L’attesissimo blog è ormai in dirittura d’arrivo, ma anche questa settimana proponiamo i contributi dell’Ultima Legione in questa forma.
Ecco i Cocci di bottiglia, con provocazioni taglienti, indovinelli irriverenti… E pallini sparati col Winchester…

 — Commentate l’articolo o scrivete a: [email protected]

Gli indovinelli del Mago Dedalus

Chi è l’allenatore che dopo alcune vittorie eclatanti si è presentato al suo Presidente per chiedere un estensione del contratto e ha invece preso un due di picche ?

Chi è il Presidente di società che a Torino durante le Final 8 ha preso per il bavero il Presidente di Lega  Renzi  proferendo parole… di natura non precisamente Umana ?

Qual è quella società che non riceve le rate della sponsorizzazione perché la vecchia proprietà non paga le rate del mutuo per coprire le vecchie perdite ?

Esultanza degli Eagles (foto R. Caruso)

LA GRANDE IMPRESA PIU’

Che rabbia. Adesso si parla solo di un ragazzino canturino cacciato da un arbitro (beh, per dirla tutta, noi non sappiamo chi scegliere!). Quando invece. Recentemente. Abbiamo visto gli Eagles calare a Torino e riempire il silenzio e il vuoto sentimentale del PalaIsozaki. Abbiamo visto, soprattutto, gli amanti del Pianella ridare vita al PalaDesio (e che vita, come prima quel palazzo forse non aveva mai avuto), riempiendolo all’inverosimile, con il calore del tifo e il colore delle bandiere. E, al termine della partita persa 62-63 all’ultimo soffio contro Barcellona, che escludeva la Bennet dall’Eurolega, abbiamo sentito il popolo del basket canturino cantare in coro: “Tutti in piedi per i ragazzi! Grazie ragazzi”. Brivido d’emozione. In questo sono campioni.

LA GRANDE IMPRESA MENO

Valerio Bianchini

Non vogliamo crederci, e nemmeno pensarci. Valerio Bianchini e Carlo Recalcati l’un contro l’altro armati, candidati avversari alle prossime elezioni federali? A farsi la guerra dei voti? Ma che è? Sono entrati anche loro in qualche cordata? Sarebbe alto tradimento. Il pragmatismo del Charly e l’immaginazione del Vate sarebbero la sinergia perfetta per riportare la vita nella palude. Il nemico dovrebbe essere comune, sempre lo stesso, che da anni non si riesce a sconfiggere: i burocrati dal culo di pietra, che quando si siedono non li sposti più manco con la gru. Trovino loro due il modo per una Santa Alleanza. E se non hanno alleati per andare in battaglia, facciano un cenno, che ad un invito al ballo, l’Ultima Legione risponderà come si usava nelle balere anni sessanta: “Sem qui par quell!”

MIRA IL PALLINO

  • Nella madre di tutte le Riforme si parlava di una capienza di 3.500 posti per le 16 squadre di A, e di 2.500 per le 32 società di B (o come si chiamerà). Secondo i ragionieri di palazzo in Italia avrebbero dovuto esserci, dunque, 48 palazzetti dello sport con capienza superiore ai 2.500 posti. Ma quando? Ma dove? In quale film di fantascienza? Dai 2.500 posti in su, in Italia gli impianti sono soltanto 30! Siamo messi male? Eh, si… Prontamente è arrivata la prima retromarcia: la capienza minima è stata abbassata a 2.000. E ancora non ci siamo, non si arriva ai 48 impianti. Scommettiamo che, come sempre, continueremo a vivere in deroga?
  • Anthony Goods

    Il giocatore Goods lascia Teramo. La società fa un comunicato in cui si dice che è perché non gli è stata pagata una parte dello stipendio di gennaio. ‘Sto criminale ingrato e fedifrago. Pare, invece,  ne avesse preso proprio una minima parte… Nel basket italiano, quello professionistico, quindi, non pagare puntualmente è normale, e chi protesta per un suo diritto (il rispetto di un contratto che nessuno ha firmato sotto minaccia armata) passa dalla parte del torto. Ma che strano Paese.

  • Il presidente di Caserta lancia appelli su appelli:  mancano 100.000 per le tasse Fip, 700.000 per finire il campionato ecc. Però ha una discreta squadra, ormai praticamente salva, e non ha venduto nessun giocatore, questo nonostante Collins e Smith siano stati richiesti più volte da altre società. Bene, siamo contenti per i nostri amici casertani. Ma la domanda è: mancano veramente i soldi o è una bufala casertana?
  • Leonardo Zeppieri

    La salvezza di Roma? Pare che il presidente di Veroli basket, il costruttore Zeppieri, sia disposto ad affiancare Toti per il rilancio del basket capitolino.

  • L’ultima malignità. Fip e Coni erano d’accordo per una sanatoria che permettesse ai “passaportati” di giocare come italiani. Ora, invece, retromarcia totale. Giocheranno come stranieri. Che significa? Che Shaun Stonerook smette di giocare?

 

 — Commentate l’articolo o scrivete a: [email protected]