Luigi Gresta (foto A. Bignami 2013)

Luigi Gresta (foto A. Bignami 2013)

Luigi Gresta: “Due partite diametralmente opposte tra primo e secondo tempo: ciò che dovevamo fare lo abbiamo fatto nel primo tempo e non le abbiamo fatte nel secondo. Abbiamo perso progressivamente la fiducia sciogliendoci definitivamente. Abbiamo dei giocatori che dovrebbero correre ma pare manchi il direttore d’orchestra. Se nei panni della società mi esonererei? Non ho nessuna intenzione di arrendermi e anche nel saluto con cui ho congedato la squadra stasera l’ho evidenziato, ricevendo peraltro dai giocatori riscontro favorevole. Ho le idee chiare su cosa sia necessario fare e mi piacerebbe potere essere io ad operare. Ad un certo punto, nell’ultimo time-out sono stato anche esplicito, chiedendo: “C’è ancora voglia di lottare con noi?”. Se i fischi nel corso della partita mi hanno addolorato, quelli ricevuti alla fine, li considero fin troppo clementi rispetto allo spettacolo offerto. Spero di rivederci alla prossima partita”.

Zare Markovski (foto: Ufficio Stampa Reyer Venezia).

Zare Markovski (foto: Ufficio Stampa Reyer Venezia).

 

Zare Markovski: “Due partite in una, nella quale nel primo tempo abbiamo fatto poco di quanto avremmo voluto. Poca intensità. Nell’intervallo, ci siamo detti che era troppo brutto per essere vero. Nel secondo tempo abbiamo preso rimbalzi, diminuito le palle perse, presi i tiri che volevamo: tutto ciò che avevamo determinato di fare. La partita ha avuto la sua svolta con la rinuncia ad Easley a favore di Peric fino alla conclusione dell’incontro: l’andamento dell’incontro lo suggeriva e lo ha reso utile”.