images3ROMA – La gara tra la Virtus Roma e la Openjobmetis Varese si prefigura come una sfida per evitare la crisi in campionato, con entrambe le contendenti alla ricerca dei due punti e di una boccata d’ossigeno. Roma dopo le due sconfitte contro Sassari e Pesaro ha continuato invece il buon cammino intrapreso in EuroCup, ma le immagini della gara nelle Marche sono ancora chiare e nell’ambiente romano c’è la voglia di riscattare subito la brutta prestazione, con l’handicap di trovarsi di fronte una squadra costretta a vincere come Varese. Tutti a disposizione per coach Dalmonte che si è soffermato soprattutto nell’evidenziare il potenziale d’attacco di Varese, che può contare su due terminali offensivi come Diawara e Rautins, e la necessità di trovare da subito un buon gioco di squadra in fase difensiva, limitando così le opzioni di Varese, senza commettere l’errore di lasciare tutte le responsabilità all’uno contro uno –  “Dovremo giocare una partita intelligente nelle letture e di grande equilibrio nella distribuzione delle responsabilità e degli spazi, dovremo essere tutti coinvolti per proporci di squadra in attacco”- le parole finali di coach Dalmonte.

 

VARESEVARESE – “Recalcati lo diceva sempre: bisogna imparare a metabolizzare le sconfitte. Stiamo descrivendo una situazione peggio di come sia in realtà”. Gianmarco Pozzecco prova a dare calma e raziocinio ad un ambiente in preda ad una sorta di sindrome da accerchiamento,  dopo lo stop casalingo contro Trento che ha segnato la terza sconfitta consecutiva. Si riparte da Roma, trasferta che opporrà ai biancorossi un’altra delusa di inizio stagione, in un match che potrà conclamare la crisi in campionato per una delle due contendenti. Si ricomincia dopo una settimana di processi preliminari interrotti da un colpo di scena inaspettato: la firma sul contratto di Christian Eyenga, ala con passato NBA (Cleveland e Lakers) ed Eurolega (Zielona Gora), alle latitudini prealpine per colmare la temporanea assenza di Kangur, appurata la delicatezza ed il rischio di cronicità dei suoi problemi alla schiena. Quando l’estone tornerà abile e arruolato, per il Poz si porrà il dilemma del turnover, avendo Varese superato ormai la sua quota stranieri. Eyenga non riuscirà ad esordire domenica: il nulla osta dal Turow, squadra polacca nella quale l’atleta ha svolto il precampionato, non è arrivato in tempo utile. Ieri si è così presentato appena sbarcato a Malpensa: “Sono un giocatore molto atletico, sia in attacco che in difesa. Mi piace sfruttare i vantaggi in post basso. Non vedo l’ora di allenarmi con il coach, persona che mi sembra molto esuberante”.

Da Varese: Fabio Gandini