foto di Fotoracconti.it-Norberto Maccagno

Happy Brindisi – Pompea Bologna 78– 53 (23-12; 16-12; 19-13; 14-16)

Pesaro –  l’Happy Casa Brindisi raggiunge in finale Venezia e per il secondo anno consecutivo proverà a conquistare la prima Coppa Italia della sua storia. La squadra di Frank Vitucci ha ottenuto un nettissimo successo contro la Fortitudo che è apparsa completamente scarica di energie dopo la vittoria contro Brescia di ieri. La perla del Sud ha ingabbiato gli irriconoscibili Sims e Aradori e in attacco ha corso in contropiede appena ha potuto. John Brown è stato l’MVP del match con 18 punti e tanta presenza nel pitturato dominato da Brindisi (55 carambole catturate contro le 39 bolognesi). Lui, insieme a Banks, saranno le principali armi dell’Happy Casa per contrastare domani Venezia in finale.

Cronaca: partenza infuocata di Brindisi, che spinta dai suoi tanti tifosi presenti alla Vitrifrigo Arena, conquista presto il vantaggio in doppia cifra (18 – 8). John Brown è tarantolato nel pitturato, sia in attacco che in difesa. I muscoli di Martin si fanno sentire nella retroguardia biancoblù e allora la Fortitudo è costretta ad inseguire senza trovare nessun valido protagonista nel primo quarto che si conclude 23 – 12. Vitucci trova linfa anche dalla panchina con Gaspardo e Zanelli che entrano in campo per segnare da tre e ampliare il solco tra le due squadre: 32 – 16. Le principali bocche da fuoco della Fortitudo, Sims e Aradori, vengono ben annullate dalla maggiore fisicità dell’Happy Casa. Aradori perde la testa e si fa fischiare fallo tecnico per proteste: per la Pompea piove sul bagnato. Il punteggio del primo tempo suona già come una sentenza: 45 – 24. Negli ultimi due quarti Vitucci, sicuro ormai del risultato, concede vari minuti di riposo a Banks. Martino invece alza bandiera bianca e manda sul parquet il giovane Dell’Osto. Gli ultimi minuti servono solo per ammirare qualche bella schiacciata in contropiede dei giocatori brindisini. Finisce 78 – 53.