VIRTUS ROMA

images3Ejim 6 + Buona prova anche se con qualche momento di black out, ci mette grinta in difesa e da una grande mano sotto canestro a Morgan nel prendere rimbalzi, compito mai semplice se di fronte hai una squadra come Varese.

Triche 6,5 Anche lui con la testa tra le nuvole nei primi minuti di gioco, ma con il passare del tempo acquista sicurezza insieme al resto della squadra e chiude con 14 punti a referto.

Jones 5 Non c’era. Tira male e segna poco, ma soprattutto 6 palle perse per uno con la sua esperienza sono un po’ troppe. Morire fermi con la palla in mano negli ultimi secondi di un quarto può capitare, ma è segno che la testa stavolta è rimasta negli spogliatoi.

D’Ercole 5 Soffre forse più di tutti il pessimo inizio della Virtus, e quando tocca a lui non riesce a cambiare marcia. Zero su cinque dal campo in 22 minuti giocati.

De Zeeuw 8 18 punti, 78 % dal campo, 5 rimbalzi, 2 palle recuperate e 2 assist. Praticamente fa tutto il belga, e giocando solo 14 minuti. Parte dalla panchina ma è lui poi a trainare la Virtus nella rimonta, in campo fa quel che vuole e gli avversari non riescono ad adattarsi alla sua capacità di giocare vicino e lontano dal canestro. Fa alzare in piedi il PalaTiziano quando lasciandosi cadere all’indietro segna sulla sirena del secondo quarto. Se si considera il rapporto prestazione minuti giocati sicuramente il migliore in campo.

Gibson 6 Meno brillante del solito, ma come sempre fa arrivare il proprio contributo alla causa.

Stipcevic 8 L’altro man of the match insieme a De Zeeuw. Anche lui parte dalla panchina e chiude con un 23 di valutazione. Prende letteralmente in mano la squadra e non si tira indietro quando c’è da prendersi qualche responsabilità. I tiri importanti partono tutti dalle sue mani e finiscono tutti con il rumore della retina. Se ci aggiungiamo anche una grandissima intensità difensiva si capisce perché a fine partita è stato il più applaudito di tutti.

Morgan 6 Cresce con il passare dei minuti, magari non si vede un granchè, ma fa molto lavoro sporco sotto canestro e alla fine chiude con 11 rimbalzi e tanta grinta.

Dalmonte 7,5 Cambiare uno schema o un modo di difendere è relativamente facile, far trovare ai propri giocatori le giuste motivazioni e la voglia e la grinta per recuperare da un meno 19, no. Lui ci riesce e per questo gran parte della vittoria è merito suo. Mezzo punto in più per il simpatico siparietto con un tifoso scontento a cui ha tranquillamente spiegato perché aveva tolto dal campo De Zeeuw.

OPENJOBMETIS VARESE

VARESERautins 5 Da uno come lui ci si aspetta di più. Gioca molto ma alla fine ci sono solo 6 punti e 3 palle perse. Mai entrato veramente in partita.

Daniel 6,5 Nella prima metà della partita è un vero incubo per Roma, bei movimenti, preciso al tiro e ottimo al rimbalzo, poi si perde un po’, ma è comunque uno dei migliori dei suoi.

Robinson 6 Anche lui come Daniel parte bene e finisce male. Alla fine i punti sono 12, ma più di tutto pesano le 4 brutte palle perse.

Diawara 6,5 Giocatore potenzialmente devastante, pronti via e la sensazione è che a fine partita saremo ben vicini al quarantello. Segna praticamente da ogni posizione e domina da solo la partita. Nella ripresa probabilmente rientra un suo omonimo e, anche per merito della difesa di Roma, l’impatto non è più quello dei primi minuti. Se leggete le statistiche vedrete scritto 24 punti, ma quando la palla scottava la mano ha iniziato a diventare più fredda.

Okoye 5 Non certo una delle sue serate migliori.

Deane 5 Si vede poco, molto poco. Considerando le corte rotazioni di Varese il contributo deve essere sicuramente maggiore.

Callahan 6 Non ha certo spaccato la partita, ma comunque una buona prestazione più che sufficiente.

Pozzecco 5  Voto inevitabile. Quando arrivi da tre sconfitte consecutive, la quarta va vinta. Considerando anche che la domenica dopo ti troverai di fronte Milano che non è proprio l’ultima della classe. Sicuramente la colpa non è tutta del Poz, anzi, ma questi black out improvvisi dopo metà gara sono inspiegabili, e il primo passo per ritrovare la vittoria sarà proprio ritrovare la concentrazione e la continuità mancate contro Roma