Eugenio Dalmasson

In un Allianz Dome in cui regna un silenzio assordante per lunghi tratti di partita, va in scena la prima sfida di Supercoppa per la squadra di casa che affronta Trento. Solo 1000 spettatori circa a sostenere i ragazzi di coach Dalmasson che schiera subito in campo quattro nuovi innesti, con il solo Fernandez come volto noto sul parquet.

Ottimo avvio da entrambi le parti specialmente in difesa, Fernandez si rende subito protagonista con 5 punti di fila , bene sotto canestro Grazulis ma soprattutto spicca il neo acquisto Henry che mostra una forma fisica già avanzata e un ottimo ritmo gara, 16-13.

Trento risponde colpo su colpo e il primo quarto grazie sopratutto a Sanders si chiude sul 23-21. Primo vantaggio per l’ Aquila grazie al canestro di Maye e ai 9 punti di Sanders, spina nel fianco della difesa giuliana 39-37. Anche il secondo quarto scorre con un sostanziale equilibrio, Fernandez e Henry per Trieste, Williams e Conti per Trento portano avanti il match con buone giocate e il periodo si spegne con le prime ottime iniziativa di Laquintana entrato al posto del play titolare 48-44.

Tornati sul terreno di gioco dopo la pausa l’ Allianz prova subito ad allungare ed ottiene il massimo vantaggio portandosi sul +7, grande incisività di Henry che chiuderà il match con 27 punti dal campo. La partita rallenta molto e le giocate offensive fallite si susseguono per buona parte del quarto, i ritmi scendono e con essi anche le percentuali al tiro 53-50.

Prova ad alzare i giri Trento e grazie a Williams e Morgan che risponde con una tripla ai canestri di Laquintana riesce a fissare il punteggio sul 61-61 allo scadere del terzo tempo.

Alla ripresa Trieste spreca un paio di giocate offensive, Morgan ringrazia e ne fa 4 di fila per il vantaggio ospite. Rispondono i giuliani con 6 punti a cascata di Henry ma la stanchezza e sempre più evidente da entrambi le parti. Faccia a faccia tra Doyle e Morgan che si scontrano a suon di canestri punteggio sul 77-75 quando mancano 3 minuti.

Il nuovo centro Upson segna 2 canestri di fila e sembra dare tranquillita sul +6 a Trieste, ma non è cosi perchè Browne e il solito Morgan con una tripla riportano il punteggio in parita 83-83 a 3” dal termine, time out obbligato per coach Dalmasson.

Tensione alle stelle e nessuno che vuole andare ai supplementari, schema sulla rimessa dopo il minuto di riposo, palla a Laquintana e tripla centrale che si insacca, un suono bellissimo… trieste vince 86-83.

Tommaso Laquintana