% dal campo in 14 minuti con 7 punti e 5 rimbalzi.

Johnson 5 – Incapace di incidere anche per i 3 falli commessi in 5 minuti.

Ndoja 7 – 28 minuti con la solita indole combattiva ma dopo alcune uscite in cui lo stretch-4 italo-albanese appariva limitato da uno scarso smalto atletico, ieri finalmente lo si è visto assistito anche da una evidente forma ritrovata. Micidiale dall’arco con un 4/4 trovato anche dal palleggio. Ieri idea platonica del Capitano.

Zavackas 5,5 – Non riesce ad entrare in partita e ad incidere nemmeno con gli usuali intangibles.

Pancotto 7,5 – Evitando di indulgere in lamentazioni in settimana, si gioca e vince una partita fondamentale per il cammino salvezza senza che ci si accorga dell’assenza del playmaker titolare. Senza stratagemmi o diversivi. Tutta la differenza tra un prestidigitatore ed un mago. Della salvezza.

Kaloyan Ivanov (Cesare Castellani 2014)

Kaloyan Ivanov (Cesare Castellani 2014)

SIDIGAS AVELLINO

Ivanov 7 – 25 di valutazione per una pingue doppia doppia (17 punti, 15 rimbalzi), sporcata tra l’altro da errori sconcertanti in area nella prima parte della gara e 4 palle perse. Multidimensionale in un contesto che non lo valorizza.

Lakovic 6 – La classe è l’ultima qualità ad abbandonare un campione e lui ne mette ancora in mostra tanta. In difesa però i 35 anni mostrano impietosamente le difficoltà a contenere gli esterni cremonesi.

Hayes 6 – Se Avellino regge il ritmo di Cremona nonostante l’attacco stagnante è perché rappresenta una minaccia costante dall’arco. In evidente difficoltà in difesa sui cambi e sugli aiuti.

Thomas 6+ – Potenziale enorme e variegato, menomato da una attitudine difensiva da ritrovare con urgenza.

Foster 5,5 – Ritrova la via del canestro (o del gol come gli cantano i tifosi irpini giunti al Palaradi) proprio da ex. Appare spaesato in campo nonostante la familiarità con l’ambiente. La via del ritorno ad essere incisivo appare molto lunga.

Dragovic 5 – Se la Sidigas appare corta, lo si deve anche alla sua incapacità di supportare adeguatamente dalla panchina i lunghi titolari.

Spinelli 5,5 – Vitucci gli chiederebbe di inserire un po’ di rigore nell’attacco irpino ma è troppo per il 34enne di Pozzuoli.

Cavaliero 5 – Non riesce ad essere un fattore per 24 minuti, come altre volte gli è riuscito. La vena al tiro lo invita positivamente a cercare i compagni e prendersi meno responsabilità in attacco.

Biligha 6 – Un bel jumper e ruvidità in difesa in 6 minuti concessi quando la partita è ormai scappata promettono crescita proporzionata al minutaggio futuro.

Vitucci 5,5 – Il suo motto è  “duri i banchi”, ma la nave di Avellino pare in mezzo ai flutti ed offre il fianco alle prore avversarie. Dopo 6 mesi Avellino gioca in attacco come in preseason e in difesa come in offseason. Sconsolato.