Umana Reyer Venezia – Giorgio Tesi Group Pistoia 66 – 63

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Foto: Alessandro Montanari 2014

Mestre (VE) – Venezia fa, disfa, ma alla fine riesce a non buttare al vento un vantaggio di 18 punti costruito a cavallo dell’intervallo, avendo la meglio nella roulette dei liberi che ha deciso il finale della partita. Dopo un bel primo quarto, le squadre sono crollate nella percentuale al tiro, incise forse dall’innalzamento evidente del ritmo di gioco nel secondo periodo, fino al break che sembra decidere la gara (10-0) che ha portato gli orogranata sopra di 18 punti, prima del furioso rientro di Pistoia che sfruttando al meglio il calo dei padroni di casa è riuscita a mettere anche la testa avanti (58-61), prima che la tripla di Dulkys e la lunetta premiassero l’Umana.

Quintetti: 

Venezia: Stone, Goss, Viggiano, Peric, Moore

Pistoia: Filloy, Cinciarini, Williams, Milbourne, Johnson

Due triple di Viaggiano e Dulkys fanno capire che la Reyer è partita subito in quarta, ma Pistoia non perde lucidità e sebbene Venezia difenda bene riesce sempre a trovare una soluzione nei secondi finali delazione con i propri esterni, che tengono gli ospiti avanti per quasi tutto il primo periodo. Recalcati prova a scuotere la squadra disturbando gli avversari proponendo un total press che paga e permette agli orogranata di forzare 5 palle perse nei primi 10’, ma i biancorossi trovano in Williams l’uomo della provvidenza, e grazie ai suoi 10 punti, la Giorgio Tesi Group chiude il primo quarto in vantaggio (20-21).

Al rientro in campo, il ritmo si alza a livelli altissimi, con ambedue le formazioni a giocare quasi in campo aperto con un dispendio di energie che pesa sulle stratosferiche percentuali al tiro tenute fino ad ora (57%-32% Venezia, 60%-27% Pistoia). Difficile tenere il conto delle stoppate in contropiede subite sotto i due canestri, ed anche quello delle palle perse schizza alle stelle nonostante sul parquet ci siano le squadre più attente della Serie A (9-12). In questo shootout, è Venezia a riuscire a costruire un break di 8 punti nei minuti finali del secondo quarto, affidandosi al tiro da fuori nonostante per quasi 5 minuti Pistoia fosse stata ad un fallo dal bonus. È proprio la bomba di Dulkys a mandare le squadre all’intervallo sul 39-31.

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Foto: Alessandro Montanari 2014

Venezia rientra in campo con lo stesso quintetto, ed il risultato non cambia, perché in 3 minuti gli orogranata sembrano chiudere definitivamente la partita con un parziale di 10-0 frutto di un ottimo Stone e della ottima intensità in difesa che continua a forzare palle perse e sbarra la strada al canestro per gli avversari. Ma proprio quando la partita, sul 49-31, sembra chiusa, i padroni di casa crollano, subendo uno 0-11 che riapre i giochi a 2’ dalla fine del terzo periodo, propiziato del solito Williams. Solo nell’ultimo minuto e mezzo la squadra di Recalcati sembra ritrovare lucidità, fermando il break con un canestro di Goss e ammortizzando i danni chiudendo sul +6 (51-45).

Ma è solo un’illusione, perché Pistoia punto dopo punto riesce a rientrare fino al -1, sfruttando al meglio gli errori degli orogranata che sembrano non esserci più con la testa, sprecando molto e proponendo attacchi sterili che non portano a nulla. La tripla di Ceron per il +4 si rivela un altro fuoco di paglia, perché Pistoia risponde con cattiveria, conquistando 4 rimbalzi offensivi consecutivi che portano al sorpasso firmato Milbourne (58-59). Hall ammutolisce il Taliercio, ma Dulkys risponde con una tripla dopo un colossale rimbalzo offensivo di Ress, che costringe Cinciarini all’errore (ed al tecnico) nell’azione successiva. La linea della carità non aiuta i padroni di casa, che sprecano tirando 1/4 ma vengono favoriti dall’errore da sotto degli avversari (62-61). Non trema la mano di Viggiano (64-61), così come non trema quella di Peric, che porta il punteggio sul +3 costringendo Pistoia al tiro dall’angolo di Milbourne che permette a Venezia di conquistare la quarta vittoria in fila.

MVP Deividas Dulkys: Nel momento più difficile della partita, infila la tripla più importante della sua carriera in orogranata riequilibrando la partita dopo un lungo periodo di sterilità offensiva per Venezia.

Umana Reyer Venezia – Giorgio Tesi Group Pistoia  66 – 63 (20-21, 19-10, 12-14, 15-18)

Venezia: D. Dulkys 15, H. Peric 12, J. Viggiano 11; Rim(38): T. Ress 6; Ast(13): J. Stone 5

Pistoia: C.J. Williams 16, D. Cinciarini 15, L. Hall 9; Rim(37): L. Johnson 12; Ast(9): A. Filloy 4


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